giovedì 27 aprile 2006

E da bere? una Bumba Atomika!

Torno a parlare di cinema, in particolare delle pellicole in cui il cibo, i suoi rituali, aspetti sociali o produttivi, sono elementi importanti. Numerose le iniziative culturali che ripropongono cicli di proiezioni in cui il cibo è protagonista. Lo scorso anno si è svolta ad esempio a New York la rassegna "Il Gusto del cinema italiano", organizzata con il contributo del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali e la New York University.
Come dimenticare la scena di «Bianca» in cui Nanni Moretti nei panni dell’alter ego Michele Apicella affoga l’ansia in un enorme barattolo di Nutella? La cioccolata è stata spesso protagonista nel cinema e risale addirittura al 1931 «La Piccola Cioccolataia» di Marc Allégret. E’ del 1971 «Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato» di Mel Stuart, fino a «Chocolat», dove il cioccolato è simbolo della tentazione, dell’eros, della passione. Indimenticabili le peripezie di Haudrey Hepburn alle prese con la preparazione di un sufflè al formaggio in Sabrina. E cosa dire del connubio tra gli alcolici e il cinema ? Sono qualche decina i film in cui la parola "birra" compare addirittura nel titolo originale. Si va da "The fatal glass of beer" di Tod Browning allo scanzonato e recente "Pizza, birra y faso".Il vino è stato altrettanto presente con i recenti "Sideways", e il documentario "Mondovino", una fotografia della globalizzazione del mondo vinicolo vista dalla parte di chi la globalizzazione la boccia. E anche nella nostra regione c’è qualcosa in fermentazione. Vino, comicità e irriverenza, saranno gli ingredienti di Bumba Atomika”, un lungometraggio che sarà girato nel maceratese, regista il recanatese Michele Sensini.

Dopo l’esperienza di numerosi cortometraggi, il regista recanatese ha scelto la sua terra per Bumba Atomika,di cui si inizieranno le riprese nei prossimi mesi di maggio e giugno. Senesi, ha deciso di debuttare nel lungometraggio e per fare questo ha fondato una propria casa di produzione indipendente, la Palonero film. “Bumba Atomika”, sarà radicato nel territorio, desiderio del regista è infatti quello di dare al prodotto una chiara impronta locale, testimoniata dal fatto che nel sito internet dedicato al film, troviamo notizie e dettagli in diverse lingue marchigiano incluso. Leggiamo insieme:

"Il Film Bumba Atomika è n’esperimento de cinnema ndipendente che proa ardà vita an cinnema tagliano mortu urmai da drend’anni. A PALONEROfilm vole esse no stimulo ar costruì quer cinnemo glurioso che ha fatto diventà famosa l’Itaglia ntel monno, quer cinnema bisse fatto de generi vivi, fori de testa, curaggiosi, e spesso paraculi. Itaglia. Marche, Estate. Quattro bardasci c'ha come unica passiò e mutivo de vita de beve er vì, appassiunati de vì itagliano e liquori che arza.Quessi cuntinua a bè fino a che non c'ha più i sordi. Che devene da fà? I 4 scopre un'attività che porta sordi: venne i morti cò internet. Cuscì, tra i seria killere, quelle che se fà i morti, i gemelli siamesi, lu Signore che appare, li partigiani e robbe matte, a storia va avanti fino a a fine fori de testa. Bumba Atomika è lu firme finale sur beve er vì, o splatter der vì roscio.

Sarà quindi il vino marchigiano uno degli argomenti principali del film, la passione che unisce maniacalmente i quattro protagonisti della vicenda, conditi con situazioni trasgressive, grottesche e horror. Non mancheranno a quanto pare le citazioni sul vino dalle opere di Leopardi e aforismi locali e dialettali. Il film verrà girato principalmente tra la province di Macerata ed Ancona. Riconoscete questi luoghi?

Ad accompagnare le immagini le note di un gruppo metal marchigiano i Kurnalcool. Il film assolutamente indipendente e low budget verrà girato in formato digitale per risparmiare sui costi ma anche per precisi motivi estetici dettati dalle necessità di resa visiva del prodotto. Regista e collaboratori auspicano che la rete e il passaparola siano un valido veicolo di comunicazione e noi della redazione di Cronache Maceratesi aderiamo volentieri e seguiremo il progetto. Nelle riprese non mancheranno, come anticipa il regista, riferimenti a prodotti locali e si augura che i produttori locali sostengano il progetto.

Adesso tocca voi, fate un giro virtuale sul sito di Bumba atomika. E l’augurio che faccio al regista e ai suoi collaboratori è quello che la proiezione possa essere accompagnata da una degustazione di vini marchigiani. Perchè in sala al cinema si deve per forza entrare con popcorn e bibite gassate?

by giovi

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