lunedì 30 maggio 2005

Robur, un secolo vissuto intensamente

A MACERATA – Vincenzo Campogiani
Quest’anno si festeggia il primo secolo di vita della Robur. Escludendo i club di tiro a segno, quella attualmente presieduta da Vincenzo Campogiani è la società sportiva più vecchia della provincia insieme alla Virtus, anch’essa nata nel 1905. Pure la Robur, fondata dal direttore dell’oratorio dei Salesiani don Luigi Baldi, ha iniziato con la ginnastica. Dal 1920 cominciò ad emergere anche l’attività calcistica. La Robur ha sfornato tanti giocatori importanti e alcuni di questi (Brizi, Mari e Porro) sono arrivati a giocare in serie A. Domani sera alle 21.15 al teatro Lauro Rossi iniziano i festeggiamenti, nel corso dei quali verranno premiati 14 personaggi (vivi e morti) che hanno scritto pagine importanti della storia roburina, e tutte le società di calcio della provincia vincitrici dei rispettivi campionati. Dalle 23 il teatro ospiterà la diretta televisiva del programma di Rai Sat Sport “Pianeta D”, in cui verranno presentate le squadre partecipanti alla manifestazione. Mercoledì e giovedì (ore 17, ingresso gratuito) si disputeranno, infatti, due partite in cui si potranno vedere all’opera i giovani più promettenti del calcio italiano e i migliori giocatori della serie D. Mercoledì l’Under 21 Sperimentale (che parteciperà ai Giochi del Mediterraneo) affronterà il top 11 di serie D, votato da 80.000 lettori del Corriere dello Sport. Giovedì l’Under 18 di Rocca, nelle cui fila sono presenti tutti i giovani più promettenti del calcio italiano (molti di loro fanno già parte degli organici di squadre di serie A), giocherà contro il top 11 juniores di serie D eletto da 30.000 lettori di tuttosport e allenato dall'ex giocatore del Cagliari Aldo Firicano e dal direttore del quotidiano torinese Giancarlo Padovan.
Chi scrive fa parte del Comitato Organizzatore e invita tutti a partecipare a queste due belle giornate di sport gratuite.
Questo il saluto del presidente della Robur Vincenzo Campogiani. “Il centenario della fondazione rappresenta un evento molto raro nel pur vasto e poliedrico mondo sportivo italiano e questo testimonia la validità dell’operato di questa piccola società che in tutti questi anni ha profuso il suo impegno in favore dei più giovani. In cento anni di percorso sportivo intere generazioni di giovani maceratesi sono cresciute in questa società. Sono entrati bambini, né sono usciti uomini, educati ai valori positivi dello sport, che sono quelli dell’impegno, del sacrificio, della costanza, ma nello stesso tempo, anche, della lealtà nel rispetto dell’avversario. Lo scopo di questa manifestazione per la società sarà quello di contribuire a celebrare degnamente i suoi primi cento anni di vita”.

IN ITALIA – Aldo Davanzali
E’ morto giovedì scorso, nell’ospedale di Loreto. Nullatenente. Malato del morbo di Parkinson. Era nato 83 anni fa a Sirolo. Un uomo che ha costruito un impero e ha perso tutto la notte del 27 giugno 1980, quando a nord di Ustica precipitò il Dc-9 dell’Itavia. Davanzali, presidente che ne era il presidente, venne accusato per la morte degli 81 passeggeri. Per molti mesi l’ipotesi principale fu del “cedimento strutturale”. Davanzali, si disse, faceva viaggiare su “bare volanti”. Nessuno crede più da tempo al “cedimento strutturale”, ma la strage di Ustica è sepolta sotto perizie, atti parlamentari, inchieste, non ha colpevoli, solo il fortissimo sospetto che sia avvenuta una battaglia in quel cielo. Davanzali ha sempre sostenuto che “ad abbattere il Dc-9 è stato un missile lanciato da un altro aereo”. L’Itavia tentava, fra le prime, di rompere il monopolio delle compagnie nazionali. Nel 2001 Davanzali ha chiesto allo Stato 1750 miliardi di lire per danni esistenziali e patrimoniali. La sentenza dovrebbe arrivare nel 2008.

NEL MONDO – Junior Allen
Dopo aver trascorso 35 anni in carcere per il furto di una tv in bianco e nero, Junior Allen (un nero americano) è tornato libero. L’uomo (65 anni) era stato condannato all’ergastolo nel ’70. La tv rubata valeva 140 dollari; per quel reato, oggi, la pena massima è di 3 anni.

NEL MONDO DELLO SPORT – Cristiano Lucarelli
Ha cominciato la stagione pubblicando un libro in cui raccontava come e perché ha rinunciato a un miliardo pur di giocare nel suo Livorno. L’ha chiusa da capocannoniere del campionato italiano davanti a Gilardino, Montella, Toni, Vucinic e Shevchenko. La salvezza del Livorno porta la firma di un livornese. Meglio di così...

by Matteo Zallocco

La tripletta di Mike 78

IL TOPIC DELLA SETTIMANA
Autore: Mike 78
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=1033
Accesa polemica alla fine del fantacalcio, con tanto di intervento del direttore. Da CM i ringraziamenti per l'ottimo lavoro di organizzazione svolto durante tutto l'anno da Mike, con la speranza che cambi idea e di rivederlo al suo posto anche l'anno prossimo.

