mercoledì 29 giugno 2005

Da oggi Macerata ha un centenario

LA STORIA, OGGI – Il 29 giugno del 1987 un famoso dipinto di Vincent Van Gogh “Il ponte della tranquillità” fu venduto ad un’asta di Londra per 40 miliardi di lire. Il grande pittore olandese era morto in povertà nel 1890. Se recentemente avevo definito “un ponte di guai” la vicenda di Villa Potenza, ora la definizione più appropriata per il nuovo guado che da ieri notte permette il transito a tutti i veicoli leggeri è proprio “Il ponte della tranquillità” per aver ripristinato la situazione viaria. Corsi e ricorsi storici.

A MACERATA – Angelo Bonfigli
Non è il primo, ma per ora è il solo. Da oggi Macerata ha un centenario. Angelo Bonfigli da Madonna del Monte è nato infatti il 29 giugno del 1905. Finora in città c’erano sei donne, ma nessun uomo “over 100”. Qual è il segreto della sua longevità? Non ha dubbi: “Grandi camminate per le campagne”. E aggiunge: “Non ho mai fumato”.

IN ITALIA – Nicola Calipari
Ucciso a Bagdad lo scorso 4 marzo dal fuoco di una pattuglia militare americana dopo aver portato a termine l’ennesima operazione: la liberazione di Giulina Sgrena. Ieri si sono tenute cerimonie in suo onore a Roma. Un uomo che il direttore del Sismi generale Pollari ha definito “un vero eroe dei nostri tempi” e al quale il sottosegretario Gianni Letta ha rinnovato il grazie del governo e del Paese. La moglie, Rosa Calipari, ha colto l’occasione per un appello: “L’omaggio migliore che potrà essere reso alla memoria di mio marito è l’accertamento della verità sulle cause della sua morte e sulle responsabilità di quello che è successo”. Verità.

NEL MONDO – Avi Beiber
E’ al centro delle cronache di tutto il mondo per essere stato il primo soldato dell’esercito israeliano ad essersi rifiutato di demolire alcuni edifici come previsto dal piano di ritiro da Gaza, voluto dal premier Ariel Sharon. Il caporalmaggiore Beiber, 19 anni, si è tolto l’elmetto e ha cominciato a gridare: “Io non ci sto, un ebreo non manda via un altro ebreo”. Altri dodici militari hanno seguito il suo esempio. Oggi per Beiber è arrivata una condanna esemplare: 56 giorni di reclusione in un carcere militare.

NELLO SPORT – Pierluigi Collina
Il miglior arbitro del mondo (così proclamato per sei anni consecutivi dagli statistici tedeschi e scalzato solo nel 2005 dal tedesco Merk) continuerà per un’altra stagione a fischiare sui campi italiani. Nato a Bologna, viareggino d’adozione, Collina secondo regolamento avrebbe dovuto chiudere la carriera quest’anno, per aver compiuto 45 anni. Invece per lui verrà modificato il regolamento: resisterà fino al 30 giugno 2006, ma solo in Italia. La sua carriera internazionale si fermerà il 31 dicembre 2005, perché Fifa e Uefa, al contrario di quello che si pensava, non concederanno deroghe. In Federcalcio, comunque, sottolineano, che non si tratta di una deroga “ad Collinam”, ma di una modifica regolamentare che oltre a lui, riguarda da subito anche De Santis e Farina.

by Matteo Zallocco

La dieta macrobiotica maceratese sbarca a Cuba

Macerata non è South Beach.
Macerata non è Beverly Hills.
Località divenute famose per i regimi dietetici seguiti da bella gente che vive da quelle parti.Anche Macerata nel suo piccolo ha una dieta che prende il suo nome, la dieta macrobiotica maceratese. Google docet.
Ma molto probabilmente se andate per strada e chiedete a qualche maceratese se la conosce, alzerà le spalle e vi dirà che non ne ha sentito parlare e non avrebbe tutti i torti, perché si tratta di una proposta dietetica che nata a Macerata, anzi per la precisione in quel di Sforzacosta, è stata esportata a Cuba. Protagonista della vicenda è l’associazione "Un punto Macrobiotico".
Tutto inizia circa tre anni fa quando la provincia di Macerata approva un finanziamento e lo concede all’associazione per uno studio pilota (tempo di realizzazione 30 mesi con possibile rinnovo,importo complessivo 20.000 euro) finalizzato a studiare l’effetto della dieta macrobiotica su pazienti affetti da diabete in quel di Cuba.

Ottimo e condivisibile scopo. Numerosi studi epidemiologici dimostrano che l’alimentazione ha un ruolo importante non solo nella prevenzione ma anche nel trattamento delle patologie dismetaboliche più diffuse (ipercolesterolemia,diabete, obesità, patologie cardiovascolari).

Ma se guardiamo i documenti disponibili in rete (Delibera di Giunta n. 881 del 23/07/2002) in relazione al progetto, ci si accorge che tra le spese previste a carico del partner italiano non ci sono costi per lo studio clinico come il reclutamento della casistica, esami biochimici da sostenere e spese di personale che possa seguire il progetto, bensì i costi previsti riguardano la ristrutturazione di un locale e l’acquisto di utensileria e pentole per arredare un ristorante vegetariano a Cuba. Non mancano le spese di viaggio di amministratori dell’Ente Provincia di Macerata e l’invio di derrate alimentari dall’Italia.

Ora ci chiediamo quali siano le motivazioni di svolgere uno studio di questo tipo a Cuba. L’incidenza del diabete è elevata anche nelle Marche e probabilmente lo stesso progetto si sarebbe potuto compiere anche a Macerata e dintorni con positive ricadute in tema di educazione e informazione alimentare e sicuramente con un minore costo per la collettività.

Come procederanno i lavori del ristorante a Cuba?
I tempi di scadenza del progetto si avvicinano.

A me -e scommetto non solo a me- è venuta la voglia di sapere come stanno procedendo.

Fonte: http://politichesociali.provincia.mc.it/delibere.asp?c=2,

by giovi

martedì 28 giugno 2005

La città della poesia

A MACERATA – Giacomo Leopardi
Il 29 giugno per Recanati, città della poesia, è il giorno più importante dell’anno: si celebra la ricorrenza della nascita (207 anniversario) del suo sommo poeta, Giacomo Leopardi. Diverse iniziative culturali in programma.

IN ITALIA – Rodolfo Zecchini
E’ un frate cappuccino di Verona, ha perso la cattedra al seminario – dove insegnava etica – per aver detto , sia in aula che in un’intervista, che avrebbe votato tre sì, come poi ha fatto, nel referendum sulla fecondazione assistita. Lo ha sollevato dall’incarico il vescovo Flavio Carraro. La motivazione: essersi posto fuori dalla posizione ufficiale della Chiesa, e non poter più, quindi, continuare ad insegnare ai futuri sacerdoti.

NEL MONDO – Spike Lee
“Se Gandhi avesse potuto comunicare così, oggi che mondo sarebbe?”: la campagna pubblicitaria di Telecom Italia che ha per protagonista Gandhi si è aggiudicata il Leone di Bronzo al 52esimo Internetional Advertising festival di Cannes. Prodotto da Colorado Film, è diretto da Spike Lee. Spesso, si dice, la mano di un grande regista si vede proprio negli spot pubblicitari.

NELLO SPORT – Valentino Rossi
Sei successi in sette gare di Moto Gp. Quella ottenuta in Olanda è la vittoria numero 74 di Rossi in carriera, la 48esima nella “classe regina”. Ormai c’è un solo dubbio: chi arriverà secondo dietro il dottore?

by Matteo Zallocco

Uno scenografo, tre giornalisti e... un cestista

Ladies and gentlemen ecco i vincitori del mese di maggio
secondo la più frequentata comunità maceratese online

A MACERATA - Il premio Oscar Dante Ferretti
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(nella foto insieme alla moglie Francesca Lo Schiavo)

IN ITALIA - Enzo Biagi, il fatto e la cronaca
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NEL MONDO - Florence Aubenas e Samir Kassir, storie di giornalismo

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NELLO SPORT - Reggie Miller, il re delle triple
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Le classifiche complete
A MACERATA
12 voti: Dante Ferretti;
9: Giovanni Menditto;
8: Luong Tu Phung;
5: Luigi Tosti;
4: Beniamino Gigli;
3: Rodolfo Gentili;
2: Franco Moschini, Don Giancarlo Vecerrica, Erna Brinkman;
1: Fra Mario, Sergio Tombesi, Pagliari e Morbiducci.

IN ITALIA
15 voti: Enzo Biagi;
13: Giovanni Falcone;
7: Girolamo Sirchia;
5: Michele Placido;
4: Piergiorgio Welby e Walter Tobagi;
3: Clementina Cantoni, Don Mario Piantelli, Gianfranco Fini, Maurizia Marchesi;
1: Montalcini e Dulbecco, Anselmi e Cofferati.

NEL MONDO
9 voti: Samir Kassir e Florence Aubenas;
8: Massuma Al Mubarak;
6: George Weah;
5: Sun Wusheng, Glodstein e Mowry;
3: Junior Allen, Yoshio e Tsuzuki;
1: Antonio Villagairosa, Naini Setalvad, gli Arrowsmith e i Bekkevold.

NELLO SPORT
9 voti: Reggie Miller;
8: Diego Armando Maradona;
6: Ciro Ferrara e Cristiano Lucarelli;
5: Adriano;
4: Paolo Savoldelli;
2: Guy Roux;
1: Jerzy Dudek, Mike Tyson, Danica Patrick, Giovanni Trapattoni, Rosa Maria Fernandez.

by Matteo Zallocco

Lavoratori, predicatori e... lottatori!

A MACERATA – Giampaolo Muzio

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Ci vogliono i bollini adesivi arancioni per passare sul nuovo ponte, costruito in pochi giorni grazie agli omini arancioni: i cantonieri. Omini per modo di dire, si tratta di muratori grandi e grossi che in questa situazione di emergenza hanno lavorato come matti. L’Oscar dello stakanovismo va a Giampaolo Muzio, una cinquantina d’anni di San Severino. In Provincia dicono che ha lavorato sulle 18 ore al giorno coordinando il lavoro dei cantonieri e dei muratori della ditta Pro.Ge.Co. di Muccia, incaricata della costruzione del ponte. Ma Muzio ha anche e soprattutto lavorato in prima linea, con le proprie mani. E vi giuro che quasi tutte le volte che sono andato lì l’ho visto lavorare.
La notizia dell’ultima ora: domani alle 11 nuova conferenza stampa sul ponte. L’intenzione di Silenzi è chiara: aprire il transito a tutti i veicoli leggeri. A presto per la conferma.

E' arrivato l'annuncio: da mezzanotte di stasera tutti i veicoli leggeri potranno passare sul nuovo ponte.

IN ITALIA – Joseph Ratzinger
“Il cittadino non deve obbedire quando le leggi delle autorità civili si oppongono alle esigenze dell’ordine morale”. Lo ha detto forte e chiaro il Papa durante la visita in Quirinale. In altre parole: il Catechismo vale più della Costituzione, in quanto l’arbiter delle esigenze dell’ordine morale è proprio la Chiesa. D’altronde anche le elezioni referendarie le hanno dato ragione. Ma con quale morale...?
Papa Benedetto XVI “un umile servo nella vigna del signore”.

NEL MONDO – Billy Graham
Definito il “Papa dell’America protestante”, Billy Graham, pastore evangelico di 86 anni, ha predicato a milioni di fedeli in 185 Paesi ed è stato consigliere di cinque presidenti. In questi giorni ha salutato il suo popolo (a New York sono arrivati sessantamila fedeli per l’addio del reverendo più noto degli Usa) e si è ritirato nella sua casa di tronchi d’albero in cima ad una montagna del Nord Carolina.

