A MACERATA - Piergiorgio Lorenzetti
C-E-N-T-O-C-I-N-Q-U-A-N-T-A donazioni di sangue: un grande traguardo. Di seguito il breve articolo che oggi ho scritto su di lui.
-Ieri mattina, nel tradizionale stand allestito dall’Avis in piazza per i festeggiamenti di San Giuliano, Piergiorgio Lorenzetti ha stabilito un record donando il sangue per la 150esima volta. "E’ qualcosa di eccezionale - commenta Angelo Sciapichetti, presidente regionale dell’Avis - e spero sia da insegnamento per i più giovani. Piergiorgio poi è la dimostrazione vivente che le donazioni di sangue non fanno male". A 65 anni Lorenzetti è in ottima e forma ed è anche responsabile del settore "Master" dell’Atletica Avis. Dona sangue da 46 anni, dal lontano 1959. In totale, secondo i calcoli dell’Avis, nell’arco della sua vita Lorenzetti ha aiutato a vivere meglio tante persone offrendo 65 litri di sangue. "Per noi è una bandiera. Già arrivare a 100 donazioni è un grande traguardo. Ma lui non si è fermato", conclude Sciapichetti.
IN ITALIA - Leo Longanesi
Per gli amanti degli aforismi viene oggi riproposta - in occasione del centenario dalla nascita di Leo Longanesi (Ravenna 30 agosto 1905, Milano 1957) la sua opera "Parliamo dell'elefante". Il libro è una raccolta di note e aforismi che mette a nudo vizi, debolezze e contraddizioni dell'Italia e degli italiani nel dopoguerra. Scrittore, giornalista e disegnatore di grande rilievo, Leo Longanesi fondò numerosi periodici, lasciandovi sempre la sua impronta ironica e sarcastica. Nel 1946 fondò a Milano la casa editrice che porta il suo nome e che ha pubblicato grandi libri di grandi autori italiani: da Giuseppe Berto, ad Ennio Flaiano, da Mario Soldati a Giuseppe Prezzolini, da Giovanni Spadolini a Indro Montanelli.
NEL MONDO - Janus Friis
Milardario a 29 anni. Meritatamente, aggiungerei. Il 29 agosto 2003 il giovane danese Janus Friis offrì ai navigatori la prima versione sperimentale di Skype. Oggi, due anni dopo, 51 milioni di persone nel mondo usano quel programma per telefonare gratuitamente (da computer a computer) o quasi (da computer a telefono fisso o telefonino, 0,17 euro al minuto). Insieme a Niklas Zennstrom, di dieci anni più grandi, Janus fondò la "Kazaa", la società per lo scambio di file peer-to-peer che dopo Napster ha messo in crisi il mercato musicale. Inseguiti dalla reazione delle grandi aziende tradizionali e dalle sentenze sfavorevoli, Janus e Niklas decisero due anni fa di trasferire l'idea del P2P - i dati viaggiano in orizzontale sui computer degli utenti, e non in verticale grazie a grossi server centrali - alle telefonate. Oggi, in ogni istante, ci sono tre milioni di persone che stanno usando contemporaneamente Skype nel mondo.
NELLO SPORT - Enrico Scuri
Meglio tardi che mai. A distanza di 106 anni, Enrico Scuri, il gigante buono, è stato consacrato nell'olimpo dei Campioni di sollevamento pesi con il riconoscimento ufficiale del bronzo conquistato ai Mondiali del 1899. La notizia è arrivata qualche settimana fa da Budapest sede della Iwf (la Federazione mondiale di pesistica): il terzo posto di Scuri alla gara che si svolse il 4 aprile 1899 a Milano vale come bronzo mondiale. Per tutti questi anni il gigante pavese si era visto togliere la medaglia perché vinta quando in Italia non esisteva una federazione riconosciuta a livello mondiale.
by Matteo Zallocco
C-E-N-T-O-C-I-N-Q-U-A-N-T-A donazioni di sangue: un grande traguardo. Di seguito il breve articolo che oggi ho scritto su di lui.
-Ieri mattina, nel tradizionale stand allestito dall’Avis in piazza per i festeggiamenti di San Giuliano, Piergiorgio Lorenzetti ha stabilito un record donando il sangue per la 150esima volta. "E’ qualcosa di eccezionale - commenta Angelo Sciapichetti, presidente regionale dell’Avis - e spero sia da insegnamento per i più giovani. Piergiorgio poi è la dimostrazione vivente che le donazioni di sangue non fanno male". A 65 anni Lorenzetti è in ottima e forma ed è anche responsabile del settore "Master" dell’Atletica Avis. Dona sangue da 46 anni, dal lontano 1959. In totale, secondo i calcoli dell’Avis, nell’arco della sua vita Lorenzetti ha aiutato a vivere meglio tante persone offrendo 65 litri di sangue. "Per noi è una bandiera. Già arrivare a 100 donazioni è un grande traguardo. Ma lui non si è fermato", conclude Sciapichetti.
IN ITALIA - Leo Longanesi
Per gli amanti degli aforismi viene oggi riproposta - in occasione del centenario dalla nascita di Leo Longanesi (Ravenna 30 agosto 1905, Milano 1957) la sua opera "Parliamo dell'elefante". Il libro è una raccolta di note e aforismi che mette a nudo vizi, debolezze e contraddizioni dell'Italia e degli italiani nel dopoguerra. Scrittore, giornalista e disegnatore di grande rilievo, Leo Longanesi fondò numerosi periodici, lasciandovi sempre la sua impronta ironica e sarcastica. Nel 1946 fondò a Milano la casa editrice che porta il suo nome e che ha pubblicato grandi libri di grandi autori italiani: da Giuseppe Berto, ad Ennio Flaiano, da Mario Soldati a Giuseppe Prezzolini, da Giovanni Spadolini a Indro Montanelli.
NEL MONDO - Janus Friis
Milardario a 29 anni. Meritatamente, aggiungerei. Il 29 agosto 2003 il giovane danese Janus Friis offrì ai navigatori la prima versione sperimentale di Skype. Oggi, due anni dopo, 51 milioni di persone nel mondo usano quel programma per telefonare gratuitamente (da computer a computer) o quasi (da computer a telefono fisso o telefonino, 0,17 euro al minuto). Insieme a Niklas Zennstrom, di dieci anni più grandi, Janus fondò la "Kazaa", la società per lo scambio di file peer-to-peer che dopo Napster ha messo in crisi il mercato musicale. Inseguiti dalla reazione delle grandi aziende tradizionali e dalle sentenze sfavorevoli, Janus e Niklas decisero due anni fa di trasferire l'idea del P2P - i dati viaggiano in orizzontale sui computer degli utenti, e non in verticale grazie a grossi server centrali - alle telefonate. Oggi, in ogni istante, ci sono tre milioni di persone che stanno usando contemporaneamente Skype nel mondo.
NELLO SPORT - Enrico Scuri
Meglio tardi che mai. A distanza di 106 anni, Enrico Scuri, il gigante buono, è stato consacrato nell'olimpo dei Campioni di sollevamento pesi con il riconoscimento ufficiale del bronzo conquistato ai Mondiali del 1899. La notizia è arrivata qualche settimana fa da Budapest sede della Iwf (la Federazione mondiale di pesistica): il terzo posto di Scuri alla gara che si svolse il 4 aprile 1899 a Milano vale come bronzo mondiale. Per tutti questi anni il gigante pavese si era visto togliere la medaglia perché vinta quando in Italia non esisteva una federazione riconosciuta a livello mondiale.
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