IL POST DELLA SETTIMANA
Autori: Mike 78 e Ipnocoppu
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=1040
Sono loro ad affrontare i primi pro e contro della nostra città, facendo emergere molte verità. Due post semplici, genuini ed esaurienti.
Ora vediamo se anche qualcun altro si addentrerà sui temi territorialmente a noi più vicini.

L'UTENTE DELLA SETTIMANA
Mike 78 e Matteo Zallocco
Probabilmente lo avranno notato in pochi: questa settimana mike ha superato i 4000 post (esagerato!), il sottoscritto i 2000 (per questo mi autocito). Avremo anche scritto tante cavolate, ma credo sia emerso anche qualcosa di interessante icon_smile
Rispettivamente primo e terzo utente del forum. Secondo... Piero icon_razz

by Matteo Zallocco

domenica 29 maggio 2005

Savoldelli in rosa, Macerata no

A MACERATA – Melania Moschini
Sono stati eletti i 18 presidenti delle Sezioni di Confindustria in provincia. Tra questi c’è solo una donna: Melania Moschini (presidente della Sezione Legno) della “Poltrona Frau”. Una donna e 17 uomini al potere. Una proporzione tipicamente maceratese. http://www.secondopiero.com/cronachemaceratesi/index.php?id=3
Questi gli altri presidenti: Bruno Tanoni (Sezione strumenti musicali), Romano Sagni (Sezione orafo argentieri), Sergio Sciamanna (conciaria e pelletteria), Ruggero Ruggeri (accessori calzature), Michele Paoloni (tessile e abbigliamento), Enrico Roganti Spoleteni (autotrasporti), Fabio Paci (edilizia), Sergio Giuliodori (terziario innovativo), Stefano Gregori (turismo), Sergio Foresi (materiali da costruzione), Marcello Giosuè (alimentari), Daniele Maria Angelini (industrie cartarie e grafiche), Fabrizio Donnari (calzature), Aldo Birrozzi (impiantisti e montaggi industriali), Claudio Cioli (lapidei e inerti), Luca Bartoli (metalmeccanici), Sandro Bertini (industrie varie).

IN ITALIA – Paolo Savoldelli
Ha appena vinto un bellissimo Giro d’Italia. Splendido, se raccontato da Aldo Grasso:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/05_Maggio/29/giro.s
html
Per lui si tratta del secondo successo al Giro, tre anni dopo il primo. Bergamasco, nato il 7 maggio 1973 a Chiusone, è soprannominato il Falco.

NEL MONDO – Yoshio e Tsuzuki
Ieri la Cina, oggi il Giappone. Una storia ancora più incredibile che fa pensare a una bufala. Yoshio e Tsuzuki, 87 e 85 anni, ex fanti della 30esima divisione “Pantere” dell’esercito imperiale avrebbero vissuto nella giungla per 60 anni e dicono di non sapere che la guerra contro gli americani è finita. I due sarebbero stati scovati nelle foreste filippine di Mindanao, da un altro giapponese, un cacciatore di reduci. Ma non è escluso che sia una truffa, un modo per fare soldi. Il sopravvissuto più famoso, Hiroo Onada, ritrovato nel 1974 nell’isola di Lubang, aveva ancora il fucile in mano: ora ha 83, sta in Brasile, ed è un popolare protagonista di libri, film e incontri pubblici. Si sostiene, inoltre, che solo a Mindanao, ci sarebbero almeno altri 40 veterani nascosti nelle montagne. Un’altra storia da film. Ma sarà vera...?

by Matteo Zallocco

sabato 28 maggio 2005

La Cina si avvicina?

A MACERATA – Sergio Tombesi
Ho intervistato oggi questo signore che ha fatto ricorso al Codacons per aver subito dei soprusi dall’Enel. Ma quello che mi ha maggiormente colpito è il suo straordinario rapporto con internet. Sì, perché Sergio Tombesi, da diversi anni praticamente non vedente (ha un residuo visivo di 1/20) riesce a relazionarsi con la società soprattutto grazie alla Rete. E’ qui, infatti, che effettua acquisti, ricerche, pagamenti bancari ed è qui che raccoglie ogni tipo di informazione grazie ad un programma di lettura del computer. Perché lui non può leggere, ma è acculturato e ha avuto il coraggio di denunciare un ente (come tanti altri in Italia) poco organizzato e che soprattutto non considera (e non rispetta) gli invalidi.

IN ITALIA – Walter Tobagi
Io non ero ancora nato in quel 28 maggio 1980, lui aveva 33 anni quando i terroristi rossi della “Brigata 28 marzo” lo assassinarono a Milano. Stamattina alle 11 in via Salaino (lo stesso luogo dell’omicidio) è stata scoperta una targa in sua memoria. Walter Tobagi, inviato del Corriere della Sera, fu ucciso per aver scoperto e raccontato la verità.