NELLO SPORT – Gianfranco Rosi
Alla soglia di 48 anni il pugile di Perugia ha conservato il titolo internazionale Ibf dei pesi medi, battendo ai punti sul ring di Budapest il francese Sylvain Gomis, di 20 anni più giovane. Quando lo sport non ha età.

by Matteo Zallocco

lunedì 27 giugno 2005

Parola d'ordine: ironia

IL TOPIC DELLA SETTIMANA
Autore: Piero
LA NOVITA'
http://www.secondopiero.com/forum/viewforum.php?id=21
...Anche se la domanda sorge spontanea: il moderatore è lo stesso della sezione "Ragazzi e ragazze maceratesi"? :)

IL POST DELLA SETTIMANA
Autore: Luparè
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?pid=25767#p25767
E' stato il primo a votare per la prima selezione del personaggio del mese, che si ripeterà puntualmente. E alla fine ha pure vinto il suo Reggie Miller. :)

L'UTENTE DELLE SETTIMANA
Due: Franz e Dodomannaro
Perché spesso e volentieri sostituendo le immagini alle parole riescono a rispondere con efficacia ed ironia. E anche questa settimana ne hanno dato più volte dimostrazione. Roba da informatici... :)

by Matteo Zallocco

sabato 25 giugno 2005

Le stelle che illuminano Macerata

Tre serate, tre grandi spettacoli. Il matrimonio tra Musicultura e lo Sferisterio si è rivelato riuscitissimo. Si sono esibiti tanti giovani promettenti e grandi artisti: Ivano Fossati, Antonella Ruggiero, Enzo Avitabile, Edoardo Bennato, Dacia Maraini, Morgan, Povia, Gian Maria Testa, Cousteau, Massimo Ranieri, Noa, Raiz, Teresa De Sio, Marco Palladini, Sergio Cammariere e la sorpresa Fiorello.
Lo Sferisterio era colmo, grazie soprattutto alla politica dei prezzi bassissimi e di tanti biglietti gratuiti. Altrimenti i maceratesi, e soprattutto i giovani maceratesi (quelli che dicono che in città non si organizza mai niente) avrebbero risposto assente.


A MACERATA - Ivano Fossati
E' stata una delle stelle più grandi che in queste sere di Musicultura hanno illuminato lo Sferisterio. Ieri ha ricevuto un riconoscimento alla carriera dalle Università di Macerata e Camerino. "Lo Sferisterio - ha detto - è una delle Arene più belle che ho visto e Macerata è una città stupenda. Sto anche prendendo in considerazione l'ipotesi di venirci a vivere. E' uno dei pochi posti in cui le relazioni interpersonali non si limitano alla cortesia". Tanti turisti che in questi giorni sono a Macerata hanno espresso giudizi più che positivi per la nostra città. Una manifestazione come Musicultura, unica nel suo genere, ha dimostrato che chi vuole ha anche modo di divertirsi e che soprattutto non mancano le occasioni culturali. Ma i giovani maceratesi...

IN ITALIA – Simone Cristicchi
Ha scalato le classifiche grazie al brano “Vorrei cantare come Biagio”. Romano, 28 anni, ora si è aggiudicato sia il premio della critica che la vittoria finale di Musicultura con la "studentessa universitaria". Un trionfo.

NEL MONDO – Clarke Gable
“Francamente, cara, me ne infischio”. L’American Film Institute l’ha eletta la battuta migliore della storia del cinema. E’ la frase che Clark Gable (alias Rhett Butler) in “Via col vento” dice rivolgendosi a Rossella O’Hara. Secondo posto per “Gli farà un’offerta che non può rifiutare”, pronunciata da Marlon Brando-Vito Corleone, nel primo episodio del Padrino.

NELLO SPORT – Tim Duncan
Caraibico, 29 anni, ha preso per mano gli Spurs e li ha portati al successo 81-74 nella settima e decisiva partita contro Detroit, risultato che regala a San Antonio il terzo titolo Nba in sette stagioni. E tutte e tre le volte come Mvp è stato scelto Tim Duncan. Prima di lui solo Michael Jordan, Shaquille O’Neal e Magic Johnson, erano stati nominati per tre volte miglior giocatori delle finali.

by Matteo Zallocco

venerdì 24 giugno 2005

Gioie nostrane

A MACERATA – Alessandro Paparoni
Essendo di San Severino è l’unico giocatore della Lube “nostrano”. Un mese fa è stato convocato per la prima volta in nazionale. Ora è partito con l’Italia sperimentale di Lorenzetti per i Giochi del Mediterraneo di Almeria.

IN ITALIA – Umberto Veronesi
“Premio Nobel a Veronesi”. La candidatura dell’ex ministro della Sanità viene dagli States ed è riferita al Nobel 2006. Perché secondo la prassi le candidature devono essere presentate entro il 31 gennaio e la decisione si prende a settembre: il 2005, quindi, avrebbe già le nominations. Comunque a proporre Veronesi sono state due potenti società scientifiche americane. “Veronesi merita questo premio come scienziato e come uomo. Già nel 1969 ha sfidato un dogma: quello della chirurgia distruttiva e massacrante, consacrata dai maestri di allora, come unica speranza contro un tumore. Dall’80 ad oggi ben due milioni di donne americane hanno salvato il seno e sono guarite dal tumore grazie alla quadrantectomia, la tecnica firmata Veronesi. Nella lettera al comitato per i Nobel è scritto anche: “Si stima che negli Usa nel 2005 saranno operate così oltre 200 mila donne, l’80% delle colpite da un cancro al seno”. Soddisfazioni di "casa nostra".

NEL MONDO – Jack Kilby
E’ morto di cancro a 81 anni a San Francisco l’inventore (47 anni fa) del microchip.

NELLO SPORT - Francesco Guidolin
Dopo la promozione Genoa nella bufera, ma intanto è arrivato un allenatore che fa parlare i risultati. Nelle sue quattro esperienze in serie a Guidolin ha portato in Uefa Vicenza, Udinese, Bologna e Palermo. Non è poco.

by Matteo Zallocco

giovedì 23 giugno 2005

Buoni pasto? No grazie. Non succede solo da McDonald's!

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Nelle Marche sono tre e ben trecentotrentasette nel resto d’Italia: sono i fast foods McDonald’s. Tutti con il provocante slogan “Buoni pasto NO,Pasti buoni SI” affisso sulle vetrine dei locali, hanno aderito allo sciopero sui buoni pasto. Protesta iniziata lunedì scorso, interessati bar, molti ristoranti e pizzerie delle grandi città.
Motivazioni? Si parla di un vero e proprio CARTELLO, di un accordo tra le varie realtà che gestiscono i tickets per i pasti. Le prime 5 di queste, sono accusate di detenere insieme l'80% del mercato. E non basta, aumenterebbero le commissioni trattenute ai ristoranti fino al 20%. E non è tutto..allungherebbero i tempi dei rimborsi fino a 9 mesi. Una situazione inaccettabile.
Ovviamente le società che emettono i buoni pasto intervengono sulla questione e sottolineano che non esiste «nessun cartello» tra di loro.
Ironia della sorte, l'Anseb, l'associazione nazionale delle società coinvolte nella erogazione dei buoni pasto, aderisce alla Fipe-Confcommercioche ha promosso la mobilitazione.

Nel frattempo la protesta si diffonde. Minacciata anche l’estensione agli Autogrill (a proposito lo sapevate che sono di proprietà della famiglia Benetton? 4.200 punti vendita inclusi i vari Spizzico, Ciao e Burger King). Cremonini e altri gruppi associati stanno meditando sul da farsi.

Come vanno le cose a Macerata? nel capoluogo gli operatori economici, pur condividendo le critiche anche severe alle aziende che gestiscono i buoni pasto, per non danneggiare i clienti, hanno preferito attendere e non hanno aderito alla protesta in molti. Il cliente insomma ha sempre ragione.
Occhi puntati ora sugli ipermercati. Sono in molti ad accettare i buoni pasto. E' prevista per il prossimo 30 giugno anche la loro adesione allo sciopero. Come si comporteranno gli esercenti?

Giovi, la vostra inviata.

Appello ai ristoratori e esercenti, cosa ne pensate? Lasciate qui i vostri commenti.

Fonti:
La protesta dei buoni-pasto: seguila sul web:
http://news.google.it/news?q=Sciopero+dei+buoni+pasto&hl=it&lr=&sa=N
&
tab=nn&oi=newsr
http://www.fipe.it/fipe/Chi-Siamo/index.htm
Fonte immagine: Corriere.it

by giovi

Il filo di Arianna

A MACERATA – Arianna Ciucci
Si è laureata campionessa italiana assoluta di aerobica nella categoria Senior Individuale. Questa vittoria inserisce di diritto la 22 ginnasta maceratese nella squadra azzurra che il prossimo luglio, in Germania, parteciperà ai World Games, una sorta di Olimpiadi riservate alle discipline non olimpiche.

IN ITALIA – Ambrogio Fogar
L’ex navigatore immobile da 13 anni si è offerto come cavia per il neurochirurgo cinese Huang Hongyun che “coltiva cellule fetali e le trapianta per riparare la vita di chi non sa più muoversi. Fogartra qualche mese partirà per la Cina dopo aver richiesto che si facessero esperimenti con cellule staminali sul suo corpo diventato statua dopo l’incidente del 1992, quando la sua jeep si ribaltò sulla pista del raid Parigi-Mosca-Pechino, nel deserto del Turkmenistan. L’uomo delle mille imprese impossibili ora chiede aiuto all’uomo dei miracoli, il dottore che molti scienziati occidentali guardano con sospetto, ma che ha dalla sua i risultati. “Alla scienza – ha detto Fogar – non posso chiedere di stringere i tempi, posso soltanto dare la disponibilità ad usare il mio corpo per un tentativo che mi aiuta a sperare”. Imprigionato nel suo letto, il viaggiatore immobile ha sognato un si al referendum sulla fecondazione assistita, un si alla sperimentazione sulle cellule staminali embrionali. La contabilità della delusione è arrivata con quel 25,9% di votanti.

NEL MONDO – Melanie Wuertz
Miss Carcere 2005: questa ci mancava. Una bellissima tedesca in prigione da cinque anni per traffico di droga è stata votata la più bella detenuta del Brasile.

NELLO SPORT - Roberta Vinci, Silvia Farina e Antonella Serra Zanetti
Per la prima volta nella storia di Wimbledon, tre tenniste italiane si qualificano per il terzo turno. La modenese Zanetti (25 anni, numero 83 del mondo), ha superato la Arvidson. In precedenza la Farina (33 anni, n.22 del mondo) aveva battuto la venezuelana Vento, mentre la Vinci ha vinto contro la lussemborghese Kremer.

by Matteo Zallocco

martedì 21 giugno 2005

Honoris Causa: una laurea, una moda

A MACERATA – Dacia Maraini
Giovedì sera sarà uno degli ospiti della prima serata di Musicultura, e venerdì l’Università le conferirà la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione. L’argomento scelto per la lectio doctoralis sarà il suo rapporto con la poesia, e nella sua relazione parlerà in particolare di Leopardi. La Maraini merita grandi riconoscimenti, ma questa della laurea honoris causa sta diventando una moda un po’ troppo frequente. Negli ultimi venti anni l’Ateneo ne ha conferite 29: Ernesto Sabato, Niklas Luhmann, Stephen Spender, Francesco Santoro Passarelli, Carlo Azeglio Ciampi, John Barth, Chinua Acheebe, Vaclav Havel, Giovanni Conso, Anatolij Aleksandrovic, Sergio Romano, Antonio Fazio, Giovanni Bazoli, Lawrence Friedman, Maurice Aymard, Donald Neil MacCormick, Wilson Harris, Carlo Salvatori, Umberto Cerroni, Mario Monicelli, Sabino Cassese, Raul Zaffaroni, Paolo Conte, Franco Moschini, Lamberto Pigini, Antonio Mazzi, Oscar Luigi Scalfaro, Gustavo Cocchini e Bertram Schefold.
Almeno da noi la laurea honoris causa non è stata conferita a Valentino Rossi...! Ma non saranno un po’ troppe?

