martedì 4 luglio 2006

Alberto, un maceratese in Germania

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Per la semifinale mondiale di stasera tra Germania e Italia Dortmund è stata presa d'assedio da i tifosi che superano già i 150.000.

Per gli azzurri di Lippi rifinitura in mattinata, nel pomeriggio il trasferimento al Westfalenstadion di Dortmund, alle 21 il calcio d'inizio di Germania-Italia. Una grande sfida che richiama alla memoria il 4-3 di Messico '70 e il 3-1 di Spagna '82, due partite storiche per il nostro calcio, due cocenti delusioni per i "panzer" che stasera cercheranno di "vendicarsi" in un Westfalenstadion che per gli azzurri sara' un inferno. Dovrebbero essere 10 mila i tifosi italiani presenti allo stadio, 55.000 i tedeschi.

Anche a Macerata cresce l'attesa, quattro maxischermi pronti in centro storico, mentre buona parte dei ragazzi di secondopiero.com si raduneranno a casa di alfio, sempre davanti ad un maxischermo.

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Ci sono poi maceratesi che assisteranno alla partita in Germania. Uno di questi è Alberto Ripari (nella foto, albathejd nel forum), giovane ingegnere "deportato al nord della Teutonia" che da un po' di tempo vive a Wolsburg con la sua famiglia e lavora al Centro Ricerche della Volkswagen.

Ecco il suo pre-partita per Cronache Maceratesi:


Qui c'è una atmosfera abbastanza strana. Tutto è dovuto al fatto che sti crucchi sono convinti di fregarci, ma non sanno che noi venderemo cara la pelle. Per giunta ora sono convinti che noi ce l'abbiamo messa tutta per fargli squalificare il centrocampista tanto temuto. Ovviamente fanno strane allusioni al nostro potere mediatico. Se non fosse per qualche giornalista tedesco pseudo nazista che rovina la festa, l'atmosfera sarebbe più amichevole. Ma dopo gli articoli (e soprattutto l'articolo incriminato di Der Spiegel) ci sono un sacco di italiani in attesa di una vendetta (sul campo, si intende). I tedeschi hanno tirato fuori tutto il loro patriottismo e ci sono bandiere dappertutto. Noi italiani speriamo che da domani sera faranno buon uso delle loro bandiere (nelle rispettive toilettes, per dirla con grazia). Io, personalmente, da ospite della Germania e contento della mia situazione non ce l'ho molto con loro, se non con qualcuno in particolare. Ma non pensavo di vedere così tanti italiani incazzati coi crucchi.
Sembra che stiano mettendo le mani avanti in caso di una sconfitta. Gli italiani sono un po' incazzati per quello che stanno scrivendo i giornali (l'ultimo è un quotidiano che si è rivolto ai tedeschi dicendo di boicottare le pizzerie). A Wolfsburg ci sono circa 3000 italiani. Ma un tempo ce n'erano molti di più. Nella zona di Düsseldorf ce ne sono moltissimi, ma non so quantificare.
Comunque l'atmosfera è molto frizzante e noi italiani speriamo con tutto il cuore che la nostra nazionale dia loro una bella lezione, così ci toglieremo molte soddisfazioni e soprattutto gli metteremo un bel tappo in bocca per tutte le cazzate che stanno dicendo su di noi. I crucchi ci chiamano parassiti, ma non si ricordano che nel passato loro hanno fatto molto peggio che essere parassiti. Purtroppo sono buoni e cari, ma la loro indole razzista prevale sempre e nessuno riuscirà mai a toglierlela.

FORZA ITALIA e ci risentiamo dopo la partita!!!!!
Un saluto a tutti i fratelli italiani!
Alberto

by Matteo Zallocco

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