NEL MONDO – Sun Wusheng
A Xian, la città dei misteriosi guerrieri di terracotta, il nuovo guerriero è in carne e ossa. Un 40enne piccolo e magro, diventato un eroe popolare nella Cina capitalista, industrializzata e tecnologica. Forse gli tapperebbero volentieri la bocca ma non possono. Se solo ci provassero ne ricaverebbero una sollevazione. Sun è un sindacalista. Il sindacato ufficiale in Cina è un esercito di robot, a comando i robot rispondono. Ma Sun non è uno di quelli. Lui è un po’ Robin Hood e un po’ Lech Walesa. Dopo la licenza di scuola media Sun lavora nei campi. La svolta arriva nel 1995 quando accetta un impiego in un cantiere. In cinque anni di lavoro non vede mai una bustapaga. Studia diritto e fa causa alla ditta: vince 37 mila renmimbi di arretrati. Oggi tutti si rivolgono a lui che ha aperto un suo ufficio. In un anno ha vinto più di 300 cause. Nessuna parcella, solo rimborsi spese e un piccolo contributo, l’equivalente di pochi euro.

by Matteo Zallocco

venerdì 27 maggio 2005

I segreti di Tolentino

A MACERATA – Fra Mario
Sul New York Times si parla delle Marche e di Tolentino. Ma quello che più colpisce è che il quotidiano americano ha pubblicato, a corredo dell’articolo, una bella foto del celebre “Fra Mario” che passeggia nel chiostro di San Nicola. Infatti il servizio, nel presentare le attrattive della nostra regione, con le sue peculiarità, mette l’accento sul fatto che le Marche stanno sostituendo la Toscana nelle preferenze degli inglesi, sia per la bellezza dei luoghi che per l’ospitalità della gente. Recentemente ho avuto modo di visitare Gualdo (piccolo paese di circa 1500 abitanti, colpito da una grossa frana) e ho potuto constatare che molti inglesi si sono trasferiti lì costruendo delle bellissime case. Come Gualdo, diversi altri comuni dell’ascolano e del maceratese (ma anche dell’anconetano e del pesarese) stanno diventando la meta prediletta dei britannici.
L’articolo del New York Times, comunque, tra i luoghi da visitare ha messo in luce il complesso monumentale della Basilica di San Nicola che quest’anno è interessato dalle tante celebrazioni promosse in occasione del Settimo Centenario della morte del Santo tolentinate. Ecco allora il riferimento a Fra Mario, celebre guida della Basilica e custode dei “segreti” della storia artistica, culturale e spirituale di tutto il complesso monumentale. Un riconoscimento inaspettato ma indubbiamente meritato per una delle figure che da decenni caratterizzano la Basilica di San Nicola.

IN ITALIA – Umberto Granaglia
“Le roi” è il nome con cui è conosciuto nel mondo delle bocce Umberto Granaglia. Il torinese, classe 1931, è stato insignito ieri del premio come “Miglior giocatore del XX secolo”. Ha iniziato a giocare quando aveva solo sei anni e ha smesso nel 1991. Nel 1957 fece parte della squadra azzurra che interruppe l’egemonia francese in campo mondiale. Il suo primo sigillo tricolore risale al 1951. Al suo attivo ha 13 titoli mondiali, 11 europei e ben 46 italiani.

NEL MONDO – Cecilia Barnes
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/05_Maggio/27/yah
oo.shtml


by Matteo Zallocco

giovedì 26 maggio 2005

Lube e Milan: questione di muri!

A MACERATA - Gigi Mastrangelo
http://www.lubevolley.it/20042005/squadra/mastrangelo.asp
Dopo la bella notizia dell'arrivo di Fefè De Giorgi, un coach giovane che ha già fatto molto bene a Perugia e che potrà sicuramente essere l'uomo giusto per la Lube, arriva una brutta tegola in casa biancorossa. Finisce dopo tre anni l’avventura di Mastro, "Tehe Wall", il “re dei muratori” del volley italiano, alla Lube. Indubbiamente una brutta notizia per la società biancorossa che ha perso un centrale insostituibile. Punto di forza della nazionale di Montali, in casa Lube quest’anno è stato il miglior giocatore. Si è accasato a Modena (per una questione di...soldi!) e Macerata lo ha subito sostituito con un 24enne molto promettente come Golas. Ma, almeno per ora, non è la stessa cosa.

IN ITALIA – Mery Patrizio
Per quattro anni aveva cercato la fortuna in Mediaset. Dopo la nascita del figlio, depressioni e cure psichiatriche. Ieri un lungo interrogatorio. Poi l’arresto. E’ stata Mery Patrizio, 29 anni, ad uccidere il figlio Mirko, di appena quattro mesi, affogandolo nel bagno di casa. E’ successo a Merate, in provincia di Lecco. Una nuova Cogne. Una di quelle notizie che non si vorrebbero mai sentire.

NEL MONDO – Jerzy Dudek
Polacco di 32 anni, dal 2001 è il portiere del Liverpool che lo acquistò dal Feyennord dopo averlo visto disputare un’ottima Coppa Campioni. Quattro anni dopo diventa il protagonista principale di questa competizione. Grazie alle sue incredibili parate nei 120 minuti di gioco e ai calci di rigore, il Liverpool si aggiudica la Coppa Campioni dopo aver rimontato tre reti di svantaggio al Milan. Un nome che resterà a lungo impresso nella memoria dei tifosi rossoneri. Un muro davanti ai loro occhi.

LA FRASE DEL GIORNO - Diego Abatantuono
"Ora che guardando Dudek abbiamo imparato che in porta si balla, al posto di Dida metteremo Enzo Paolo Turchi, che ballava il tuca tuca con la Carrà"

by Matteo Zallocco

mercoledì 25 maggio 2005

Due aziende maceratesi fanno... canestro!

