giovedì 3 maggio 2007

Bed&Breakfast: colazione con polemiche

Colazione in giardino (1884)

Mi ero segnata la data di oggi in agenda e stamattina sarei andata molto volentieri in Piazza del Papa in Ancona per curiosare tra i tavolini imbanditi dai bed&breakfast marchigiani che avevano aderito alla manifestazione "A colazione da noi". L'evento è stato rinviato tre giorni fa, a causa di preannunciate condizioni meteorologiche avverse. Tutto era nato per festeggiare una vittoria dei B&B che hanno evitato una multa dell’ASUR 7 che aveva richiesto ai proprietari di regolarizzare entro maggio 2007, la situazione per aspetti riguardanti la sicurezza alimentare e controllo HACCP sulla salubrità degli alimenti.

Il bed&breakfast è una forma di offerta di ospitalità turistica per identificare un servizio di alloggio con colazione. I B&B molto diffusi nel Nord Europa, sono arrivati in Italia alla metà degli anni 90, e a partire dal 1997 è arrivata una normativa della loro attività ricettiva. La procedura per aprire un B&B è molto semplice, niente documenti fiscali da rilasciare, l' ospitalità si svolge generalmente in case private, dove i proprietari mettono a disposizione dei clienti alcune stanze dell' appartamento. Le strutture sono presenti in tutte le province italiane. Sono circa 5000 i Bed & Breakfast censiti dall’Osservatorio nazionale. Nelle Marche sono piu' di un centinaio, nel maceratese se ne contano diverse decine, ma probabilmente si tratta di una stima in difetto, poichè ci sono diverse associazioni di categoria.

Per quanto riguarda la colazione servita ai turisti nei B&B, la normativa varia da regione a regione. Nelle Marche il servizio di prima colazione deve essere assicurato utilizzando prodotti tipici della zona confezionati, senza manipolazione. I vari proprietari dei B&B dopo la richesta dell'ASUR di adeguamenti in tema di scurezza alimentare, si sono organizzati, sono usciti articoli sulla stampa nazionale e dopo diverse settimane, hanno avuto la meglio. E’ arrivata infatti la decisione di un comitato Tecnico Legislativo che in relazione alla appartenenza alla sfera familiare e alla domesticità del servizio che non rappresenta continuatività ha fornito una requisitoria a favore della libertà del sistema Bed&Breakfast. Niente ispezioni quindi e documenti HACCP da tenere.
La battaglia dei B&B per reagire all’imposizione dei parametri HACCP sulla salubrità degli alimenti per ora quindi segna un punto a loro favore. La decisione costituisce un precedente e dalle Marche, potrebbe estendersi rapidamente a molti altri territori regionali. Sono convinta che la cosa non finirà qui e che avrà un seguito da parte delle autorità sanitarie determinate a far rispettare aspetti legislativi già in vigore da tempo per altre forme di ospitalità turistica sia in Italia che in Europa.

by giovi

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