IN ITALIA – Umberto Bossi
Dopo un ictus, dopo due lunghi anni di assenza, domenica Umberto Bossi è tornato sul palcoscenico di Pontida che lo ha visto protagonista per 15 anni. Il Bossi uomo ancora sofferente. Il Bossi politico ancora trascinante che attacca l’Europa e inneggia la Padania.
Non condivido affatto le sue idee politiche, ma la sua figura di leader in Europa manca a molti partiti.

NEL MONDO – Edgar Ray Killen
“Mississipi Burning”:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/06_Giugno/21/miss.shtml

NEL MONDO DELLO SPORT – Tom Kristensen
L’Audi vince la 73° edizione della 24 ore di Le Mans e Tom Kristensen stabilisce il nuovo record di vittorie nella corsa francese. Settimo successo per il pilota danese, il sesto consecutivo: un record assoluto che pone fine alla comproprietà fra lui e il belga Jacky Ickx, che si era fermato a quota sei.

by Matteo Zallocco

lunedì 20 giugno 2005

Il Festival della canzone d'autore

A MACERATA – Piero Cesanelli
Quindici anni fa ha ideato il “Premio Città di Recanati”, poi diventato “Musicultura” e da quest’anno trasferitosi a Macerata. Per il 24-25-26 giugno allo Sferisterio si prevede il tutto esaurito con grandi ospiti e le nuove stelle della canzone italiana d’autore. Piero Cesanelli, 58 anni, è nato e vive a Recanati. Il suo ora è uno dei festival più famosi in tutta Italia.

IN ITALIA – Francesco Totti e Ilary Blasi
Lui non ha fatto come Alex Del Piero, il capitano della Juventus, sposo in gran segreto, una settimana fa, nella chiesetta di Mongreno sulla collina torinese. Lui, Francesco Totti, 29 anni, ha scelto un matrimonio da ottavo re di Roma, con le strade del centro chiuse al traffico, 20 linee di bus deviate e migliaia di tifosi ad aspettarlo. Molti di loro con la videocamera puntata sulla scalinata dell’ ”Ara Coeli” in attesa che i “Beckham de noantri” facessero la loro apparizione. Roba da far impallidire lo squadrone di Sky, che ha trasmesso l’evento in diretta e esclusiva, dotato di sei tir, 60 tecnici, un pull di inviati d’assalto e uno studio ad hoc. “Si sposa per caso un re” domanda una coppia di turisti. “Ma quale re! Si sposa il Capitano”.

NEL MONDO – Suor Irina Marcica Cornici
E’ rimasta crocifissa, in un vecchio capanno, per tre giorni e tre notti, finché il suo cuore si è fermato. Aveva 23 anni e il “torto” di essere malata di una schizofrenia che alcune sue consorelle hanno interpretato come “l’intrusione di Satana” nel suo corpo. E’ successo in Romania, nel monastero ortodosso di Tanacu. Lunedì scorso suor Irina è in preda a una crisi schizofrenica. L’abate Daniel Corogenau e quattro giovani suore emettono una diagnosi: “E’ posseduta dal diavolo”. La terapia è automatica: “Serve un atto di esorcismo”.

NEL MONDO DELLO SPORT – Pierre Dupasquier e Nick Shorrock
I due capi della Michelin hanno fatto perdere la faccia alla Formula Uno. I loro pneumatici no garantivano la sicurezza dei piloti e per questo sette squadre (solo Ferrari, Jordan e Minardi usano le Bridgestone) non hanno potuto prender parte al Gran Premio di Indianapolis. Alla fine la doppietta della Ferrari (Schumacher e Barrichello primo e secondo) e il primo podio di un portoghese (Monteiro) nella storia della Formula 1 sono passati in secondo piano.

by Matteo Zallocco

The only-one-topic-man

IL TOPIC DELLA SETTIMANA
Autrice: Stefy 76
Dottor Jeckill and Mr Hyde
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=1087
Anche questo suo topic ha fatto molto parlare...

IL POST DELLA SETTIMANA
Autore: Matteo Zallocco
Pure questo post ha fatto discutere. Voglio prelevare la parte più interessante: la mia delusione nei confronti dei giovani maceratesi può essere un argomento per CM.

-Quei giovani che non conoscono ma che si permettono di criticare quello che viene fatto in città, come per esempio la “Festa della musica”: è stato bello ieri sera vedere le piazze di Macerata piene di gioia. Stasera proseguirà, e già domani mattina giù le critiche perché si poteva fare di più.
-Quegli stessi giovani che non sanno neanche i nomi delle piazze della loro città dove si svolgono i concerti.
-Quei giovani che non sfruttano le opportunità che gli offre la società.
-Quei giovani, per esempio, che occupano Filosofia dal novembre scorso, organizzano due feste (illegali) e due mostre e pensano di essere i soli a fare qualcosa in città (l’aver tappezzato la città con i manifesti “Spam è ovunque” ne è l’ennesima conferma). Gente che inizialmente apprezzavo per portare idee nuove in una generazione maceratese che non ne ha, ma che poi mi ha deluso per i modi in cui le ha messe in pratica.
-Quei giovani che apprezzano più l’originalità dell’illegalità che il sacrifico del lavoro.
-Quei giovani che non perdono occasione di sputare addosso a tutto quello che viene fatto solo perché viene fatto qui (come ha giustamente sottolineato una nuova utente del blog).
-Quei giovani che non solo non hanno voglia di conoscere, ma che hanno voglia di non conoscere.
-Quei giovani che si interessano alle notizie della città in cui vivono solo per sapere date e luoghi dei concerti, o solo se crolla il palazzo vicino.
-Quei giovani che non conoscono i nomi dei ministri che ci governano e neanche quelli di chi ha grandi responsabilità nelle amministrazioni locali. E alcuni di questi giovani sono brillantemente laureati.
-Quei giovani “maceratesi per caso”.

L'UTENTE DELLA SETTIMANA: Andrea
The only-one-topic-man: http://www.secondopiero.com/cronachemaceratesi/index.php?id=39#cmt

Nel giro di cinque minuti riesce ad inserire post (tra l'altro anche sensati) in tutte e undici le categorie del forum e anche sul blog.
Evviva l'originalità!

by Matteo Zallocco

domenica 19 giugno 2005

Storie "Di Vita" vissuta: belle e brutte

A MACERATA – Antonino Di Vita
Ordinario di archeologia classica all’Università di Macerata è stato insignito del titolo di “professore emerito” dal ministero dell’Istruzione. Eletto rettore della nostra Università nel 1974 ha in seguito instaurato e rafforzato un grande legame tra Macerata e Atene grazie all’impegno profuso nella direzione della scuola archeologica italiana nella capitale greca.

IN ITALIA – Stefania Vanini
Ha passato 23 anni su una sedia a rotelle per una diagnosi sbagliata. Finché una mattina, una delle tante passate davanti a Internet, ha provato a digitare sulla tastiera quelle parole che l’avevano inchiodata all’immobilità. Due sole, quindici lettere: sospetta atassia. Per accorgersi che tutto ciò che leggeva sui siti non c’entrava niente con lei. E allora Stefania si è fatta fare l’esame del dna. Aveva ragione, il suo male era un altro. E, quel che è straordinario, le è bastata una pastiglia per curare in poco tempo la vera malattia di cui era affetta e tornare a camminare. E quelle gambe tornate scattanti ha deciso di farle arrampicare sulle sue montagne della Val d’Ossola. Ma dopo 23 anni di immobilità mica può bastare. Per placare la sua ansia di vitalità ritrovata ha voluto scalare le montagne del Nepal. Oggi la sua vita normale Stefania Vanini la trascorre a Baceno, un paesino di circa 1000 abitanti a venti chilometri da Domodossola.

NEL MONDO – Marcus Wesson
La giuria popolare lo ha dichiarato colpevole di aver ucciso nove dei suoi figli, e di 14 stupri e violenze ai danni di figlie e nipoti minorenni, molti dei quali frutto di incesto. Il processo a Wesson si è svolto a Fresno, in California, dove la tragedia si compì nel marzo del 2004. L’America allora rimase inorridita: con un’irruzione la polizia aveva scoperto che Wesson viveva con una moltitudine di figli, avuti da quattro mogli, due delle quali erano sue figlie. Il fanatico, 58 anni, che si atteggiava a profeta religioso, aveva ucciso 9 dei suoi ragazzi, da un anno a 25 anni, ciascuno con un colpo di pistola in un occhio. I corpi furono ritrovati accatastati uno sull’altro. Ora Wesson rischia la condanna a morte: la sentenza sarà pronunciata a giorni.

NEL MONDO DELLO SPORT – Alberto Gilardino e Sebastian Frey
“Holly e Benji” salvano il Parma e mandano in B il Bologna, dopo 10 anni, amareggiando nella maniera peggiore il finale di carriera di Carletto Mazzone. Il suo Bologna a marzo era in zona Uefa, poi è scoppiato. Ha pagato la carta d’identità alta e la tendenza mazzoniana a fidarsi solo degli uomini d’esperienza. Alla fine la differenza l’hanno fatta le giovani stelle del Parma: Frey che para possibile e impossibile e che in tutto l’arco del campionato ha dimostrato di essere uno dei più grandi portieri in circolazione e Gilardino che ieri ha segnato la rete del 2-0 grazie ad una papera da “Mai dire gol” di Legrottaglie, ma che con 24 reti è l’artefice numero uno della salvezza della squadra di Carmignani. La società, intanto, ha scelto il nuovo allenatore per la prossima stagione: Stefano Pioli, quest’anno al Modena.

by Matteo Zallocco

sabato 18 giugno 2005

Il riscatto

A MACERATA – Benito Bartoloni
L’ho incontrato stamattina. Passeggiava a testa alta. “Adesso ho la coscienza pulita”, mi aveva detto in un’intervista di qualche tempo fa. Non era proprio sobrio, ma di sicuro era sincero. La sua storia inizia il 15 gennaio 1966, quando sul pavimento di un appartamento di via Crispi viene ritrovato il corpo senza vita di Graziella, una ragazzina di appena 17 anni. era la figlia che sua moglie, di dieci anni più grande, aveva avuto prima che Benito la sposasse. Nel 1963 quando fu celebrato il matrimonio, Benito aveva 22 anni, la moglie 32. “Le diedi un manrovescio e la colpii al collo. I giornali scrissero che l’avevo strangolata con il filo del ferro da stiro. Ma non andò così: Graziella cadde e il filo gli andò sul collo, per questo inizialmente tutti pensarono che l’avessi strangolata”. Benito, oggi 64enne muratore in pensione, si costituii e fu spedito al manicomio giudiziario di Montelupo Fiorentino dove scontò una pena di nove anni. “A casa avevo un figlio piccolo e anche per lui non sono mai riuscito a perdonarmi quello che avevo fatto”. Ma la vita ha dato a Benito la possibilità di riscattarsi e lui non se l’è lasciata sfuggire. Il 10 ottobre scorso salvò tre bambine - lasciate momentaneamente sole dalla mamma polacca - dalle fiamme di un appartamento di viale Trieste. “Un eroe per caso”, titolarono i giornali. Benito Bartoloni, che ora abita a Piediripa, a novembre è stato anche ospite della trasmissione “Piazza Grande” di Giancarlo Magalli, dove ha raccontato la sua storia per più di mezz’ora. “Quel gesto mi è servito tantissimo e ho potuto riscattarmi anche agli occhi di mio figlio, ormai 41enne”. Ora quella di Benito è una vita più tranquilla. “Quel gesto, il successivo ricevimento in Comune e i complimenti della gente dopo avermi visto in televisione e sui giornali mi hanno fornito una gioia indescrivibile”. Questa è la vita.