A MACERATA – Franco Moschini e Giovanni Fileni
In un momento difficile per l’economia provinciale due aziende forniscono un confortante segnale di vitalità. L’altro ieri la “Poltrana Frau” ha acquisito dalla francese Fimalac e dalla famiglia Cassina il 100% di “Cassina Spa”, uno dei marchi più prestigiosi del design italiano. Un’operazione che fa dell’azienda tolentinate il primo gruppo mondiale nell’arredamento e design di alta gamma. L’azienda nacque a Torino nel 1912 per opera di Renzo Frau, un artigiano sardo. Ecco come e quando l’azienda è cresciuta e si è trasferita a Tolentino sotto la guida di Franco Moschini: http://www.nextonline.it/archivio/18/09.htm
Ieri la “Carni Fileni” di Cingoli, leader nelle Marche e tra le prime quattro in Italia con Aia, Amadori e Arena, ha acquisito il 30% della nota MB Mangini di Longiano di Cesena. Giovanni Fileni è il presidente dell’azienda cingolana, da lui avviata nel 1978. La Fileni fattura 400 milioni di euro, conta 2000 dipendenti (il 40% extracomunitari), opera su quattro linee (tradizionale, panati, elaborati cotti e crudi), ed è l’unico produttore di carni avicole biologiche. http://www.fileni.it

IN ITALIA - Giovanni Falcone
Ieri si sono tenuti cortei, dibattiti e concerti per ricordare,a 13 anni dalla strage avvenuta a Capaci il 23 maggio del 1992, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Meta del corteo: “l’Albero Falcone”, davanti alla casa in cui il magistrato abitava.
Per non dimenticare anche qui: http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=1036

NEL MONDO – Reggie Miller
La scorsa settimana Indiana ha detto addio ai sogni di gloria perdendo gara 6 della semifinale di conference contro Detroit. Dopo questa partita Reggie Miller, 39 anni, 18 stagioni nell’NBA, ha deciso di chiudere la carriera. E’ diventato un mito del basket nonostante non abbia mai vinto un titolo Nba. E’ soprannominato “il re delle triple” per i suoi micidiali tiri da fuori.

by Matteo Zallocco

martedì 24 maggio 2005

Guardiamo insieme tutto ciò che ci circonda

MACERATA – Beppe Grillo lo ha definito "un nuovo, straordinario strumento di comunicazione". Il suo è il blog più visitato d’Italia. Io fino a pochi mesi fa un blog non sapevo neanche cosa fosse. Fino a quando non ho letto l’e-mail di Franz che ha avuto l’idea di "Cronache Maceratesi". I blog sono nati cinque anni fa negli Usa e da circa due anni hanno iniziato a diffondersi in Italia. Ora ce ne sono tanti e di tutti i tipi. Il termine blog di per sé non significa nulla. Esso deriva da weblog che vuol dire "diario in Rete". La definizione più semplice che ho trovato è "uno spazio virtuale che consente di pubblicare contenuti di qualunque tipo che appaiono in ordine cronologico, dal più recente fino al più vecchio e sono conservati in un archivio sempre consultabile". Viene anche definita come "una forma di comunicazione alternativa, senza filtri di carattere economico o spaziale". Alcuni li paragonano alle vecchie radio libere.
Il blog vive dunque a metà strada tra il giornale e la comunicazione per passaparola, da cui ha ereditato la necessità del coinvolgimento relazionale della notizia che non è più solamente trasmessa, ma condivisa. Tutti possono interagire, lasciando un loro commento sull’argomento trattato. Il nostro blog vuole essere un diario della più frequentata comunità maceratese online, e anche un nuovo modo di raccontare la vita maceratese offline con un occhio anche a quello che succede nel resto d’Italia e del mondo. Un blog che nasce per passione, che non ha nessun tipo di obiettivo se non quello di coinvolgere tanta gente e di raccogliere il maggior numero di opinioni possibili su Macerata, sfruttando questo grande strumento di comunicazione qual è internet. E per iniziare a raccogliere opinioni lanciamo un sondaggio semplice ma fondamentale: "Cosa va e cosa non va nella nostra città".
Ora tocca a voi:
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?pid=23428#p23428

by Matteo Zallocco

Un quadro di donne buone e cattive

A MACERATA – Rodolfo Gentili
Conosciuto ovunque con il nome “Rodolfo da Macerata” (così amava firmare le sue opere) è morto l’altra notte all’Inrca di Ancona, dov’era ricoverato da qualche giorno in seguito a una crisi cardiaca. Pittore molto apprezzato, Gentili, 68 anni, era residente ad Ancona ma considerava Porto Recanati la sua vera città.

IN ITALIA – Maurizia Marchesi
Aveva 32 anni e faceva l’operatrice assistenziale. Gli anziani ospiti dell’hotel in fiamme lei li aiutava, di giorno, per professione. Domenica sera non lavorava ma non si è tirata indietro. E’ morta, assieme alla donna di 75 anni che stava cercando di salvare dal rogo che ha devastato l’albergo-ristorante “Le Carpinete”, a Carpineti (Reggio Emilia). Fino all’ultimo ha mostrato la sua generosità e il suo altruismo, ha sfidato le fiamme e il fumo che le è stato fatale e ha portato in salvo quante più persone poteva. Per questo il suo gesto ha commosso tutti e spinto il sindaco di Carpineti, Nilde Montemerli, a proporre ufficialmente il conferimento di una medaglia d’oro per quella che, a tutti gli effetti, deve essere considerata un’eroina.

