martedì 17 febbraio 2009

I maceratesi ai tempi di Facebook


Battaglia dei cuscini a Macerata, evento nato su FacebooK-18 dicembre 2008

Ci vediamo su Facebook!
Mi ha salutato così recentemente un politico marchigiano, e infatti siamo amici su Facebook. Amicizia? Un contatto, quello sì.

E’ andata che un giorno ho accettato l’invito a iscrivermi, curiosità innanzitutto, poi giorno dopo giorno, conoscendolo meglio, mi sono resa conto che per me era dispersivo. E così non frequento regolarmente il social network, ne riconosco alcuni vantaggi ma ho deciso di fare un uso molto sobrio del mio account. Nato per aiutare a mantenere e condividere i contatti con le persone della tua vita, come scritto in home page, non è più solo quello. Ed è un successo, vi si iscrivono decine di migliaia di persone ogni giorno.
Serio e faceto convivono allegramente su Facebook, basta vedere i gruppi che nascono, dai frivoli ai banali, gli impegnati, quelli demenziali. Alcuni gruppi hanno suscitato reazioni politiche, si è parlato anche della possibilità di censura. Oltre ai gruppi ci sono le aggregazioni di fan di qualsiasi cosa: e anche qui serietà e impegno si intrecciano. Si creano e si alimentano anche tante “cause” che è diventato impossibile distinguere quelle serie da quelle goliardiche.

Da cosa deriva il successo di Facebook? Anche chi non competenze informatiche può inserire foto, video, contenuti. Certo si può farlo anche su un blog, ma su Facebook puoi commentare i fatti degli altri e gli altri possono commentare il materiale che decidi di inserire... Cosa fanno in questo momento i tuoi amici? Si può creare un album di foto, aumentare la cerchia di amicizie.

Anche i marchigiani hanno scoperto Facebook… Diamo uno sguardo ai gruppi maceratesi?
Io sono di Macerata conta 451 iscritti.
All’interrogativo Quanti siete della provincia di Macerata? 851 iscritti hanno già risposto. Chi sarà quel burlone che ha fondato il gruppo I maceratesi devono ancora imparare a parlare italiano!!! Lo sport è rappresentato da Forza Rata. E Forza ABM!!!!! 2 sono gli E.M.U. (Economisti Maceratesi Uniti). C’è anche il gruppo di Cronache Maceratesi.
Alcuni gruppi sono pro o contro personaggi politici 68 dicono No Silenzi alla provincia.
83 seguono il gruppo Nessun sindaco sceriffo a Macerata. Non mancano i gruppi con riferimenti enogastronomici.

Ma il motivo per cui ho iniziato questo post, era diverso. Come altri che hanno un account, ho notato che Facebook ha recentemente variato leggermente i suoi Terms of service (TOS). A fronte del divertimento di usare la sua piattaforma, organizzare eventi e incontri, Facebook d'ora in poi si appropria dei contenuti degli utenti. E ne può fare ciò che vuole. Per sempre. Anche quando le persone volessero rimuoverli. La voce è rimbalzata da una parte all’altra della blogosfera. La nuova versione dice semplicemente che: tutto ciò che tu caricherai sui suoi server sarà da Facebook vita natural durante. Praticamente dal TOS sono stati eliminate queste righe:

"You may remove your User Content from the Site at any time. If you choose to remove your User Content, the license granted above will automatically expire, however you acknowledge that the Company may retain archived copies of your User Content".

Mentre restano queste:

"You hereby grant Facebook an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid, worldwide license (with the right to sublicense) to (a) use, copy, publish, stream, store, retain, publicly perform or display, transmit, scan, reformat, modify, edit, frame, translate, excerpt, adapt, create derivative works and distribute (through multiple tiers), any User Content you (i) Post on or in connection with the Facebook Service or the promotion thereof subject only to your privacy settings or (ii) enable a user to Post, including by offering a Share Link on your website and (b) to use your name, likeness and image for any purpose, including commercial or advertising, each of (a) and (b) on or in connection with the Facebook Service or the promotion thereof".

In risposta a questa variazione, diversi che conosco hanno iniziato a rimuovere le loro foto. Personalmente ho caricato due, tre foto su Facebook, e mi limitavo a linkare contenuti esterni. Ed è arrivata una prima risposta di Mark Zuckerberg, il fondatore. Comunque riflettiamoci sopra in futuro e facciamo un uso consapevole, inseriamo solo ciò di cui pensiamo non doverci pentire in futuro.

Fonti: Flickr; Piovono rane; Luca De Biase, Consumerist.com,

by giovi

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