IN ITALIA – Giorgio Angelozzi
E’ finita nel modo più triste la sua storia che, nel settembre del 2004, era cominciata come una favola che aveva commosso tutta l’Italia. Lui, 80enne pensionato di Roma, aveva chiesto attraverso gli schermi della tv di essere “adottato” per vincere la solitudine che, vedovo e con una figlia lontana, lo affliggeva. E a Spirano, nella Bergamasca, la famiglia di Elio e Marlena Riva, aveva deciso di spalancargli le porte anche per regalare ai figli di 18 e 16 anni l’affetto di un nonno che non avevano mai avuto. E, invece, la bella fiaba si è conclusa con l’arresto dell’anziano per aver pagato i suoi debiti con assegni rubati. Secondo i carabinieri nel suo passato ci sarebbero numerosi precedenti penali.

NEL MONDO – Todd Christian
Francesco De Gregori nella sua celebre canzone parlava della donna-cannone. Ma esiste, unico caso al mondo, anche un uomo-cannone che si fa sparare a 12 metri di altezza. Eppure, nonostante le sue performance lontano dalla terra ferma, Todd Christian, un ragazzo inglese di 26 anni, ha una paura matta di prendere l'aereo. Fobia che gli è costata il posto di lavoro. Il circo nel quale si esibiva, infatti, lo ha licenziato in tronco.

NEL MONDO DELLO SPORT – Ruben Douglas
Passerà alla storia come il primo tricolore assegnato alla moviola, perché è l’istant replay, dopo un interminabile minuto di consultazione, a stabilire che il tiro da tre di Douglas che ribalta la partita sulla sirena è arrivato in tempo. E per due centesimi di secondo arriva il secondo scudetto per la Fortitudo Bologna contro un Armani Milano comunque in grande spolvero.

by Matteo Zallocco

venerdì 17 giugno 2005

La morte del ponte e di quattro grandi personaggi

I personaggi di ieri

A MACERATA – Giulio Silenzi e Alessandro Mecozzi
“Siamo in pieno stato d’emergenza, come durante il terremoto del ‘97”. Giorni di superlavoro per il presidente della Provincia e per tutti i tecnici coordinati dall’ingegner Alessandro Mecozzi, i dirigenti e gli assessori. A loro la Circoscrizione, le associazioni di categoria e le opposizioni (quest’ultime, però, stanno strumentalizzando un po’ troppo il disagio dei cittadini...) rimproverano di non aver programmato un piano di emergenza visto che le condizioni del ponte erano note da tempo. Di sicuro, comunque, la Provincia in questi giorni sta lavorando incessantemente per ristabilire la situazione: oggi sarà riaperto il passaggio pedonale (crollato l’altro ieri a causa del temporale); domani o al massimo lunedì inizieranno i lavori per il guado per i veicoli leggeri dei residenti ed per alcuni lavoratori a cui verrà concesso il permesso. Questi lavori, stando alle previsioni, finiranno a fine giugno e a quel punto inizieranno quelli per il bailey – il ponte provvisorio su cui potranno passare anche i mezzi pesanti – che, stando alle previsioni, sarà pronto per settembre (per la ristrutturazione del vecchio ponte, invece, ci vorrà minimo minimo un anno). Ora non resta che sperare che per una volta vengano rispettati i tempi.

IN ITALIA – Valeria Moriconi e Carlo Maria Giulini
Italia in lutto per la morte di due grandi artisti. Valeria Moriconi, nata e Jesi e sempre molto legata alle Marche, si è spenta l’altra sera all’età di 73 anni. Per il teatro italiano degli ultimi 30 anni è stata una delle attrici più apprezzate. La lanciò Eduardo De Filippo, nel 1957: da allora è stato un crescendo di successi.
Il direttore d’orchestra Carlo Maria Giulini è morto a Brescia, dove era ricoverato da qualche tempo in una clinica specializzata nell’assistenza dei malati terminali. Oggi, a Bolzano, dove il maestro, 91 anni, risiedeva, si sono svolti i funerali.

NEL MONDO – Lucy Richardson
Ricordate “Lucy in the sky” di John Lennon? E’ morta. Il brano uscì nel 1967 e qualcuno mise in giro la voce secondo la quale la canzone si riferisse all’lsd (l’allucinogeno) per le iniziali delle tre parole (l-s-d-). Lennon dovette smentire e spiegò che il figlio Julian (nato dal matrimonio con la prima moglie Cynthia Powell) gli aveva mostrato il disegno di una compagna d’asilo, Lucy, sotto il cielo stellato, e da qui l’idea del brano “Lucy in the sky with diamonds”. Diventata grande Lucy intraprese una carriera cinematografica di successo: è stata tra l’altro direttrice artistica del film “Chocolat”. E’ morta a soli 47 anni per un cancro.

NEL MONDO DELLO SPORT – Alessio Galletti
Il 37enne ciclista pisano è morto per una crisi cardiaca durante una salita di una corsa in Spagna, la Subida Narranco. Correva per la Naturino Sapore (la squadra civitanovese di Vincenzino Santoni). Una vita da gregario, soprattutto di Cipollini, al quale era legato da una fraterna amicizia.

by Matteo Zallocco

mercoledì 15 giugno 2005

Il bandito che non ti aspetti

A MACERATA – Stefano Mucci
Lo chiamavano il rapinatore-solitario. Ora lo chiamano il poliziotto-rapinatore. Era accusato di dodici rapine aggravate, quattro furti di motorini, un caso di resistenza a pubblico ufficiale e il porto non autorizzato di un coltello. Le rapine erano quelle che, dal giugno del 2003 al luglio 2004, vennero messe a segno ai danni di uffici postali, banche e tabaccherie della città. Ad agire era sempre un uomo da solo, con il volto coperto da un casco integrale che arrivava e fuggiva a bordo di scooter rubati. In una giornata riuscì addirittura a compiere tre colpi in mezzora, senza che polizia e carabinieri riuscissero a intercettarlo. Lo scorso luglio la Squadra mobile riuscì a fermarlo, scoprendo che sotto il casco c’era un collega. Mucci, 38 anni, ora è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione. Considerando che ha già scontato undici mesi ai domiciliari, gli restano da fare solo due anni e sette mesi e dunque non andrà in carcere.
(contenuti presi dal Carlino di oggi, autrice Pamela...)
Morale della favola: se in questi ultimi anni a Macerata la criminalità è aumentata in maniera esponenziale è anche colpa della Polizia...

IN ITALIA – Mario Altieri
Era stata la Fort Alamo degli ambientalisti, il Comune del “no pasaran”contro le scorie nucleari. Ora, invece, Scanzano Jonico è ridotto senza un’amministrazione perché un’inchiesta ha decapitato i vertici del governo cittadino, mettendo in carcere sindaco e vicesindaco per i brogli elettorali messi a segno con tanto di sopruso malavitoso. Concussione, corruzione, violenza privata e violazione della legge elettorale, reati aggravati dal ricorso al metodo mafioso: sono le accuse nei confronti del sindaco An di Scanzano, Mario Altieri, del vicesindaco Carmine Casulli, dell’assessore all’Agricoltura, dell’autista del sindaco e del responsabile dell’ufficio elettorale comunale, di due esponenti di seggi e di esponenti della criminalità organizzata. In tutto quindici persone arrestate ieri dai carabinieri di Matera.
Morale della favola: nell’Italia che non va a votare c’è una città che trucca i voti.

NEL MONDO – Aisha Al-Maneh e Mohammed Al Zalfa
L’Arabia che sta crescendo. La professoressa Aisha Al-Maneh aveva dichiarato: “In passato ci hanno detto che l’istruzione della donna è haram (proibita dall’Islam). Poi ci hanno detto che il telefono è haram, che se fosse entrato nelle case avrebbe violato l’onore della donna. Poi ci hanno detto che la televisione è haram. Ebbene oggi la donna è istruita, parla al telefono e guarda la televisione. E oggi serve una decisione politica per far riconoscere il diritto della donna alla guida”.
E quando nei giorni scorsi il deputato Mohammed Al Zalfa ha rivelato che le famiglie saudite sono costrette annualmente a spendere l’equivalente di 2,6 miliardi di euro per assumere circa un milione di autisti stranieri per scorazzare le signore sole, allora come d’incanto si è scoperto che l’Islam non proibisce la guida delle donne e che, tutto sommato, la società saudita è ormai matura per assistere senza scandalizzarsi allo spettacolo della donna al volante. La verità è che l’era delle vacche grasse è finita da tempo e difficilmente tornerà più. Il greggio sopra i 40 dollari a barile, si è ridotto a un terzo rispetto agli anni Settanta.
Morale della favola: dove vai se il denaro no ce l'hai.

NEL MONDO DELLO SPORT – Asafa Powell
Giamaicano, 22 anni compiuti l’11 novembre, ha battuto il record del mondo dei 100 metri. E’ riuscito a correre i cento metri in 9’’77, ad una velocità di 36,847 chilometri orari.
Morale della favola: da ieri sera è l'uomo più veloce del mondo. Vi sembra poco...?

by Matteo Zallocco

martedì 14 giugno 2005

Un'Italia kafkiana

A MACERATA – Maria Gironella
Una disavventura kafkiana capitata ad una maceratese qualche giorno fa. Andando a ritirare la pensione per sua madre Maria Gironella ha scoperto che per la burocrazia era morta da nove mesi. Da una dipendente dell’Inps ha appreso di essere ufficialmente deceduta. Ecco l’equivoco: il 13 settembre scorso era morta sua zia, che portava il suo stesso nome; ma mentre lei è nata l’8 gennaio 1953, la zia era nata il 5 febbraio 1908. Come sottolineano in molti dopo i risultati cittadini del referendum, d’altronde siamo pur sempre nella città di Maria.

IN ITALIA – Gianni Anselmi e Sergio Cofferati
Il primo è il sindaco di Piombino l’unico comune insieme a Paciano (soli 970 abitanti in provincia di Perugia) ad aver superato il quorum. Nella cittadina toscana ha votato il 50,7%, a Paciano il 50,3%. “E’ una conferma della tradizione solidaristica della città – ha speigato Anselimi -: votare in questa occasione voleva infatti dire non dimenticare le persone che lottano contro le malattie genetiche".
Sergio Cofferati, sindaco di Bologna (il capoluogo italiano con la percentuale più alta: 47,4%) ha ricordato che “a Bologna l’idea di partecipazione è molto radicata e passa attraverso l’uso attivo del voto”. Esempi rarissimi e neanche esaltanti in un’Italia sempre più passiva.

NEL MONDO – Michael Jackson
Innocente: Michael Jackson non ha molestato il bambino scampato al cancro, così ha deciso la giuria di Santa Maria (California). Che Jackson dormisse con i bambini, “perché così insegnava anche Gesù, che amava i bambini”, come dice un cartello esposto durante l’udienza, o perché “è uno sporcaccione”, come strilla una tizia fuori dall’aula, adesso non importa più. Miopia? Ricchezza? O Magia...?

NEL MONDO DELLO SPORT – Adriano
Da solo vale mezza Inter. Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio avrà cambiato idea dopo la finale d’andata di Coppa Italia, con il brasiliano che si è caricato la squadra sulle spalle, trascinandola alla vittoria. Con due gol dell’Imperatore l’Inter ha battuto la Roma per 2-0. Sapendo di non poterci essere nella sfida di ritorno di domani a San Siro, perché impegnato con la Selecao in Germania nella Confederation Cup, Adriano ha voluto regalare a Massimo Moratti la gioia di una serata da ricordare, con mezzo trofeo già ipotecato e la consapevolezza che l’Inter non potrà mai fare a meno del suo Imperatore. Moratti, da parte sua, ha rifiutato i 100 milioni del Chelsea di Abramovich dichiarando Adriano incedibile.

by Matteo Zallocco

lunedì 13 giugno 2005

Nel regno dell'astensionismo

A MACERATA – Il conte Aldo Brachetti Peretti
La sua Villa La Parisiana a Tolentino ieri era piena di vip per la presentazione dei suoi nuovi vini: il “Pollenza” e il “Brachetti” (due rossi) e i bianchi “Cosmino” e “Braianello”. La splendida villa immersa nel verde ha accolto, fra gli altri, Vittorio Frescobaldi e gli Antinori, Diego Della Valle, Vittorio e Maria Paola Merloni, il giornalista Alan Friedman, Enrico Mentana e la moglie Michela Rocco di Torrepadula, Luca Barilla e Adolfo Guzzini. Presentatrice della serata: Luisa Corna. L’enologo Giacomo Tachis, invece, ha presentato le caratteristiche dei vini. L’obiettivo è esportarli in tutto il mondo. Ma è roba da... vip!