NEL MONDO – Sabrina Harman
Questa è una notizia di qualche giorno fa, mi è ci è voluto un po’ di tempo per digerirla. Sabrina Harman, soldato scelto nei ranghi della Polizia militare, è stata una delle aguzzine del carcere dove erano reclusi militari e civili iracheni costretti a orribili mortificazioni. Sabrina era quella ritratta mentre rideva accanto al volto di un iracheno morto. Per queste ed altre nefandezze la Harman è stata condannata a solo sei mesi di carcere dei quali due già scontati. Una sentenza troppo mite per una che dichiarò: “Il mio lavoro nel carcere è tenere svegli i prigionieri per fargli vedere l’inferno”. Altro “capolavoro” di Sabrina: immortalare un poveretto incappucciato con le dita e il pene collegate agli elettrodi per un eventuale elettroshock. Scioccante.
E pensare che sembra una così brava ragazza...

by Matteo Zallocco

La grande lirica e il grande giornalismo

A MACERATA- Beniamino Gigli
E' andato in scena questa sera al teatro Persiani di Recanati il concerto lirico di Primavera che viene proposto ogni anno per commemorare Beniamino Gigli. Quest'anno è il 115esimo anniversario della sua nascita. Stasera si sono esibiti anche tre artisti finlandesi. Del resto il canto e il talento di Gigli hanno incantato ovunque e in ogni parte del mondo vanta molti estimatori. In particolare l'Associazione "B.Gigli" di Finlandia.
http://www.cultura.marche.it/CMDirector.aspx?id=2385
Beniamino Gigli, un grande della nostra terra.
http://www.marchenet.it/galeazzi/beniaminogigli.htm

IN ITALIA- Enzo Biagi
http://www.ilfatto.rai.it/biagi.htm
Indro Montanelli è stato il più grande giornalista del Novecento. Enzo Biagi è il più grande giornalista italiano vivente. Ho avuto la fortuna di rivederlo in tv domenica sera alla trasmissione "Che tempo che fa" di Fabio Fazio. Una trasmissione che avevo visto pochissimo, ma quest'ultima puntata mi ha entusiasmato. Era dal 30 maggio 2002, dall'ultima puntata del "Fatto", che Enzo Biagi non entrava in uno studio Rai. E' stato censurato da Berlusconi. Che vergogna!
Ieri sera quando Enzo Biagi è entrato in studio tutto il pubblico si è alzato in piedi. Alla fine, quando stavano scorrendo i titoli di coda tutto il pubblico si è rialzato in piedi e lo ha applaudito. Ha raccontato con passione il suo lavoro, si è commosso parlando della figlia scomparsa. A Fazio ha detto: "Ti sono molto grato, a te e a quelli che lo hanno concesso. Ti sono molto grato perché io avrei fatto a suo tempo una televisione criminosa". Davanti a lui è giusto alzarsi in piedi ed applaudirlo. Al suo censore bisogna ripetere "che vergogna!".

NEL MONDO- Giovanni Trapattoni
Non sono mai stato un fan del Trap, ma sono contento per un italiano che si fa onore all'estero. E i numeri parlano tutti a suo favore: questo vinto in Portogallo con il Benfica è il suo nono scudetto. Il secondo all'estero dopo il trionfo in Germania con il Bayern Monaco. Quest'anno ha fatto riassaporare al Benfica una gioia che mancava da undici stagioni. L'anno prossimo, ha detto, tornerà ad allenare in Italia.

by Matteo Zallocco

lunedì 23 maggio 2005

Le perle di Stefy, Pisà e Ipnocoppu

IL TOPIC DELLA SETTIMANA
Autrice: Stefy 76
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=1025
Complimenti!

IL POST DELLA SETTIMANA
Autore: Pisà
"Questo è quello che penso. E’ ovvio che dire ti amo dopo una settimana non ha senso perché lì penso che sia ancora l’innamoramento a confondere le idee . Se detto con un po’ di cognizione di causa penso proprio che non abbia alcun senso differenziare “ti amo” dal “ti amerò per sempre” perché come dice Franz è più una comunicazione di intenti, sinceri.
Viviamo sulla terra, e tutti facciamo i conti con la realtà. Dire "ti amo" o "ti amerò per sempre" non è ipocrisia, è una scelta, un impegno che si vorrebbe mantenere. L'amore non si alimenta da solo come l'innamoramento iniziale. L'amore su questa terra non può che essere una scelta consapevole. Ognuno può decidere se farla o meno ma per mantenerla occorre essere in due. Amare una persona implica mettersi in gioco ed in discussione, oggi e domani, e questo deve avvenire da entrambe le parti. E’ ovvio che a monte di tutto deve esserci una certa affinità, non è che uno ama a comando.
L’insuccesso non è dovuto alla tanto temuta ipocrisia. Dipende probabilmente da chi ha fatto quella scelta in modo non consapevole e piuttosto che mettersi in gioco, col tempo, preferisce cambiare treno, continuando a confondere l’amore con uno stato di comodo momentaneo per il quale non si sente di ipotecare il futuro. A questo punto dire “ti amo” o “ti amerò per sempre” ha poca importanza, se non si è disposti ad amare domani non si sta amando neanche oggi.

