sabato 14 ottobre 2006

Macerata, personaggi e fatti

La settimana in provincia

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IL RICORDO - Nel 1906 nasceva Enrico Mattei, uno dei protagonisti che nel secolo scorso ha segnato la storia del nostro Paese. Per ricordarne il centenario la Provincia ha organizzato venerdì una giornata commemorativa al teatro Lauro Rossi con ospiti importanti e diversi momenti di approfondimento. In serata sono stati poi proiettati il film di Rosi "Il caso Mattei" (da vedere) e il documentario che Sergio Zavoli ha realizzato per la Rai, dal titolo "Ricordo di Enrico Mattei".
Di sicuro Mattei è ancora oggi un personaggio molto amato, non solo da maceratesi e marchigiani.

LO SCANDALO - A Porto Recanati ha sconvolto tutti la vicenda di don Giuseppe Giacomoni, arrestato
in provincia di Cesena con l'accusa di violenza sessuale, induzione e sfruttamento della prostituzione, anche minorile. Don Giuseppe, ex salesiano, è stato direttore dell'oratorio portorecanatese negli anni Cinquanta.

CAOS STRADE- Da sempre la viabilità il più grande problema della nostra provincia: grandi lavori solo promessi, oppure solo iniziati. Il presidente della Provincia Giulio Silenzi ha annunciato che dopo 12 anni la prossima settimana ripartiranno i lavori sulla Superstrada per realizzare il tratto Sfercia-Collesentino.
Intanto in città aumentano i problemi e le proteste per il traffico a Villa Potenza e in in via Cioci, dove con l'inizio delle scuole all'ora di pranzo è tornato il caos più completo con tanto di investimento...

IL BLITZ- A Pieve Torina è stata scoperta una piantagione di canapa indiana e sono stati sequestrati ben 22kg di stupefacente (12 di marijuana e 10 di canapa indiana).

RICONOSCIMENTI- L'università di Macerata ha conferito la laurea honoris causa (l'ennesima) a Urlich Beck, uno dei massimi studiosi di sociologia al mondo.
L'avvocato maceratese Vando Scheggia è stato eletto nella giunta nazionale dell'unione delle camere penali, insieme con altri undici colleghi di tutta Italia.

IL PERSONAGGIO- Il civitanovese Giuseppe Cinti, 61 anni, laureato in giurisprudenza a Macerata, è il nuovo ambasciatore d'Italia a Myanmar, l'ex Birmania. Cinti ha ricoperto prestigiosi incarichi in diversi paesi del mondo a partire dal 1979 quando è stato viceconsole a Zurigo, per poi passare a Nairobi (in Kenya) dove ha ricoperto la carica di console. Nel 1989 è stato nominato consigliere commerciale in Libia in uno dei momenti più delicati nel rapporto tra l'Italia e il colonnello Gheddafi. Dal 2004 è a Roma, alla Direzione generale per i Paesi dell'Asia, Oceania e Antartide. Ora il prestigiso incarico di ambasciatore in un Paese caratterizzato dalla repressione militare e dalla lotta, ormai decennale, per il
riconoscimento dei diritti civili.

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LA FRASE- "La storia del cinema mondiale del XX e XXI secolo può essere riassunta in due sole parole,
in un nome ed un cognome: Dante Ferretti". Così il critico del Financial Times Nigel Andrews ha definito lo scenografo maceratese, premio Oscar per "The Aviator" di Scorsese, in apertura di un servizio-intervista di tre pagine.

IL PAESE- Questa settimana sono stato a Matelica, il paese in cui è cresciuto Enrico Mattei e a cui Mattei ha dato lavoro a tantissimi cittadini. A lui è dedicata la bella piazza centrale (meno bella la cattedrale) mentre il vicino Palazzo Mattei - di proprietà della famiglia - è sfortunatamente abbandonato a sè stesso. Tantissime e importanti le scoperte archeologiche rinvenute
in quest'ultimo decennio. Una città di 10.284 abitanti che ha anche un'altra eccellenza: il buon vino con il Verdicchio che può essere considerato il migliore della provincia.
I problemi si chiamano parcheggi (davvero pochissimi) e strade: la viabilità è un vero caos, gli ingorghi sono all'ordine del giorno per la presenza di una sola arteria, l'ex statale Muccese. La Pedemontana resta un miraggio...
In provincia le strade restano un miraggio...

by Matteo Zallocco

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