IN ITALIA – Piergiorgio Welby
Erano più di tre anni che non usciva di casa. Ma ieri pomeriggio Piegiorgio Welby, 59 anni, dirigente dell’associazione Luca Coscioni, si è presentato in carrozzella e col respiratore al suo seggio di Roma. Welby è affetto da una distrofia muscolare progressiva all’ultimo stadio e nei giorni passati aveva chiesto al Ministro dell’Interno di offrire un sostegno ai centomila disabili gravi italiani, magari un seggio volante, affinché potessero partecipare alla consultazione. Nessuna risposta dalle istituzioni. Lui stesso ha spiegato le sue condizioni in una lettere sul sito www.lucacoscioni.it "Ho raggiunto l'ultimo stadio: respiro con l'ausilio di un ventilatore polmonare, mi nutro di un alimento artificiale (Pulmocare), parlo con l'ausilio di un computer e di un software. Per anno ho sperato che la ricerca trovasse un rimedio. Oggi, che le prospettive di una cura potrebbero, grazie agli studi sulle cellule staminali, sia adulte che embrionali. trasformarsi da speranza in realtà, sempre più ostacoli si frappongono sul cammino di una ricerca libera". In Italia ci sono oggi circa 2000 bambini con distrofia muscolare Duchenne.
Ma vallo a spiegare agli italiani e ai... maceratesi (record di astensionismo nelle Marche con il 21,8%)!

NEL MONDO – Massuma Al Mubarak
Docente universitaria in relazioni internazionali dopo un dottorato negli Stati Uniti è stata nominata ieri Ministro della Pianificazione e dello sviluppo amministrativo in Kuwait, il paese più filoamericano e filoccidentale della regione dove solo dallo scorso maggio le donne hanno conquistato il diritto al voto. Massuma Al Mubarak, 54 anni, è la prima donna ad entrare nel governo dell’emirato, ma altre l’hanno preceduta nei vicini paesi del Golfo, dall’Oman, al Bahrein, al Qatar. La più importante collega è la ministra dell’Economia degli Emirati (dove il voto non esiste, nemmeno per gli uomini): Sheikha Lubna Al Qasimi.

NEL MONDO DELLO SPORT – Laila Ali e Paolo Vidoz
La figlia del leggendario Muhammed Ali ha battuto Erin Toughill e conquistato il titolo Wbc dei pesi supermedi. Lo show è stato breve, Ali si è aggiudicata la vittoria per ko tecnico alla terza ripresa. Al termine del match Muhammed Ali è salito sul palco, baciando e abbracciando sua figlia. La giovane pugile vanta un record di 21 vittorie e nessuna sconfitta. Ha debuttato a 21 anni, l’8 ottobre 1999.
Il goriziano Paolo Vidoz, invece, si è calato sulla testa la corona europea dei pesi massimi dopo uno splendido combattimento contro il tedesco Timo HoffmannVidoz aveva preparato il match solo da 15 giorni, cioè da quando lo sfidante previsto, l’inglese Michael Sprott, aveva dato improvvisamente forfait lasciando spazio al colosso goriziano, sopr

by Matteo Zallocco

La stella, l'astronauta e i primi mille post tinti di rosa

IL TOPIC DELLA SETTIMANA - Tu chiamale se vuoi...
Autore: Piero
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=333
In settimana ha superato, udite udite, quota 200 pagine.
Un libro pieno di racconti, emozioni, commenti, discussioni.
Un libro da leggere.
Autore, moderatore e protagonista principale: la stella.

IL POST DELLA SETTIMANA
Autore: Pis@
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?pid=25205#p25205
E' tornato l'astronauta, il vincitore del concorso per il miglior avatar.
Incontra Franco Di Mare, e per poco non sviene dall'emozione.
Ti chiamale se vuoi... emozioni! Appunto.

L'UTENTE DELLA SETTIMANA: Franci
Le mancano solo due post per arrivare a quota 1000.
Sarà la prima ragazza a tagliare questo traguardo. Complimenti! ;)

by Matteo Zallocco

domenica 12 giugno 2005

Una vietnamita racconta Corridonia

A MACERATA – Luong Tu Phung
Una bella storia, e soprattutto una bella tesi sull’immigrazione a Corridonia, riportata nei giorni scorsi dal Carlino.
«Posso affermare con certezza che fu nell’ottobre del 1979 che la prima famiglia straniera si stabilì a Corridonia, per il semplice fatto che quella famiglia è la mia. La cittadinanza era incuriosita, aveva voglia di conoscerci, invitarci a pranzo, insegnarci la lingua. Oggi, dopo 25 anni, non siamo più gli unici migranti a Corridonia. Quello che balza agli occhi è che per quasi nessuno degli 873 stranieri attuali ci sia stata la stessa accoglienza riservata alla mia famiglia». E’ questo il nucleo della tesi di laurea in Scienze della Comunicazione (relatore il prof. Nedo Fanelli) di
Luong Tu Phung, vietnamita fuggita dalla guerra in corso nel paese asiatico e nata a bordo di una nave mentre la famiglia si stava trasferendo in Malesia. La sua esperienza di vita è diventata l’oggetto dei suoi studi dedicati al «caso Corridonia», dove ancora risiede, ma ormai da cittadina italiana. Nella sua tesi Luon Th Phung sostiene che mentre dal punto di vista lavorativo gli immigrati non sembrano avere problemi, dal lato della integrazione sociale e culturale siamo ancora agli inizi. Il fatto è che nel giro di pochi anni tante cose sono cambiate. Se fino al 1993 a Corridonia si contavano non più di 50 stranieri residenti, a fine gennaio 2004 erano saliti a 873, il 6.11% del totale della popolazione. Un balzo enorme, anomalo: sia in termini di quantità, sia con riferimento alle nazionalità presenti. E’ vero, a Corridonia ne sono rappresentate almeno 35; ma quella pakistana da sola esprime oltre il 43% del totale (376), seguita dai macedoni (168, circa il 19%), dai marocchini (51), cinesi (49), rumeni (43). Quasi assenti, controtendenza rispetto ad altri Comuni e alla realtà provinciale, gli albanesi. In questa città, in altre parole, «la comunità pakistana, la più numerosa, ha trovato il centro storico praticamente vuoto, ha occupato quindi case e negozi, dando vita ad una comunità nella comunità, un po’ come avviene nelle grandi metropoli, dove ci sono quartieri etnici; ma Corridonia non è una metropoli paragonabile a Londra, Parigi o Amsterdam, non si sente pronta ad accogliere così tanti stranieri». Così è accaduto che la popolazione locale abbia vissuto questa crescente presenza come un rischio di perdere la propria identità e storia. Gli stessi pakistani, del resto (anche sulla scorta della vicenda della moschea, visto che sono in gran parte musulmani) hanno più volte affermato che per l’integrazione occorre tempo: forse quello di più generazioni, considerato il fatto che i figli che pure frequentano le scuole di Corridonia, durante l’intervallo parlano tra loro, come fanno i padri al di fuori dell’orario lavorativo. Certo, la scuola ha attivato iniziative importanti, soprattutto sul fronte linguistico; ma le difficoltà sono tante, come quelle che si verificano nel mese del Ramadan (il nono mese del calendario lunare durante il quale dall’alba al tramonto i musulmani debbono astenersi da ogni attività, cibo, bevande e rapporti sessuali). Un’integrazione difficile, insomma. «Ma restiamo fiduciosi per le prossime generazioni - afferma Luong Tu Phung - perché al di là delle diverse etnie, religioni, culture e costumi, gli 873 stranieri residenti a Corridonia non sono solo un numero, e neppure solo delle braccia di cui le nostre aziende hanno bisogno, ma prima di tutto persone che vivono e lavorano accanto a noi, i cui figli vanno a scuola con i nostri».

IN ITALIA - Don Mario Piantelli
La Chiesa è stata lo sponsor numero uno dell'astensionismo. Anche nel pellegrinaggio Macerata-Loreto di ieri è stato esplicitamente chiesto ai fedeli di non andare a votare. Ma in Italia, un semplice prete di campagna, ha varcato la sogli dell'omelia per invitare i suoi fedeli al voto, tabù rotto soltanto da preti con profilo più bellicoso del suo. Lui si chiama Don Mario Piantelli, ha 52 anni e ha sempre lavorato nelle parrocchie della diocesi di Crema. Da alcuni anni si trova a San Michele, frazione di Rivalta Cremasca. Dopo aver distribuito la comunione ha detto ben chiaro: "Andate a votare". Cicciotto, come si definisce lui, sembra ed è un curato di campagna. "L'invito all'astensione dei vescovi - ha detto - è qualcosa che mi ha profondamente colpito. Un atto soltanto politico. La Chiesa non dovrebbe creare il dominio delle coscienze, ma la loro crescita. Così invece le chiese si svuotano sempre di più". La sua ieri non era piena. C'erano 47 fedeli sparsi tra i banchi. Alcuni vengono da fuori perchè le parole nette di questo prete mite stanno richiamando fedeli da altri paesi. Dall'omelia di ieri: "La libertà di coscienza è insita dentro l'idea stessa di Vangelo".
Io non ero in quella Chiesa, ma come se ci fossi stato mi sono alzato in piedi e ho applaudito.

NEL MONDO - Florence Aubenas
Finalmente libera! La giornalista francese, inviata di Liberation, e il suo interprete iracheno erano stati sequestrati a gennaio.

NEL MONDO DELLO SPORT - Serse Cosmi ed Enrico Preziosi
Li definirei "mister simpatia" e "presidente antipatia". La "strana coppia" ha riportato il Genoa in serie A dopo 10 anni.

by Matteo Zallocco

Macerata-Loreto: 27 anni di pellegrinaggi

A MACERATA – Don Giancarlo Vecerrica
Oggi è il vescovo delle diocesi di Fabriano-Matelica, nel 1978 era un giovane prete della Parrocchia di Collevario e un insegnante di religione che ideò il Pellegrinaggio Macerata-Loreto “per coinvolgere i giovani alla fine dell’anno scolastico”. Anche quest’anno sono arrivati fedeli da ogni parte del mondo (in tutto 50.000) per la 27° edizione del pellegrinaggio dedicato a Papa Giovanni Paolo II e a don Giussani. Iera sera sono usciti dal lavoro verso le 9 e vedere tanta gente (con le auto, con i pullman, ma soprattutto a piedi) è stato bello. L’iniziativa nacque proprio nell’anno dell’elezione al soglio pontificio di Karol Wojtyla, e lui stesso venne a Macerata nel 1993 per presiedere la Messa di partenza. Don Giussani ha partecipato in varie occasioni ed è il fondatore di Cl a cui il Pellegrinaggio si ispira.

IN ITALIA – Ombretta Colli
L’ex presidente della Provincia di Milano, un tempo femminista di sinistra che nel 1993 abbracciò la rivoluzione liberale promessa da Berlusconi, oggi lascia Forza Italia: “Nel partito non vedo più la tensione verso il cittadino. Peccato: la grande promessa era quella. Ora resto in politica. E non passo a sinistra”.