Ma errori di valutazione sono possibili. Del resto stiamo vivendo tutti per la prima volta"

L'UTENTE DELLA SETTIMANA: Ipnocoppu
Letteralmente scatenato. Presente in un po' tutte le sezioni lancia un topic interessantissimo sulla decadenza del divertimento a Macerata, poi scrive un "romanzo" sul suo viaggio in Spagna e mette in luce le differenze tra Macerata e Caceres. Ora toccherà a lui rielaborare questi argomenti (e i vari concetti emersi in questi topic) per effettuare una vera e propria analisi approfondita sul divertimento. Prossimamente in edicola su cronache maceratesi.

by Matteo Zallocco

domenica 22 maggio 2005

C come Camerino, Cuba e Cannes

A MACERATA- Guido Biscontini e Monica Belardinelli
Oggi a Camerino è toccato a loro l'onore di impersonare il duca e la duchessa dei da Varano nel corteo storico della rievocazione della Corsa alla spada. Biscontini, 53 anni, è nato e vive a Fabriano, è preside della facoltà di Giurisprudenza camerte, che ha sede nel Palazzo Ducale, l'antica residenza dei da Varano.
Monica Belardinelli, 20 anni, è nata a Camerino e risiede a Civitanova. Già interprete di alcuni spettacoli teatrali, segue il corso di laurea in "Letteratura, musica e spettacolo" a "La Sapienza" di Roma e il corso di recitazione all'Accademia d'arte drammatica "Silvia D'Amico". E' stata scelta anche per il suo grande fascino. La differenza di età tra i due interpreti è voluta, perchè rispecchia quella esistente tra Giulio Cesare da Varano e la sua consorte.

IN ITALIA- Francesca Caferri e Francesco Battistini
Portata via di forza dalla stanza del suo albergo. Espulsa da Cuba per aver raccontato la prima giornata della riunione di opposizione a Fidel Castro. L'inviata di Repubblica Francesca Caferri è tornata oggi pomeriggio a Roma. Il suo arresto segue di poche ore l'espulsione di Francesco Battistini (rientrato ieri sera a Milano), inviato del Corriere della Sera, anch'egli incaricato dal suo giornale di seguire la riunione degli oppositori al regime castrista. Battistini, trattenuto dalla polizia cubana per 24 ore, era già stata arrestato in Iraq subito dopo l'avvio dell'attacco americano. "Era più facile - ha commentato - dialogare con i poliziotti di Saddam Hussein che con gli agenti di Fidel Castro" .
La Caferri rappresenta quel sempre più numeroso (e coraggioso) gruppo di inviate italiane che riportano nelle nostre case quello che succede nel mondo. Erano soprattutto donne le croniste che ci hanno raccontato la guerra in Iraq. Donne che meritano un applauso da parte di tutti gli italiani.

NEL MONDO- Jean-Pierre e Luc Dardenne
Due fratelli belgi hanno trionfato a Cannes con il film "L'enfant". E' la loro seconda Palma d'oro, dopo quella assegnata a "Rosetta" sei anni fa. Un record raggiunto finora solo da Coppola e Kusturica.

by Matteo Zallocco

sabato 21 maggio 2005

Un recanatese a Kabul, un italiano a Cuba

A MACERATA - Padre Giuseppe Moretti
Il sacerdote recanatese, cappellanno dell'ambasciata italiana a Kabul, ha recentemente inaugurato una scuola di pace per i bambini afgani a Tang I Garri, un grande refettorio per i poveri e un'infermeria. Da Kabul ha mandato un messaggio dicendo che fonti autorevoli nutrono speranze positive per il rilascio della giovane volontaria italiana Clementina Cantoni, rapita in Afghanistan. .

IN ITALIA- Simone Barone
Un cognome nobile per consegnare il ventottesimo scudetto alla Vecchia Signora. Simone Barone, 27 anni, è nato a Nocera Inferiore, è cresciuto al Parma e ora gioca con il Palermo. Suo il gol che ha fissato il risultato sul 3-3 nella gara di ieri contro il Milan, consegnando la matematica certezza della vittoria dello scudetto alla Juventus, che ha così potuto festeggiare senza aver dovuto scendere in campo.

NEL MONDO- Fidel Castro
Altra dimostrazione di dittatura nel suo "regime totalitario" di Cuba. Fa arrestare tre giornalisti (due polacchi e l'italiano Francesco Battistini, del Corriere della Sera) perché cercavano di partecipare al primo congresso dell'opposizione nella sua isola. Inoltre rispedisce al mittente 18 parlamentari di Paesi europei che volevano assistere all'evento memorabile. Il 15 maggio era stato negato l'ingresso a Rocco Cotroneo, un altro giornalista del Corriere della Sera. Cuba, l'isola che non conosce la democrazia.

by Matteo Zallocco

venerdì 20 maggio 2005

Tutti uomini a Confindustria, tutte donne su...Marte

A MACERATA- Germano Ercoli
Il noto imprenditore civitanovese è stato eletto ieri sera alla guida di Confindustria Macerata. L'amministratore unico di "Eurosuole" succede a Franco Gazzani. Della squadra di Ercoli fanno parte Adolfo Guzzini (di Recanati), Lino Fornari (di Civitanova), Sergio Foresi (di Morrovalle), Luca Bartoli (di Montecassiano), oltre a Wolfango Alpini (di Recanati), rappresentante dei giovani imprenditori. Altra dimostrazione maceratese di potere affidato esclusivamente agli uomini. Nelle Marche, almeno in questo, la situazione è diversa visto che il presidente regionale di Confindustria è una donna: Maria Paola Merloni.

IN ITALIA- Alessandro Conte
Prima dell'intervento di by-pass intestinale pesava 280 kg, non si alzava più dal letto e non riusciva ad attraversare le porte. Alessandro Conte, 26 anni, di Frosinone, ha perso 150 chili in 13 mesi. Il prodigio è avvenuto grazie ad un intervento eseguito al Policlinico di Modena. Gli specialisti gli hanno deviato il transito intestinale: gli alimenti ingeriti d'ora in poi verranno assorbiti solo in minima parte. "Ho perso 10 chili al mese - ha detto - e potevo mangiare ugualmente tutto quello che volevo".

