giovedì 26 ottobre 2006

La stagione delle mele antiche

Torna il Salone Internazionale del Gusto di Torino 2006, l’occasione per avvicinare e degustare numerosissimi prodotti provenienti da tutto il mondo. La manifestazione giunta alla sua sesta edizione, come sempre è promossa da Slow Food.Una visita al Salone che inizia proprio oggi è una tappa d'obbligo per ogni appassionato di eno-gastroonomia Ci saranno in mostra i prodotti delle varie regioni italiane e dei Presidi italiani della SlowFood. In Italia sono circa 200 e riguardano i prodotti più disparati: dalla vacca Burlina al Cardo Gobbo di Nizza Monferrato, il Cevrin di Coazze, il Coniglio Grigio di Carmagnola, la Fragola di Tortona, la Gallina Bianca di Saluzzo e Bionda Piemontese fino al pane di patate della Garfagnana. E quanti sono i presidi marchigiani? sono 7. Li conoscete? Sono la Cicerchia di Serra de' Conti, il Lonzino di fico, il Mosciolo selvatico di Portonovo,l' Oliva Tenera Ascolana, il Pecorino dei Monti Sibillini, la mela rosa dei Sibillini e il Salame di Fabriano. Della mela rosa dei Sibillini, una mela autunnale, non sapevo l’esistenza fino ad alcuni anni fa, conoscevo come la maggior parte de consumatori la mela golden o la stark che troviamo al supermercato. Poi nell’ambito di un progetto di valorizzazione di mele antiche marchigiane finanziato dall’ASSAM, sono stato incaricata di svolgere delle determinazioni analitiche su campioni di mela provenienti da alcuni comuni della Comunità Montana dei Sibillini tra i 400 e i 900 metri di altitudine tra cui Carassi (AP, fondovalle dell’Aso) e di Monte San Martino (MC), alta collina in prossimità dei Monti Sibillini e ho scoperto tanti tipi di mele che ignoravo e che hanno nomi curiosi come mela zitella, muso di bue, verdona, cerina, gelata,mela zucchina, rosetta, culo di somaro,peperone e limoncella.

La valutazione analitica dei frutti di mela rosa, ha evidenziato interessanti aspetti nutrizionali rispetto a varietà piu’ conosciute oltre al fatto che non ha bisogno di particolari trattamenti antiparassitari rispetto a varietà più diffuse sul mercato tra cui la mela Golden e la Stark I dati ottenuti sono stati presentati in diverse occasioni e incontri con i produttori. Come altri frutti autunnali, la mela rosa è inclusa nell’ elenco dei frutti antichi sconosciuti alla maggior parte dei consumatori. Per frutta antica si intendono specie e varietà che tradizionalmente, venivano coltivate in un determinato territorio e riprodotte con sistemi naturali o indotti dall’uomo senza modificazioni del patrimonio genetico. Oltre alle mele ci sono altri frutti antichi che maturano in autunno come le cotogne, le giuggiole, i melograni, gli azzeruoli. Come le mele rosa non sono riusciti a competere con le varietà di frutti regolari e dai colori brillanti che troviamo al mercato. Proprio per questo la loro coltivazione è stata quasi completamente abbandonata: è sopravvissuto qualche vecchissimo albero sparso e soltanto da qualche anno sono tornate in coltura, ma le quantità prodotte sono sempre irrisorie. Un tempo, al contrario, erano preziosi e ricercati. Le mele rosa in particolare, dopo la raccolta si conservavano in mezzo alla paglia nei fondi delle case o nelle soffitte. La sua consistenza compatta la rendeva particolarmente idonea alla lunga conservazione, soprattutto se ricoperta da abbondante paglia. L'albero è rustico, molto adattabile, estremamente longevo, resistente al freddo e alle malattie, di poche esigenze colturali, ce n’erano in tutte le case contadine. La mela rosa si mantiene molto bene fino dall'autunno fino ai primi mesi dell’anno successivo.Se nelle prossime settimane vi capiterà di fare gite nei Sibilini, provate a chiedere nei negozi locali. Se hanno la mela rosa in vendita sarà la prova che il Presidio Slow Food ha raggiunto uno dei suoi obiettivi dichiarati sul sito della Slow Food: I Presìdi sostengono le piccole produzioni eccellenti che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali, salvano dall’estinzione razze autoctone e antiche varietà di ortaggi e frutta.

Ringrazio il Dr.S.Virgili dell'Assam per le foto

by giovi

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