NEL MONDO – George Weah
Sarà uno dei 40 candidati che il prossimo 11 ottobre si presenteranno alle presidenziali in Liberia. Ed è fiducioso di potercela fare. “La mia gente vuole qualcuno di cui potersi fidare, qualcuno che riporti la democrazia nel nostro Paese e anche l’ordine civile”. Il suo progetto è destinato ad allargarsi oltre i confini della Liberia. “La situazione è molto calda in tutta l’Africa occidentale, ci sono zone come la Sierra Leone che vengono da anni di guerra civile e altre in piena crisi come la Costa d’Avorio. Solo tutti insieme riusciremo a far diventare la nostra terra un continente libero, senza la necessità di dipendere dall’esterno. Anche se all’inizio avremo sicuramente bisogno di aiuti internazionali. Un aiuto, quello delle Nazioni Unite, l’ex centravanti del Milan, lo aveva chiesto molto tempo fa, nel periodo più incandescente dei 14 anni di guerra civile che hanno dilaniato il suo popolo. E fu una richiesta che pagò a caro prezzo: il suo negozio di souvenir a Monrovia completamente distrutto, la casa in riva al mare incendiata, lui costretto alla fuga e di fatto all’esilio fino a due inverni fa. Ma ora è convinto di vincerle queste elezioni che capitano proprio mentre lui festeggerà 38 anni. “Perché rispetto all’ultima volta i votanti saranno più del doppio”.

NEL MONDO DELLO SPORT - Mike Tyson
Tanti sponsor per farlo tornare sul ring, in un incontro sulla carta giudicato facile contro l'irlandese McBride. Tyson, sconfitto, annuncia il ritiro.

by Matteo Zallocco

sabato 11 giugno 2005

Operazione teletrasporto: Finlandia-Napoli-Macerata

A MACERATA – Aki Rask
Il 23enne finlandese è stato il migliore dei dieci finalisti che hanno partecipato al programma “Talo Italiassa” (“Casa in Italia”), una fortunata trasmissione della tv Yle Tv1, e come premio ha vinto una vacanza in provincia di Macerata. Arrivato nei giorni scorsi, ora è sempre seguito dalle telecamere finlandesi mentre visita le località della nostra provincia.

IN ITALIA – Luca Cordero di Montezemolo
Per il secondo anno consecutivo, Luca Cordero di Montezemolo fa il vuoto nella classifica dei manager pubblici più ricchi d'Italia attestandosi in vetta - dove è presente in qualità di numero uno di BolognaFiere - con 15 milioni 755mila, oltre 31 miliardi delle vecchie lire. E' quanto risulta dal documento che fa il punto sui redditi complessivi dichiarati nel 2004 per il periodo d'imposta 2003 e compilato dal dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Con circa tredici milioni in meno si attestano alle spalle del numero uno di Confindustria il neo presidente di Poste Italiane ed ex a.d. dell'Eni Vittorio Mincato, l'ex-a.d. di Enel Paolo Scaroni che lo ha appena rimpiazzato sulla poltrona del Cane a sei zampe e il presidente dell'Eni Roberto Poli, distaccati tra loro da una manciata di euro. Ben distante dal leader della classifica, solo al 35esimo posto, e in discesa rispetto al 22esimo posto guadagnato nel 2003, troviamo il governatore di Bankitalia Antonio Fazio che oltrepassa di poco i 700mila euro, ovvero 1 miliardo e quattrocentomila delle vecchie lire.

NEL MONDO – Seth Glodstein e Todd Mowry
I due scienziati della Carnegie Mellon University di Pittsburg (Usa) sarebbero vicini a creare il “teletrasporto”. Per farlo utilezzerano un nuovo materiale composto da microcomputer grandi non più di un millionesimo di metro. In grado di auto-organizzarsi, così da potersi attaccare l’uno con l’altro in modo intelligente. Così facendo potrebbero dare origine a oggetti repliche di altri dai quali hanno ottenuto informazione della loro struttura via Internet, dopo che gli originali sono stati scannarizzati e trasformati in figure virtuali. Quanto sia concreta questa strada lo dimostra il fatto che Intel, una delle maggiori case costruttrici di elementi per computer, è coinvolta nella ricerca.

NEL MONDO DELLO SPORT – Diego Armando Maradona
Maradona e Napoli si erano lasciati la notte del 31 marzo ’91. Si sono ritrovati ieri in occasione dell’addio al calcio dell’ex compagno più amato: Ciro Ferrara. La droga, la Finanza, il figlio malriconosciuto, le amicizie pericolose, non ce l’hanno fatta a distruggere l’amore tra lui e Napoli. Si sono ritrovati e hanno perso la testa ancora l’uno per l’altra, un uomo e una città che avevano fatto gli errori e li avevano riconosciuti. E’ stato l’incontro di due ammalati che stanno finalmente uscendo dai propri tunnel, Maradona quasi disintossicato, il Napoli salvo dopo il fallimento che tenta di risalire in B. Settantamila persone, ieri sera, hanno ricominciato a cantare “Oi vita, oi vita mia”.

by Matteo Zallocco

venerdì 10 giugno 2005

Professioni emergenti: Il gastronauta

Chi è uno dei più conosciuti gastronauti italiani oltre che giornalista- esperto-gastronomo-consulente sul cibo da strada, prodotti del territorio e luoghi del gusto? Dai, non è difficile, è stato anche docente al Master “Le rotte del Gusto”.
Davide Paolini, bravi!
Diventato famoso anche per le consulenze che elargisce ai vari comuni a nord e a sud d’Italia ogni volta che c’è da valorizzare un prodotto del territorio e si parla di enogastronomia.. insomma affari per gastronauti.
Le Marche non sono state da meno e nemmeno i comuni maceratesi. Di Montelupone, del carciofo monteluponese e del gastronauta Paolini parleremo prossimamente…oggi raccontiamo una storia di porchette, anzi no..di porkette…

Roba vecchia di qualche mese fa- diranno i lettori- e avete ragione, il Porketta day si è celebrato l’autunno scorso, per la precisione dal 12 al 14 Novembre 2004, ma sai com’è ne parla anche “Siamo fritti” il libro di Mario Giordano, uscito fresco fresco in libreria……
Proprio così, Macerata si è guadagnata una citazione nel libro inchiesta del giornalista, che tratta un argomento di cui si parla molto in questi ultimi tempi. Ve ne sarete accorti anche voi: il business del cibo, le abbuffate istituzionali, le degustazioni televisive ad ogni ora del giorno, le sagre dei sapori perduti e dimenticati, il vino al metanolo, le guide gastronomiche inaffidabili e i prodotti tipici-taroccati e contraffatti.

Ma dove eravamo rimasti? Alla citazione appunto del libro di Mario Giordano su Macerata e dintorni a proposito della prima edizione di Porketta day con Porkè, portale Internet maiale-dedicato, mostre e degustazioni ovviamente a base di derivati di carne di maiale. Qualche esempio? “Harry Porker” e “Il Signore dei Porcelli”. Il buon gusto non si sa dove sia finito, vi state piegando dalle risate? No, non è uno scherzo.. è tutto vero. Tra gli ideatori dell’evento il gastronauta Paolini non poteva mancare.

Ci sarà una nuova edizione nel 2005? Staremo a vedere, speriamo che ci sia una inversione di tendenza e che ritorni soprattutto il buon gusto,quello che gli organizzatori dell’edizione 2004, tra cui Franco Gazzani, ex presidente di Coonfindustria-Macerata non hanno dimostrato di possedere.
Perché ci saremmo aspettati qualcosa di più - dobbiamo dirlo-da una serie di eventi lautamente sponsorizzati dalla Camera di Commercio di Macerata e perfino dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata.

Giovi, la vostra inviata

Per saperne di più
Porkè: http://www.ilgranderitornodelmaiale.sinp.net/press.html
Professione Gastronauta: http://www.aristide.biz/2005/01/gastronauti_fen.html
se ne parla anche qui. http://www.peperosso.info/index.php?cat=29

by giovi

Nasce la nuova Lube

A MACERATA – Fefè De Giorgi
Con la presentazione ufficiale del nuovo coach inizia la nuova avventura della Lube.
http://www.lubevolley.it/20042005/fotonews/FotoNotizia.asp?Id=441

Con gli acquisti del palleggiatore Sintini e del centrale Golas manca solo uno schiacciatore di grande livello per completare la squadra. Il sogno? Far tornare Nalbert!

IN ITALIA – Clementina Cantoni
Nel tardo pomeriggio la bella notizia dall'Afghanistan: "E' stata liberata".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/06_Giugno/09/canto
ni.shtml


NEL MONDO – Vera Tursi
E’ stata arrestata dalla polizia del New Jersey la più vecchia “operatrice” del più vecchio mestiere del mondo. Vera Tursi, nonostante le 80 primavere, gestiva con l’abilità di un manager dell’alta finanza un ampio giro di prostitute, in diversi appartamenti sparsi in tutto lo Stato. Batte il precedente record detenuto da una 78enne arrestata negli anni ’80. Nonostante l’età Vera non era una veterana del mestiere di tenutaria di case chiuse. E’ stata la figlia, scomparsa da qualche tempo, a lasciarle questo fruttuoso business che le permetteva di arrotondare la pensione.

NEL MONDO DELLO SPORT – Ciro Ferrara
Ha cominciato con Napoli-Juve al San Paolo. Ha finito con Napoli-Juve, sempre al San Paolo. Questa sera, a 38 anni, Ciro Ferrara ha salutato il calcio e lo ha fatto mettendo di fronte le squadre che hanno segnato la sua carriera. Per me, fin da piccolo, è stato un vero e proprio idolo (sono anche nato il suo stesso giorno, l'11 febbraio). Dal suo debutto con la maglia azzurra partenopea il 5 maggio 1985, quando l'allenatore Rino Marchesi lo manda in campo a sostituire l'infortunato Ferrario, ha disputato 21 campionati di serie A (10 con il Napoli e 11 con la Juventus), ha recentemente raggiunto quota 500 partite, con 27 reti, 17 coppe Italia con 71 presenze e 4 reti, 16 coppe europee con 100 presenze e due reti. Ferrara ha anche vestito per 49 volte
la maglia della nazionale italiana. Nel suo palmares annovera la vittoria in otto campionati italiani (2 con il Napoli e 6 con la Juventus), una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una
Supercoppa Europea, 1 Coppa Uefa (Napoli), 2 Coppe Italia (Napoli e Juventus), 4 Supercoppe italiane (una con il Napoli). Con la vittoria del campionato di quest’anno ha eguagliato il record di Giovanni Ferrari e Giuseppe Furino (8 scudetti).

by Matteo Zallocco

giovedì 9 giugno 2005

Un ponte di guai

A MACERATA – Giovanni Menditto
E’ stato lui a consigliere l’immediata chiusura al traffico veicolare e pedonale del ponte di Villa Potenza per “un reale rischio di cedimento di uno dei suoi archi". Ordinario di scienze e tecniche delle costruzioni all’Università di Ancona, consulente per la ricostruzione della scuola di San Giuliano di Puglia, Menditto era stato incaricato dalla Provincia di valutare la staticità del ponte. Ieri mattina sono arrivati i risultati di un’indagine sperimentale in cui sono state rilevate oscillazioni molto più forti del normale. “Il ponte – ha detto - potrebbe venire giù da un momento all’altro”. La cosa più assurda è che quel ponte rappresenta l’unica strada di collegamento (anche pedonale) da una parte all’altra di Villa Potenza. Per percorrere la distanza di un tratto di strada di pochi metri ora ci vogliono 25 Km e... una ventina di minuti (passando per Passo di Treia e Sambucheto). Traffico in tilt in diverse zone della provincia, quasi interamente interessata dalla chiusura. Proteste a non finire dai commercianti di Villa Potenza (rimasti isolati) e dai cittadini della zona che chiamano “de la de lu ponte”, dove non ci sono negozi. Duri attacchi dall’opposizione. Si è evitata una possibile catastrofe, che però sarebbe potuta accadere nei giorni antecedenti alla chiusura (la Provincia è da un anno che sta lavorando per la ristrutturazione del ponte e sono stati già spesi 750.000 euro), ma si è registrata l’assenza di un piano di emergenza. Secondo il presidente Silenzi ci vorrà qualche settimana per realizzare un ponte provvisorio (il giorno prima Menditto mi aveva detto che si sarebbe potuto collocare una struttura di ferro militare nel giro di una settimana). Ancora tempi lunghi, insomma, per ripristinare la situazione. Per non parlare del vecchio ponte: ci vorrà un mese per la presentazione del progetto. Dubito, a questo punto, che sarà pronto entro il 2005. Ma mai dire mai...