NEL MONDO- Monalisa
Non è il nome di un personaggio, ma di un progetto. Una missione per la prima volta tutta al femminile: sei donne, tra cui la geologa milanese Tiziana Trabucchi, hanno vissuto per 15 giorni in isolamento nel deserto dell'Utah (Stati Uniti), come fossero su Marte. Si tratta di un considerevole passo in avanti per preparare la conquista del pianeta rosso programmata per il 2027. Chissà se per questa data ci sarà qualche donna al potere anche... a Macerata.

by Matteo Zallocco

giovedì 19 maggio 2005

Francesco De Vico per cominciare!

A MACERATA - Francesco De Vico
Ricorre oggi, 19 maggio 2005, il bicentenario dalla nascita dell'astronomo maceratese padre Francesco De Vico, appartenente ad una delle più illustri famiglie cittadine di cui rimane il bel palazzo in piazza Cesare Battisti. A lui si deve la scoperta di alcune comete - due delle quali portano il suo nome - e l'osservazione dei pianeti Venere e Saturno. Morì a soli 43 anni a Londra, dove è sepolto nel cimitero cattolico di Chelsea.

IN ITALIA - Christian Kunter
Nato il 15 gennaio 1962 a Prato di Stelvio, in provincia di Bolzano, è morto ieri travolto da una valanga mentre tentava la scalata della vetta dell'Annapurna (Himalaya), 8091 metri. Era l'ultimo degli ottomila che lo scalatore italiano non aveva ancora sottomesso. L'ultimo tassello mancante prima di entrare nell'esclusivo "club degli 8.000" inaugurato da Reinhold Messner nel 1986, a 42 anni.

NEL MONDO - Antonio Villaraigosa
Per la prima volta dopo 133 anni Los Angeles, la seconda città degli Stati Uniti, ha un sindaco "latino". Figlio di emigranti messicani, Villaraigosa ha stravinto la sfida con il sindaco uscente James Hahn, discendente di una potente famiglia della città.

by Matteo Zallocco

lunedì 16 maggio 2005

Beppe Grillo, la Spagna e i trionfi nel Fantacalcio

IL TOPIC DELLA SETTIMANA
AUTORE: Tatanka
14 maggio Beppe Grillo: http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=915
Un'altra testimonianza della funzione organizzativa del forum. Dieci di noi sabato sera sono andati ad Ancona per assistere al brillante spettacolo di Beppe Grillo. All'interno di questo topic, tra un commento e l'altro, è uscita fuori anche l'organizzazione del Time Peppe Square dove molti di noi si sono riuniti per premiare l'astronauta Pisà, il vincitore del primo concorso per il miglior avatar che ha ricevuto la prima maglietta ufficiale del sito. Appuntamento a tutti al prossimo raduno!

IL POST DELLA SETTIMANA
AUTORE: Ipnocoppu
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?pid=21857#p21857
Alcuni di noi lo avevano fatto da Parigi, Ipnocoppu lo ha rifatto la settimana scorsa dalla Spagna. Andare in vacanza e trovare il tempo per cercare un computer e lasciare un post di saluti testimonia la vivacità di questo sito.

L'UTENTE DELLA SETTIMANA
Sono due: Michele e Nicola. Un milanista e uno juventino si aggiudicano i primi due campionati di fantacalcio del sito. In tutto venti partecipanti (10 per parte). L'unico presente in entrambi? Un interista di nome Piero, naturalmente! icon_biggrin

by Matteo Zallocco

lunedì 9 maggio 2005

Il Top della settimana su SECONDOPIERO.COM

IL TOPIC DELLA SETTIMANA - Autrice: Giovi
Perché le donne non scrivono...
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=970

IL POST DELLA SETTIMANA - Autore: Andrea
Le donne "partono" prima e "frenano" prima
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?pid=21185#p21185

L'UTENTE DELLA SETTIMANA: Mariana
E' il primo utente dall'America Latina, è subito entrata "nel vivo del gioco" inserendo posts in diverse sezioni e conversando sia in italiano che in spagnolo. Insegnandoci anche qualche parola...

Il commento

MACERATA – Perché le donne non scrivono? "Perché è un sito maschilista" ha risposto sabato sera una ragazza quando le abbiamo rivolto questa domanda. Qualcuno di noi ha anche confermato la tesi rispondendo "questo è vero". Per me invece è assolutamente sbagliato, così come è sbagliato fermarsi alle apparenze. Il sito - ahinoi! - è quasi esclusivamente maschile, ma la colpa non è certo dei ragazzi. A sbagliare sono quelle ragazze che entrano solo per leggere (e da quello che abbiamo visto e sentito non sono poche) e che magari non capiscono lo spirito ironico e amichevole con cui vanno avanti le conversazioni o che addirittura pensano di non volersi abbassare a certi livelli. Certo non tutti possono usare internet con frequenza, ma tutte quelle guest che compaiono perché non dicono la loro? Può darsi che le ragazze, bravissime a scuola, bravissime a fare il loro dovere, considerino queste conversazioni futili. Può darsi che non vogliano perdere tempo a scrivere. Può darsi tanto altro ancora. Quel che è certo è che sono solo cinque le ragazze che scrivono abbastanza assiduamente. E di queste solo una è maceratese...

