sabato 5 agosto 2006

Vieni all'opera, ti racconto una bella fiaba..

Il belle della rete..

Si legge, si scrive, si commenta, si chiacchiera e si conoscono storie e tante persone.

E questa è una bella storia, quella della maceratese Alessandra Pierini e del suo libro "Fiabe all'opera". Se un giorno non avesse scritto questo messaggio sul forum, forse le cose sarebbero andate diversamente, non l'avrei conosciuta e adesso il giovane Francesco, che da grande aspira a diventare illustratore, mangaka e fumettista, non avrebbe la gioia di avere tra le mani un libro con il suo nome impresso sulla copertina. Ma lasciamoci raccontare proprio da Alessandra come sono nati l'amore per la musica e l'idea del libro pubblicato recentemente...


"La tradizione italiana di grandi musicisti e cantanti si è persa nel tempo e, nonostante costituisca le fondamenta di ogni altro genere musicale, la nostra generazione sembra averla dimenticata. Lo stesso vale per l’opera: il pregiudizio diffuso secondo il quale uno spettacolo di opera classica è noioso e riservato ai pochi esperti che riescono a capirci qualcosa va assolutamente sfatato. Prima di perdere la musica classica e l’opera lirica nel calderone delle cose che proprio non ci piacciono, auguro a tutti di avere la possibilità di assistere almeno ad uno spettacolo. La mia esperienza in tal senso è particolare. Lo Sferisterio a Macerata, pur nato per altri scopi, è divenuto negli anni casa della buona musica. Il monumento campeggia nel mezzo della città -racconta Alessandra nell'introduzione al libro - è una presenza ingombrante che si impone a chiunque passi da quelle parti. Fin da quando ero bambina, vedevo le signore in luccicanti abiti da sera che si recavano a vedere gli spettacoli, tutto era molto affascinante. La strada chiusa per evitare imbarazzanti rumori era un segno che lì si svolgeva qualcosa di tanto importante da riuscire a deviare persino il traffico. Così per la mia prima volta allo Sferisterio, mi sentivo carica di attese e di emozioni, anche se non indossavo un abito da sera e se il posto in cui sedevo permetteva a malapena di distinguere i cantanti sul palco troppo lontano. Eppure la musica riuscì a conquistarmi.Nonostante ogni anno, nella città, si svolga un festival dell’opera, Macerata non è quella che può essere definita la città della lirica. Forse alla base delle difficoltà che lo Sferisterio si trova ad affrontare nell’immediata attualità è possibile rintracciare proprio la carenza di amore e passione per la musica lirica tra i suoi concittadini, necessaria perché sia trasmessa altrove. Per gli adulti c’è ben poco da fare per rimediare. Come avvicinare i bambini e i più giovani? L’obiettivo che mi sono posta è stato quello di dare ai piccoli, non ancora contagiati da pregiudizi, la possibilità di amare l’opera. E così è nata l'idea del libricino che contiene la rielaborazione di tre grandi opere liriche: La Turandot, Aida e Il flauto magico. Durante alcune visite in ambulatori pediatrici e reparti di pediatria in occasione della mia partecipazione al corso dell' Associazione Nati per leggere di San Severino Marche, sono stata in contatto con tanti bambini che ascoltavano attenti e curiosi le storie che raccontavo, anche quelle tratte da opere liriche così è maturata l'idea di dare un seguito. I testi erano quasi pronti, mancavano le immagini e l'appello lanciato sul forum alla ricerca di un illustratore non professionista, non è rimasto inascoltato. Vi ringrazio tantissimo."

Qua sopra la copertina di "Fiabe all'opera" e alcuni schizzi del giovane Francesco Badalini che ha illustrato il libro.

Nelle sere in cui ci sono gli spettacoli, troverete Alessandra allo Sferisterio, con i suoi libri, conoscete già le sue precedenti iniziative legate allo Sferisterio e a Macerata, se ne è parlato anche qui su Cronache Maceratesi.

Tanti auguri Alessandra!

Il bello della rete......si legge, si scrive e si conoscono tante belle storie e persone....

by giovi

Nessun commento:

Posta un commento