IN ITALIA – Gianfranco Fini
“Sono cattolico e rispetto la Chiesa, ma stiamo parlando della legge di uno Stato laico - ha detto al Corriere il vicepremier - . I politici? E’ diseducativo spingere i cittadini all’astensione. In troppi hanno usato la clava”. Dichiarazioni che hanno scatenato la reazione di An e del resto della Casa delle Libertà. Da ammirare la sua onestà per un referendum che non deve essere considerato “una questione partitica”. “Voterò sì per i primi tre quesiti e sull’eterologa voterò no perché voglio che la mia motivata decisione non si confonda con l’ignavia di chi non ha opinione, o di chi non vota perché rinuncia ad esercitare la cittadinanza attiva. L’astensione sarà pur legittima ma a mio avviso è diseducativa, favorisce la deresponsabilizzazione del cittadino, allarga il fossato tra Palazzo al Paese”.
No all’astensionismo.

NEL MONDO – Anne Bancroft
E’ morta ieri a New York, a 74 anni, per un cancro all’utero, la Mrs Robinson de “Il Laureato” film cult in cui seduceva un giovanissimo Dustin Hoffman. Oscar nel 1962 con “Anna dei Miracoli”, era sposata con l’attore e regista Mel Brooks. Italo-americana di nome e di fatto (era nata nel ’31 a New York, nel Bronx, come Anna Maria Italiano).

NEL MONDO DELLO SPORT – Valentina Belloni
La pluricampionessa di Ravenna ha detto addio dopo 23 anni di corse sui pattini. Dopo 19 titoli mondiali, 25 titoli europei e 36 titoli italiani nella velocità su pista e strada.

by Matteo Zallocco

mercoledì 8 giugno 2005

I "Gladiatori" dell'Helvia Recina

A MACERATA – Giovanni Pagliari e Moreno Morbiducci
Sono tornati i gemelli del gol. Il tandem d’attacco che ha fatto sognare i tifosi di una delle squadre della Maceratese più forti di sempre, quella dell’inizio degli anni '80. C’è chi ha ancora la videocassetta di quello storico derby contro la Civitanovese che fece registrare il tutto esaurito all’Helvia Recina (12.000 spettatori, piena anche l’altra curva, ora inutilizzata) e che vide vincere i biancorossi per 1-0 grazie ad una rete di Morbiducci. Dopo qualche anno furono acquistati dal Perugia (serie B). Morbiducci poi giocò a lungo in serie A con il Como, squadra della città dove ha vissuto negli ultimi 22 anni. E’ tornato a Macerata lo scorso gennaio. “Ora – mi ha detto – ho la possibilità di coronare un sogno che io e Giovanni avevamo dai tempi in cui giocavamo a Perugia”. Il sogno è la Scuola Calcio che hanno inaugurato ieri. Si chiama “A.S. Giovanni Pagliari” e oltre ai gemelli del gol vede in prima linea altri ex giocatori di serie A di casa nostra come Carlo Troscè, Stefano Strappa e Dino Pagliari, uno dei tre fratelli di Giovanni. Anche gli altri (Silvio, Ivo e Manuela) fanno parte dello staff.

IN ITALIA - Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco
Sì al referendum anche per il bene della ricerca.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/06_G
iugno/07/appello.shtml



NEL MONDO – Russel Crowe
Il Gladiatore in manette. Russell Crowe è stato arrestato ieri a New York per aver tirato in faccia il telefono ad un impiegato dell’Hotel in cui alloggiava. Quarantun anni da Wellington, Nuova Zelanda, sposato dal 2003 con la collega Danielle Spencer e padre di un figlio, candidato all’Oscar come miglior attore protagonista per tre volte (“The Insider” di Michael Mann, 1999; “Il Gladiatore” di Ridely Scott, 2000 e Beatiful Mind di Ron Howard, 2001), vincitore della statuetta per il kolossal in cui interpretava l’invincibile Ispanico, Crowe era in questi giorni a New York per presenziare l’anteprima di “Cinderella Man”. Diretto ancora da Howard il film racconta la vera storia di Jim Braddock, un pugile sospinto a boxare per la fame e per la famiglia, nell’America degli anni della Grande Depressione. Sarà entrato un pò troppo nella parte...

NEL MONDO DELLO SPORT – Francesca Benolli e Andrea Coppolino
Due ori e un argento, un bel bottino per la ginnastica artistica italiana ai campionati Europei in Ungheria. I campioni sono la ginnasta triestina Francesca Benolli (16 anni), oro al cavallo, e Andrea Coppolino (26 anni, di Cantù), oro al volteggio. Argento alla sbarra per Igor Cassina.

by Matteo Zallocco

martedì 7 giugno 2005

Il "Fornarina Day"

A MACERATA – Erna Brinkman
Olandese, capitano della Fornarina, quest’anno è stata la vera trascinatrice del team civitanovese, arrivato sorprendentemente alla vittoria della Coppa Italia e ad un passo dalla promozione in A1 (sconfitta per 3-2 in finale play-off dall’Arzano). Vederla giocare è stato entusiasmante, ricorda un po’ il Cherednick trascinatore dei primi anni d’oro della Lube. Ieri in piazza a Civitanova si è svolto il Fornarina Day. Lube e Fornarina hanno un sogno in comune: un palazzetto. La soluzione più logica? Costruirlo a metà strada tra Macerata e Civitanova...

IN ITALIA – Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia
Le veline più amate, le più longeve (tre stagioni consecutive), da stasera sono diventate conduttrici di “Striscia” per l’ultima settimana dell’edizione corrente. E’ proprio il caso di dirlo: Antonio Ricci ha voluto chiudere... in bellezza.

NEL MONDO – Tom Cruise
Protagonista di recente di tanti film di successo, e atteso per “La guerra dei mondi” (uscirà il 29 giugno) di Spielberg, si è aggiudicato agli Mtv Awards il premio alla carriera, nonostante la giovane età. Glielo ha consegnato la sua nuova fidanzata, l’attrice Katie Holmes (protagonista del nuovo “Batman”. Non è l’Oscar, ma è sempre meglio di niente...

NEL MONDO DELLO SPORT – Guy Roux
Sedeva sulla panchina dell’Auxerre da ben 44 anni, manco a dirlo record dei record d’Europa. E’ stato un vincente, e da vincente ha voluto lasciare: 2-1 al Sedan, Coppa di Francia conquistata, la quarta della sua carriera. Nato il 18 ottobre del ’38, Roux ha firmato il primo contratto con l’Auxerre nel 1961, a 23 anni: allenatore-giocatore. Nel ’74 la promozione in Seconda Divisione, nel ’79 la finale in Coppa di Francia, un anno dopo l’approdo in Prima Divisione, nell’83 il primo brindisi, sempre in Coppa, 3-0 al Montpellier. Il 1996 è d’oro: vince il campionato, l’unico nella storia dell’Auxerre, centrando l’accoppiata con la Coppa. Resterà in società come consulente: la pensione, quella vera, può attendere.

by Matteo Zallocco

lunedì 6 giugno 2005

Giovi, Coppò e Luparè: protagonisti del referendum

IL TOPIC DELLA SETTIMANA
Autrice: Giovi
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=990
In materia di referendum il forum si è davvero superato. Tante informazioni e tante opinioni. Complimenti a tutti coloro i quali hanno fornito il loro contributo.

IL POST DELLA SETTIMANA
Autore: Coppò
Un paio di giorni fa ho inviato a molti miei amici via mail l'articolo "La scappatoia dell'astensione" di Gian E. Rusconi postato nella prima pagina di questo topic da Guido. La mia idea era di smuovere un po' la gente, di vedere cosa ne pensavano alcuni miei amici.. Ne è venuto qualcosa di interessante, alcuni hanno risposto e inoltrato le mails. Soprattutto una mia amica, Giulia, favorevole all'astensione, ha risposto punto per punto all'articolo di Rusconi. Ed io le ho ulteriormente risposto punto per punto. Inserisco qua sotto tutte queste risposte. Per l'articolo completo andate al post di Guido nella prima pagina!!
Io l'ho letto solo dopo qualche giorno perché è un po' lungo. Appena avete un po' di tempo dategli un'occhiata in profondità. E' davvero molto interessante. Complimenti a Coppò per i contenuti e per l'idea!
http://www.secondopiero.com/forum/viewtopic.php?id=990&p=3

GLI UTENTI DELLA SETTIMANA: Giovi, Coppò e Luparè
Tutti e tre hanno fornito contributi molto interessanti in tema di referendum. Luparè ha anche scoperto che il voto di Mariana in Argentina conta e non è solo una prova. Giovi, inoltre, è diventata la prima corrispondente di CM. Complimenti!

by Matteo Zallocco

domenica 5 giugno 2005

Monte San Giusto, il regno delle scarpe

A MACERATA – Bruno Donnari
La crisi c’è e si fa sentire ma sono sempre tanti i personaggi famosi che acquistano scarpe prodotte nel nostro distretto calzaturiero. Tra questi c’è anche il Papa Benedetto XVI. Gliele fornisce Bruno Donnari, imprenditore di Monte San Giusto che dà nome anche al marchio e che in precedenza aveva come "cliente" anche Giovanni Paolo II. A Joseph Ratzinger è andato a consegnarle lo scorso 2 giugno. Donnari ha fatto per 10 anni l’operaio, per 15 l’artigiano e da oltre 30 l’industriale. Oggi di anni ne ha 70 dei quali 58 trascorsi tra suole e tomaie.

IN ITALIA – Lorenzo Crespi
Da protagonista nella fiction Carabinieri (insieme a Manuela Arcuri) al.... carcere. Il 33enne attore di Messina, il cui vero nome è Vincenzo Leopizzi, è stato accusato dai carabinieri (quelli veri!) di lesioni personali aggravate da premeditazione, futili motivi e uso di armi improprie, nei confronti di due camionisti. E tutto per difendere un’amica da delle avances troppo pesanti. Un’imputazione che ha costretto, venerdì sera, l’attore a trascorrere una notte in galera a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) dove sta girando un film. Con lui sono stati arrestati due suoi amici. Ora sono ai domiciliari. Crespi ha aggredito uno dei due camionisti con calci e pugni, con delle bottiglie di vetro e una sedia.

NEL MONDO – Naini Setalvad
Ricordate Alessandro Conte e i suoi 150 Kg persi in 13 mesi? Naini Setalvad, indiana di 40 anni, non è arrivata a questi livelli ma si è comunque resa protagonista di un’impresa perdendo 100 Kg. Otto anni fa pesava 150 Kg, oggi ne pesa 48 ed è una delle modelle più belle e invidiate del paese. A 14 anni la futura modella pesava già 99 chili, a 20 è arrivata a 150. Poi, a 32 anni, è iniziata la metamorfosi.