by Matteo Zallocco

Macerata è femminile ma non è donna



MACERATA – Perché il presidente della Provincia non si chiama Giulia? Perché il sindaco non si chiama Giorgia? Perché a Macerata il Rettore dell’Università, il presidente di Confindustria, il presidente del Tribunale, il direttore dell’ospedale, il direttore dell’Asur e di tutti gli altri enti più importanti – pubblici o privati che siano – sono uomini? Se in altre zone d’Italia si riesce a trovare qualche donna al potere, nelle Marche e in particolare a Macerata è quasi impossibile. Quasi inimmaginabile visto che il dato non sorprende neppure: ad affidare cariche importanti alle donne non ci si pensa proprio. Viviamo in una città tradizionalista, ancora molto democristiana (basta vedere i risultati, peraltro scontati e quasi obbligati, delle ultime elezioni) e poco all’avanguardia. Una città che va avanti con la filosofia del "chi va piano va sano e va lontano". Una città concreta, che rischia poco e non guarda lontano. In questo contesto cercare una donna al potere è come cercare un ago in un pagliaio. E quando la trovi ti accorgi che non è maceratese. Si chiama Katia Ricciarelli, è nata a Rovigo, vive a Roma, è l’ex moglie di Pippo Baudo e nel 2004 è diventata direttore artistico dello Sferisterio. Un direttore artistico molto discusso, molto criticato (anche giustamente, perché alla fine a parlare sono i numeri) ma comunque innovativo. Un aggettivo, quest’ultimo, che non fa rima con Macerata.

"A scuola c’è la parità, Ma nel lavoro e nella politica si incontrano serie difficoltà. I politici si ricordano delle donne solo al momento di fare le liste, perché sono obbligati". Parole di Barbara Pojaghi - docente universitario ed ex presidente del consiglio comunale - in occasione della festa della donna. Parole sacrosante, che hanno trovato l’ennesima conferma alle recenti consultazioni elettorali dove le candidate erano poche, hanno preso pochi voti, anche perché nella maggior parte dei casi sono state inserite nelle liste solo per fare presenza e per colmare un vuoto. Alla fine solo due donne sono entrate nel consiglio comunale (il candidato sindaco Anna Menghi e Deborah Pantana, di Forza Italia). Due donne su quaranta consiglieri sono poche, troppo poche. Solo due anche i sindaci "in rosa" in provincia: Sabrina Ricciardi a Pollenza e Maria Gabriella Maggi a Bolognola. Per il resto, gli altri 55 comuni maceratesi sono guidati da uomini. Ma l’aspetto più preoccupante è che tutto ciò non sorprende. "Il gentil sesso è ben rappresentato negli enti – si legge in un recente comunicato stampa della Provincia -. In tutto sono 174 le donne che hanno cariche istituzionali o ruoli amministrativi negli enti locali del Maceratese". Senza specificare, però, che questi sono quasi esclusivamente ruoli di secondo piano. E’ vero che il presidente della Provincia Silenzi ha scelto tre assessori donna. Ma quanta libertà di azione hanno? La verità è che bisognava avere delle donne in Giunta e ora ci sono.

Il "gentil sesso" non era presente tra gli assessori comunali della prima Giunta Meschini. Ora ne sono stati aggiunti due, da sei sono passati ad otto, e tra questi figura anche una donna: Federica Carosi, sarà pure brava e competente, ma la verità è che è stata scelta solo perché è donna e bisognava averne una tra gli assessori. Nella nostra città più che una risorsa le donne sono considerate come un problema o peggio come un tassello da inserire nel difficile puzzle della costruzione di una nuova Giunta, o nella vita pubblica in generale. Bisogna poi vedere se alle poche che ci sono viene e verrà data fiducia. Perché il problema è proprio questo: a Macerata molte donne hanno paura di ricoprire cariche importanti, e molti uomini hanno paura ad affidargliele. E farlo solo perché bisogna farlo è ancora peggio che non farlo.
Matteo Zallocco

FOCUS - LA DISOCCUPAZIONE E’ "ROSA"

MACERATA – Alla fine del 2004, nella nostra provincia l’indice di disoccupazione si è attestato al 5,3%, evidenziando una lieve tendenza al rialzo. Una crescita che riguarda soprattutto le donne, visto che – scomposto – dà un valore del 7,3% per le donne e del 3,8% per gli uomini. Il trend, insomma, è negativo, soprattutto sul versante femminile. Siamo quasi tornati ai livelli del 2000 quando l’indice di disoccupazione femminile era pari all’8,7% e quello maschile al 3,8%; nel 2001 le cose migliorarono (5,7% e 2,9%), e ancor più nel 2002 (5,3% e 2,3%), poi è iniziata l’inversione di tendenza. Il problema è che si è fatta sentire fortemente la crisi del comparto calzaturiero, dove molti occupati sono proprio donne, espulse dal lavoro e che difficilmente trovano una nuova collocazione.

venerdì 6 maggio 2005

News Alert

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Questo sarà il nostro NEWS ALERT, ovvero nel forum il tool ci avvertirà dell'uscita di nuovi articoli.

Noterete un piccolo Time Zone Problem riguardante la data nel NEWS ALERT e quella dei posts. Presto la sua soluzione.

Vai Matteo, ora tocca a te!

Si parte!

Nasce Cronache Maceratesi, il blog-giornale di Secondopiero.com redatto da Matteo Zallocco.
Una entry ogni lunedì sulle cronache online e una ogni due settimane sulle cronache offline.

Vi aspettiamo in edicola il 9 maggio su www.secondopiero.com/cronachemaceratesi .

A presto.

Franz