sabato 15 dicembre 2007

La community più argentina d'Italia



Blitzman, tronista, arbiter elegantorium, tra i tanti meriti del nostro Andrea Bianchi c'è quello di aver portato l'Argentina nella più frequentata comunità maceratese online. Fu l'allora giovane guida turistica portorecanatese, circa 10 anni fa, a conoscere Mariana e Paula Moreno, nella loro prima visita in Italia, la terra delle loro origini. E fu lui a contattarle per parlargli di questo sito. Il nonno di Mary e Pau era di Porto Recanati, loro sono diventate a tutti gli effetti delle maceratesi grazie alla loro continua presenza nella nostra community. Un anno fa sono venute a trovarci, hanno girato nei luoghi del Maceratese e dell'Anconetano, hanno conosciuto tantissimi di noi e per tutti è stato bellissimo vedere il virtuale trasformarsi in splendida realtà. La realtà è questa, avere ogni giorno con noi Mariana e Paula. Sono ad Olivos, Buenos Aires, Argentina, ma sono qui tra noi grazie a internet che ha accorciato ogni distanza. Il loro affetto nei confronti della nostra terra e di tutti noi è visibile ogni giorno. Grazie di cuore! Matteo e Giovi


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Giovi in mezzo a Mariana e Paula, nella cena in loro onore del novembre 2006. E lo sapete che Macerata è la provincia più argentina d'Italia...? Ecco l'ultimo comunicato stampa del Comune. La provincia di Macerata è la più argentina d'Italia. E' quanto si rileva da "Terra promessa-Il sogno argentino", edito dal Consiglio regionale delle Marche e scritto dalla giornalista Paola Cecchini. Il libro verrà presentato mercoledì prossimo 19 dicembre alle ore 17 alla Biblioteca Statale, per iniziativa del comune di Macerata. Interverranno l'assessore alla Cultura, Massimiliano Sport Bianchini, e la direttrice della biblioteca statale, Angiola Maria Napoleoni. Sarà presente anche l'autrice del libro. Patrocinato dall'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires, dall'Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, dal Ministero per gli Italiani nel mondo, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Ufficio Scolastico Regionale, "Terra promessa-Il sogno argentino", racconta in 1100 pagine, 670 note, 106 foto d'epoca, 3 diari, 28 tabelle statistiche e 68 testimonianze la storia dei marchigiani in Argentina e viceversa. Il libro di Paola Cecchini dedica una sezione specifica alla provincia di Macerata che ha fornito il maggior contributo emigratorio dell'intera regione, con numerose le interviste e le testimonianze, come quelle delle famiglie Sagretti e Brillarelli di Civitanova Marche; Zannini di Montefano, Rogani e Cardini di Treia; Torresi di Morrovalle; Ruffini, Baldoni e Pannelli di Macerata, Bravi di Montecassiano, Quacquarini di Serrapetrona, Lambertucci di Tolentino. La provincia di Macerata è, purtroppo, anche quella più interessata alla triste esperienza dei desaparecidos, durante gli anni bui della dittatura militare. Ne sono stati coinvolti Nadia Doria (nata a Civitanova Marche ed emigrata a Rosario); Norberto Morresi (la cui famiglia è originaria di Petriolo) ed Adelaide e Lorenzo Ismail Viñas, figli della scrittrice e ceramista Adelaide Gigli e nipote di Lorenzo Gigli di Recanati, il "Pittore dei due mondi" . Non mancano tra gli emigrati della provincia coloro che hanno acquisito fama e notorietà, come il giornalista Attilio Valentini di Porto Recanati (direttore de "La Patria degli Italiani", il più importante giornale d'emigrazione); il giornalista Comunardo Braccialarghe di Macerata (che ha pubblicato con lo pseudonimo di Folco Testena oltre 50 libri, tra saggi e romanzi ed è il traduttore del "Martin Fierro"di José Hernandez); il pittore montecassianese Giuseppe Cingolani (già restauratore degli affreschi della Cappella Sistina del Vaticano, e fondatore a Santa Fe dell'Ateneo di Arti e Scienze (1909); l'ex calciatore della Spal Oscar Alberto Massei e quello del Wolfsburg, Andrés D'Alessandro. Il libro si apre con la prefazione dell'ambasciatore Ludovico Incisa di Camerana e si chiude con l'intervista al presidente di Feditalia (Federacion de Asociaciones Italianas de Argentina), il senatore Luigi Pallaro.

Foto Amarcord di Mariana e Paula: Nostro nonno, Francesco Gasparini, è il secondo, con il cappello in mano, circondato dai suoi cugini e suo padre, cioè nostro bisnonno :-) (informazione d'ultimo momento ;-) ).

by Matteo Zallocco

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