domenica 17 dicembre 2006

Sorridi! C'è Babbo Natale!

Ma voi quando eravate piccoli, avevate paura di Babbo Natale? O vi metteva allegria? Pensate che il Prof. J.Trinkaus, un docente univesitario americano, su questo tema ha svolto degli studi e su più di 300 piccoli, ha scoperto che solo l'1% dei bambini sorride davanti a Babbo Natale, mentre il 99% mostra espressioni di paura fino al pianto. Al contrario i genitori erano sempre euforici. I dati ottenuti nella ricerca, sono stati pubblicati in ”Visiting Santa: An Informal Look”, nella rivista Psychological Reports (2004) e sono stati confermati dallo stesso autore in uno studio successivo. Visiting Santa: Another Look”, Psychological Reports (2005).

Un po' sorpresi vero? Tornando alla figura di Babbo Natale, considerato da molti un simbolo delle festività natalizie, ci sono tante notizie recenti che lo riguardano. Nel Regno Unito i sindaci di alcune città britanniche hanno deciso di abolire gli addobbi natalizi, spariti anche i biglietti con la scritta Merry Christmas in rispetto di altre culture. Un tema su cui riflettere come quello che riguarda il destino di Santa Claus messo al bando nei mercatini di Natale di Austria e Germania. Al suo posto autoadesivi classici, che riportano l'immagine del bandito in un segnale di divieto. A Vienna l'iniziativa è partita dall'amminstrazione comunale: "è un'usanza americana, più legata alla Coca Cola, niente a che vedere con la spiritualità del Natale". Nelle Marche sono invece numerose le iniziative che hanno Babbo Natale come protagonista. Sant’Agata Feltria, nel cuore del Montefeltro, nel mese di dicembre diventa “Il Paese del Natale”, spettacoli degli zampognari, le cornamuse, immancabili spettacoli per bambini.. Lungo le vie e piazze, i tradizionali mercatini di Natale, gastronomia, folclore e si legge dai comunicati stampa, che ad un certo punto il vero Babbo Natale si manifesti con le renne in carne e ossa. A Frontone invece si può visitare il Castello di Babbo Natale accompagnati da castagne e vin brulé, musica soffusa e Babbi Natale invitati appositamente. Anche il capoluogo anconetano, ospita in Piazzza Pertini un mercatino natalizio con la immancabile slitta e casetta di legno. E nel maceratese? Facciamo un giro insieme in provincia, non mancano di certo le iniziative!

In molti comuni della Provincia di Macerata sono stati organizzati mercatini e feste riservate soprattutto ai più piccoli. A Tolentino, il Mercatino di Natale si snoderà per tutto il centro storico. Previsti trampolieri, mangiafuoco, clown e zampognari e non potranno certo mancare Babbo Natale e la Befana, ad alimentare la fantasia infantile. Bancarelle e tante iniziative anche a Cingoli, e Urbisaglia. A Camerino fino al 7 gennaio rimarrà aperta anche la casa di Babbo Natale. La casa è stata allestita nel Palazzo delle Esposte nel centro storico della città ducale. Un Babbo Natale accoglierà tutti i bambini che desiderano incontrarlo e trascorrere qualche ora con lui, nella sua casa. Chi bussa alla porta dell’abitazione, troverà il grande vecchio vestito di rosso ad aprire il portone tra ghirlande e pacchi, vischio e luminosi alberi di Natale. Per arrivare al portone d’ingresso si oltrepassa un grande cancello con borchie che recano le iniziali di Babbo Natale. Nel cortile della casa c’è il giardino con la slitta parcheggiata. Si può visitare il laboratorio dove è stato ricostruito un laboratorio di Babbo Natale che costruisce i giocattoli e prepara i pacchi, si può curiosare nell’angolo della posta con scrivania piena di mucchi di lettere, ci si può accomodare nella cucina con focolare e sedia a dondolo vicino al tavolino con cesti di caramelle e dolciumi. Si può entrare nella camera da letto, tra pantofole e foto della Befana sul comodino. Ricco il programma anche nel capoluogo, qui trovate tutto quello che ha organizzato il comune di Macerata con concerti, mostre, i mercatini dell'artigianato artistico e la immancabile festa con Babbo Natale.

Sorridi, c'è Babbo Natale!

by giovi

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