NEL MONDO DELLO SPORT – Rafael Nadal
L’altro ieri ha compiuto 19 anni, oggi si è aggiudicato il Roland Garros, battendo in finale l’argentino Puerta in quattro set. Per Nadal, che in semifinale aveva battuto il numero uno del mondo Federer, è arrivato il primo titolo dello Slam a coronare una stagione iniziata da protagonista. Per lui è stata la prima apparizione al Roland Garros: l’ultimo a vincere da debuttante a Parigi era stato Mats Wilander nel 1982.

by Matteo Zallocco

La "guerra" del crocifisso

A MACERATA – Luigi Tosti
“Niente processi se in aula c’è il crocifisso”. Per questo il giudice del Tribunale di Camerino è balzato agli onori della cronaca nazionale. La sua «guerra» al simbolo religioso è iniziata nel 2003. Il mese scorso il giudice ha lanciato un ultimatum al Ministro della giustizia Castelli: il termine era l’8 maggio e visto che il crocifisso è rimasto al muro il magistrato ha incrociato le braccia facendo saltare le udienze. Tosti aveva anche chiesto di esporre la menorà ebraica a fianco del crocifisso. Niente da fare. “Questo è razzismo religioso – ha detto -: quello stesso razzismo che impediva agli ebrei di entrare nei locali pubblici e di salire sui mezzi di trasporto usati dagli ariani".
E’ ormai un mese che si rifiuta di tenere udienze. Per questo è passato da giudicante a giudicato: è indagato per interruzione di pubblico servizio.

IN ITALIA – Severino Antinori
Ieri il ginecologo ha denunciato in un colpo solo i presidenti di Camera e Senato, Casini e Pera, assieme ai ministri Giovanardi, Buttiglione, Alemanno e Storace. Ma, soprattutto, ha sporto querela anche contro il cardinale Camillo Ruini. A tutti, Antinori, presidente del comitato “Libertà e Ricerca” che sostiene il “sì” ai referendum per l’abrogazione parziale della legge sulla procreazione assistita, contesta le esternazioni pro-astensione. Cosa che, dicono i suoi legali, viola un decreto del 1957 che vieta ai pubblici ufficiali di promuovere l’astensione al voto (ma che esclude la sussistenza del reato se le dichiarazioni sono fatte a titolo personale).

NEL MONDO – Queen Washington e Christian Slater
Due notizie “americane” dei giorni scorsi. Queen, una ragazzina di colore di 11, è stata uccisa da una sua amichetta di appena 9 anni per una pallina di gomma. Prima il gioco, poi i litigi e infine una coltellata dritta al cuore. E’ successo in una zona popolare di Brooklyn.
L’attore Christian Slater è stato invece arrestato su un marciapiede di New York dopo che una donna l’aveva accusato di averla palpata. La vittima è riuscita a bloccare un’auto della polizia e a indicare l’attore. Slater era già finito nei guai con la giustizia nel 1997, quando fu accusato dalla fidanzata di averla picchiata.

NEL MONDO DELLO SPORT – Justine Henin
Belga, numero 10 del ranking mondiale, ha vinto oggi il titolo del singolare femminile del Roland Garros battendo in finale la francese Mary Pierce con un secco 6-1 6-1.

by Matteo Zallocco

sabato 4 giugno 2005

Il tritatutto

Qualche giorno fa in questo blog abbiamo parlato della "Carni Fileni". Di seguito l'approfondimento della Giovi, la prima giornalista "assunta" da CM.

MACERATA - Qual è quella azienda marchigiana che ha acquisito recentemente il 30% della nota MB Mangini di Longiano di Cesena? Bravi, proprio lei, la "Carni Fileni" di Cingoli. Il sito internet dell’azienda http://www.fileni.it è rassicurante: "Un amore di gusto", "Piatti chiari", qualità e genuinità, rintracciabilità, sono queste le parole che si leggono ad ogni angolo. Lavorazione artigianale, azienda certificata, si aggiunge. "Non si fa uso di mangimi OGM (mais, soia o derivati)", "Carni italiane".
Ci fa molto piacere sapere tutte queste informazioni. Sì, decisamente il tono con cui ci si rivolge agli utenti è davvero rassicurante. Ci sono perfino i gadgets per i bambini e per i genitori. Non mancano le ricette e la Community e i suggerimenti per gli abbinamenti con i vini. Nel sito internet sono stati inseriti anche gli aspetti nutrizionali dei vari prodotti alimentari. La Fileni infatti ha inserito tra le sue linee produttive numerose preparazioni gastronomiche e piatti pronti da cucinare in poco tempo, per venire incontro alle esigenze dei consumatori e al modificarsi degli stili di vita e dei consumi alimentari. Cosa vuoi di piu’ da una azienda? Manca qualcosa? Verrebbe da chiedersi.
Sul sito manca una informazione importante: l’elenco degli ingredienti e degli additivi dei prodotti proposti. Forse l’azienda marchigiana preferisce tacere che gli hamburgers con pollo contengono oltre alla carne di pollo e tacchino, oltre al pangrattato e agli aromi e antiossidanti, anche il colorante E120, la cocciniglia?. Si tratta di un colorante che si estrae dagli estratti dei corpi essiccati delle femmine dell’insetto Dactylopius coccus. Lo stesso colorante, largamente usato nell’industria alimentare per impartire il colore rosso a bevande e desserts, è impiegato dalla Fileni anche nella preparazione delle salsicce con tacchino.
Il colorante E120 è stato incluso dagli esperti dell’Hyperactive Children's Support Group, tra gli additivi ritenuti responsabili di provocare iperattività nei bambini, se ingerito in quantità eccessive.
Ma non doveva essere tutta genuinità e qualità? Basterebbe leggere le etichette alimentari facendo la spesa, purtroppo la maggior parte delle mamme e dei i consumatori non ha conoscenze approfondite in tema di nomenclatura alimentare e non conosce il significato di molti termini usati.

La stessa azienda Fileni meno di due anni fa è stata riconosciuta fonte di pubblicità ingannevole e fuorviante sempre per una storia di salsicce di tacchino!
Riferimenti: http://www.agcm.it/agcm_ita/DSAP/DSAP_PI.NSF/0/0240ab35fac85dd3c1
256e43004973d7?OpenDocument

Istruttoria salsiccia di tacchino (Azienda Fileni e CARNJ)

by Matteo Zallocco

venerdì 3 giugno 2005

Un maceratese in trionfo al Sud

A MACERATA – Luigi Boccolini
Lo chiamano il “mago” della serie D. Il biglietto da visita è roboante: nove promozioni in carriera dalla massima categoria dei dilettanti ai professionisti. Luigi Boccolini, 59 anni, nato e cresciuto a Porto Recanati, è l’allenatore ad aver vinto di più in questa categoria. Da tanti anni vive a Brindisi ma ha anche una casa a Macerata, dove trascorre qualche mese all’anno e dove è tornato nei giorni scorsi per allenare il top 11 di serie D votato da 80.000 lettori del Corriere dello Sport e che mercoledì ha giocato contro l’Under 21 Sperimentale di Ghedin all’Helvia Recina. Quest’anno ha trionfato nel girone G, alla guida della Marcianese. In precedenza ha vinto la serie D con Galatina, Benevento (due volte), Tricase, Nardò, Martina, Brindisi e Vigor Lamezia. Ha allenato per diversi anni anche in serie C1 e C2. Da giocatore ha militato in serie A con Napoli e Catanzaro e in serie B con la Lazio. Gli ho chiesto se l’anno prossimo preferirebbe allenare la Marcianese in serie C2 o tentare l’assalto alla decima vittoria in serie D. Mi ha risposto: “Mi piacerebbe allenare in serie A”. Beh, stando ai numeri se lo meriterebbe proprio.

IN ITALIA – Michele Placido
E’ sceso in campo per la libertà di Clementina Cantoni essendo molto conosciuto in Afghanistan per la sua interpretazione del commissario Cattani ne “La Piovra”. “Salem aleikum – ha affermato nell’appello diffuso da Tele Tolo – sono Michele Placido, il commissario Cattani. Sono stato a Kabul e sono vostro amico. Così come Clementina Cantoni che è venuta in Afghanistan per aiutare le vostre donne e i vostri bambini. Per favore aiutateci, aiutateci a liberare Clementina. Grazie”. Uno dei tanti bei gesti che si vedono (purtroppo ultimamente troppo spesso) in queste occasioni. Ma serviranno?

NEL MONDO – Samir Kassir
Qualche giorno fa in tanti hanno ricordato il 25esimo anniversario della morte di Walter Tobagi: un giornalista scomodo, ucciso sotto casa. Ieri è successo un caso simile a Beirut, in Libano. Samir Kassir (45 anni) era appena salito a bordo della sua auto, parcheggiata sotto la sua abitazione, per andare in redazione. Ma quando ha girato la chiave dell’accensione è stato ucciso sul colpo nell’esplosione che ha ridotto l’auto ad un ammasso di lamiere. Kassir, editorialista di punta del quotidiano indipendente An-Nahar e critico del regime al potere in Siria e dei 29 anni di soffocante tutela di Damasco sul Libano, era un giornalista scomodo.

NEL MONDO DELLO SPORT – Susan Parry
Al Ladies Italian Open di Roma ha centrato ieri un “hole-in-one”, una buca in un colpo solo. Il giorno prima l’impresa era riuscita al francese Julien Van Hauwe a Tolcinasco. La Parry ha vinto una Bmw da 40mila euro.

by Matteo Zallocco

Onore ad un nostro grande concittadino

A MACERATA - Dante Ferretti
Dopo la medaglia d'oro altra prestigiosa onorificenza per lo scenografo maceratese, nominato oggi da Ciampi commendatore della Repubblica. Onorificenze di vario genere per altri 51 italiani, tra cui sua moglie, Francesca Lo Schiavo. Insieme hanno recentemente vinto l'Oscar con "The Aviator" di Martin Scorsese. Lei per "costumi e arredi", lui per la scenografia. "Mi piace soprattutto raccontare i mondi immaginati da ragazzino - ha detto Ferretti - quando passavo interi pomeriggi al cinema, o nella soffitta-laboratorio di Umberto Peschi". Dallo scultore futurista maceratese ha imparato molto quel ragazzino che dopo essersi diplomato all'Istituto d'arte di Macerata si trasferisce a Roma dove frequenta il corso di scenografia all'Accademia di belle arti. Debutta nel cinema come aiuto scenografo e infine come scenografo dei più grandi registi, da Pasolini a Fellini, da Scorsese a De Palma, Petri, Ferreri, Comencini, Scola, la Cavani, Zeffirelli. In tutto 41 anni di lavoro, 30 film, tanti premi e (finalmente!) la statuetta vinta quest'anno ad Hollywood.

IN ITALIA - Margherita Missoni
Come qualcuno ha già scritto nel nostro forum, la rivista inglese "Harpers and Queen" ha eletto Angelina Jolie come la più bella donna del mondo. La hit è stata stilata su parere di mille personaggi della moda, cinema e costume. Prima italiana (23esima) Margherita Missoni.

NEL MONDO - Percy e Florence Arrowsmith e Filip e Randi Bekkevold
Due coppie da guinness. I primi, britannici di 105 e 100 anni, hanno festeggiato nei giorni scorsi gli 80 anni di matrimonio. Hanno spiegato il loro segreto nell'uso costante di due parole magiche: "Si, caro".
Filip e Randi Bekkevold, norvegesi di 77 e 71 anni, vantano un record più unico che raro: la loro famiglia è composta da 18 figli e, udite udite, 100 nipoti. Nei giorni scorsi è nata la loro centesima nipotina. La grande famiglia, stando a quanto detto dai "Supernonni", si riunisce una volta l'anno affittando un campo sportivo.

NEL MONDO DELLO SPORT - Rosa Maria Fernandez
E' la prima persona ad aver raggiunto la vetta dell'Everest nel 2005. L'alpinista spagnola, 43 anni, di Oviedo, ha toccato la vetta alle 10.40 dello scorso 21 maggio. Con lei c'erano due sherpa.
Lunedì due scalatrici iraniane hanno raggiunto la vetta dell'Everest. Si tratta della prima scalata di donne mussulmane alla vetta più alta del mondo.

by Matteo Zallocco