lunedì 8 maggio 2006

Carlo Azeglio Ciampi, una guida per gli italiani

Carlo Azeglio Ciampi ha vissuto dieci anni a Macerata dove lavorava come funzionario della Banca d'Italia. E qui nella nostra città è nato suo figlio. Un legame di cui possiamo essere fieri.
"A Macerata, che dopo decenni di impetuoso sviluppo mantiene. nell'elegante signorilità del centro urbano, come nel dolce paesaggio che la circonda, un'intatta armonia; a Macerata, città operosa e colta, che ha saputo conciliare il grande progresso economico con la conservazione di un'atmosfera di civile equilibrio fra città e campagna, fra uomo e natura; a Macerata, che fu patria mia e della mia famiglia in anni sereni, fervidi di lavoro e di speranze, va il mio caldo augurio e cordiale saluto, con affetto immutato nel tempo". Questo è quanto il Presidente Ciampi ha scritto nel registro d'onore del Comune il 21 giugno 2000, giorno della sua visita alla nostra città.

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Un saluto ad un grande Presidente.

Alla fine ha scelto lui. Carlo Azeglio Ciampi ha optato per il gran rifiuto.
Ed ha anche fatto bene perché a 86 anni merita di riposarsi, di stare vicino ai suoi nipotini.
E perché - come lui stesso ha detto - se nessuno dei precedenti nove Presidenti della Repubblica era andato oltre il mandato di sette anni un motivo ci sarà (e va rispettato)...
Eppure in Italia (Andreotti docet) è strano vedere un uomo - anche così avanti negli anni - preferire i piaceri della pensione alle luci della ribalta.
Di sicuro se tanta, tantissima gente di ogni schieramento politico voleva il Ciampi-bis un motivo ci sarà stato...
Ora non sarà facile trovare un Presidente come lui, un Presidente al di sopra delle parti, un'altra forza tranquilla capace di tranquillizzare gli italiani. Perché il suo merito principale è stato proprio quello di diffondere tranquillità in un momento molto delicato. Ciampi ha saputo parlare con la gente ed è stato un prezioso testimone dei valori di democrazia conquistati 60 anni fa. Tutti i suoi interventi (un piacere leggerli nel libro "Dizionario di democrazia", a cura di Dino Pesole) trasmettono coraggio all'Italia. E in lui gli italiani hanno riconosciuto una guida.
Più che in quelle di D'Alema e Marini vedo nelle figure di Giuliano Amato, Lamberto Dini, Giorgio Napolitano o Mario Monti il successore di Ciampi. Con la speranza che questa figura continui sulla stessa linea del decimo Presidente della Repubblica italiana.

by Matteo Zallocco

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