giovedì 12 luglio 2007

Voglia di gelato al Verdicchio

Francobollo dedicato al gelato artigianale (2006)

Non dovrei pensare al gelato, sono a dieta da oggi ma posso parlarne, no? E ne parlo a proposito della festa che si terrà a Braccano nel prossimo fine settimana. Non sono ancora ultimati i festeggiamenti in onore del verdicchio di Matelica DOC. Braccano, la frazione di Matelica che da sola merita una visita per i suoi bei murales, sabato e domenica prossima ospiterà la prima Festa degli Spaventapasseri Scacciaguai con 25 spaventapasseri alti due metri posizionati in tutto il paese.
Si legge nel
programma di le Voci del Vino che ci sarà l'opportunità di degustare prodotti locali e di assaggiare un gelato confezionato per l'occasione, il gelato al verdicchio. A sperimentare la produzione è la gelateria della famiglia Carnevali che già in passato ha prodotto un gelato al Vino Passito e che stavolta ha pensato ad una crema al Verdicchio. Non ho idea di come si prepari da un punto di vista tecnologico, ma l'idea di produrre gelati alcolici non è affatto nuova. Infatti cercando in rete, si trova il gelato all'amaretto, il gelato al Barolo, il gelato al Passito di Pantelleria. In Veneto troviamo i gusti Recioto di Soave, Passito di Custoza, e Amarone di Negrar. In Toscana a San Gimignano si può assaggiare il champelmo, ovvero gelato allo champagne e pompelmo oltre al sorbetto alla Vernaccia. Non solo vino, tra i gusti dei gelati alcolici c'è anche il gelato alla birra. Con circa 4°, questo gelato è ottenuto utilizzando una birra a doppio malto tra gli ingredienti.

Sperimentazioni non solo artigianali, anche dall'altra parte dell'oceano. A New York è possibile scegliere tra vari gusti, anche quello al vino. Il prodotto della Mercer's Dairy, dopo diversi anni di sviluppo, viene commercializzato in tre gusti: Ala Port, Peachy White Zinfandel e Red Raspberry Chardonnay. La ricetta non è stata rivelata ed è custodita segretamente dal caseificio produttore. L'idea è nata a seguito della partecipazione degli imprenditori alla fiera di prodotti Pride of New York, dove il produttore era proprio di fianco all'area delle aziende vinicole. Unico problema è che per gustare il wine ice cream a New York bisogna avere la propria carta d'identità con sè: vietata la vendita ai minori di 21 anni a causa del contenuto alcolico dell'ice cream. Sarà così anche a Braccano? Allora ci vediamo nel fine settimana a Braccano, cercate la gelateria della Famiglia Carnevali e chiedete della signora Carla. Io intanto la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato al telefono ieri pomeriggio. Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente anche due persone che mi hanno permesso di trovare Carla e di scambiarci una breve chiacchierata, si tratta di Maria Stefania Gelsomini, addetta alle relazioni con la stampa per la manifestazione di Matelica e Mariaconcetta Mercuri, per il contatto con il comitato organizzatore della festa di Braccano.

by giovi

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