giovedì 13 dicembre 2007

Piccoli birrifici crescono

Crescono i consumatori di birra anche in Italia. Le statistiche ci dicono che oggi, il 64% degli italiani oltre i 15 anni di età beve birra. Il consumo procapite, che nel 2001 si è attestato su 28,9 litri, è comunque molto inferiore a quello di Paesi europei come Spagna e Grecia, per non citare la patria dei consumi di questa bevanda -la Germania- dove se ne bevono 130 litri a testa. Il mercato è dominato dai soliti nomi sia in Italia che in altri stati: Carlsberg, l'olandese Heineken, Kronenbourg, Forst. Ma negli ultimi anni nuove realtà imprenditoriali stanno emergendo in Italia: sono i Microbirrifici e le produzioni artigianali di birra sono ricercate da appassionati consumatori consapevoli. Anche nelle Marche ci sono delle esperienze, tra cui una in provincia di Macerata, a Cingoli e di recente ho avuto occasione di acquistare alcune bottiglie. Il birrificio artigianale Boccale D'Oro è di proprietà del Sign.Bianchi Luciano &Simone.

-Sign.Bianchi, ci racconta come è nata l'attività? Il nostro birrificio è in attività da circa tre anni da prima con la mescita della birra ristretta al nostro locale e da tre mesi abbiamo iniziato ad imbottigliarla ed a venderla ad altri locali selezionati, facendo una distribuzione di nicchia, senza entrare nella grande distribuzione mantenendo così la qualità. La nostra passione è nata decidendo di sfruttare la materia prima di ottima qualità, l'orzo di nostra produzione, perchè l'orzo distico marchigiano è ottimale per la produzione della birra e per incrementare il reddito della nostra azienda. La partenza del birrificio è stata possibile oltre che alla nostra volontà di riuscire anche alla collaborazione dell' U.T.F di Ancona e dell' USL di Jesi ma soprattutto all'esperienza nel settore della birra del mastrobirraio Luciano Lenzi che oltre alla fornitura degli impianti di produzione ci ha trasmesso la sua compentenza nel settore birraio insegnandoci i segreti e le tecniche di produzione per ottenere un prodotto di alta qualità.

-Come è stata accolta a livello locale la produzione artigianale di birra? All'inizio la gente del posto era piuttosto scettica, ma con il passare del tempo è cresciuta la curiosità e il desiderio di conoscerci e assaggiare la nostra birra con la consapevolezza della qualità della nostra birra artigianale e della sicurezza di quello che bevono. Abbiamo fatto conoscere e ancora stiamo promovendo la birra artigianale nelle Marche facendone apprezzare la qualità e la piacevolezza del gusto molto differente da una birra industriale.

-Quali sono i vostri progetti futuri? I nostri progetti sono quelli di allargare la vendita nel territorio marchigiano e oltre visto che questo è un prodotto delle Marche (la prima birra artigianale prodotta ed imbottigliata nella propria azienda) fatto con orzo coltivato nelle Marche e speriamo che possa essere sponsorizzato dalla nostra regione.

Mentre scrivo mi chiedo: Quale sarà il bicchiere più adatto per degustare la birra artigianale prodotta dal sign.Bianchi? :-) Perchè se pensate che per godere una birra qualunque recipiente possa andare, vi sbagliate. La scelta adeguata permetterà di risaltare al meglio le caratteristiche di questa bevanda millenaria da gustare con tutti i sensi.

by giovi

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