venerdì 6 marzo 2009

OsservaSalute: Come stanno i marchigiani?

Anche nel 2008 Osservasalute con il suo team di esperti ha studiato lo stato di salute della popolazione italiana e la qualità dei servizi erogati dai Sistemi Regionali Sanitari. In linea generale lo stato di salute degli italiani è complessivamente buono, ma permane, e in qualche caso aumenta, la differenza tra macro aree geografiche, tra singole regioni e tra maschi e femmine. Presi in considerazione numerosi indicatori per raccogliere dati sulle malattie cardiovascolari, malattie metaboliche, malattie infettive, salute materno-infantile, salute degli immigrati, assetto economico-finanziario, disabilità. Il Rapporto descrive quindi e confronta la situazione demografica, lo stato di salute e l’organizzazione dell’assistenza sanitaria delle popolazioni nelle 19 regioni e nelle 2 Province Autonome di Trento e Bolzano in cui è suddiviso, secondo criteri amministrativi, il territorio italiano.

Avrei voluto leggere il rapporto completo, occorre acquistarlo. Per ora ho letto solamente i vari comunicati stampa. Cosa è stato dimostrato in sintesi? Che in Italia -e le Marche si allineano con questo risultato- la percentuale di persone in sovrappeso è cresciuta, lo stesso andamento ha seguito l’obesità. La prevalenza di sovrappeso e obesità aumenta con l’ età, ed è soprattutto maschile. La percentuale di uomini in sovrappeso è infatti quasi doppia di quella del sesso femminile.

In calo il numero di sportivi. Rispetto agli anni precedenti, il rapporto ci informa che le abitudini alimentari sono cambiate e in modo non del tutto salutare. Una tendenza che seguono tutte le regioni. Gli esperti dicono che sono peggiorate le abitudini alimentari soprattutto dei più piccoli: nella fascia d’età tra i 3 e i 5 anni è aumentata la presenza di grassi e salumi nella dieta. Tra le abitudini alimentari da rivedere, si rileva anche un basso il consumo di frutta e verdura. Nonostante si conosca il ruolo protettivo esercitato da questi alimenti, solo il 5,3% delle persone mangiano almeno 5 porzioni al giorno di ortaggi, verdura e frutta come nel Rapporto 2007. Crescente risulta il consumo di dolci e quello di snack salati (dal 54,6% di consumatori nel 2003 al 57%). Per quanto riguarda i consumi di bevande si osserva la diffusione del consumo di alcolici fuori pasto, e fortemente crescente quello di aperitivi alcolici. I fumatori sono in aumento a quota 12 milioni.

Tra i dati raccolti anche l’età media dei cittadini. Si confermano le tendenze degli anni passati, come il livellamento dell’aspettativa di vita di uomini (78,4 anni al 2007) e donne (83,8 anni al 2007), sempre più simile tra loro e l’invecchiamento generale della popolazione. Resta anche quest’anno il primato delle Marche con gli abitanti che vivono più a lungo (79,3 anni per gli uomini, 84,9 per le donne). Che Le Marche fossero la regione con la maggiore longevità lo sapevamo da tempo. E il report ci conferma il dato anche per il 2008. La provincia di Macerata detiene da anni il record con numerosi cittadini oltre la soglia dei 100 anni di età.

La città che conta più centenari? E' proprio Macerata. E qui trovate i vari nomi di questi maceratesi da record distribuiti nei vari comuni. Tra le più anziane centenarie che hanno festeggiato il compleanno recentemente c'è la signora Santa Gennari, di Comunanza (AP), ha compiuto 110 anni. Buon compleanno Santa!

- Relazione 2007; Relazione 2006

by giovi

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