giovedì 1 novembre 2007

A Loro Piceno: come adottare un albero di ulivo


Nel web surfing alla ricerca di notizie, mi sono imbattuta in Adopt an olive tree, una simpatica iniziativa di imprenditori agricoli di Loro Piceno (MC). Il sito web dell'azienda è interamente scritto in lingua inglese, a indicare una clientela particolare a cui si rivolgono: "Adopt one of its trees for a year and you'll receive all the produce from your tree. Imagine dunking your bread in your own oil from your own tree 1,500 miles away on a hillside in Italy". L'idea che ha avuto già diverse recensioni anche internazionali, è di dare l'opportunità di adottare uno dei numerosi ulivi dell'azienda. Si possono scegliere una o più piante (il costo è di circa 130 euro all’anno) dopo aver visitato virtualmente le varie aree dell’uliveto tra le dettagliate mappe: Maddalena, Furbo, Gruffina, Immacolata, Piano Piano, Il Capo, Il Fico, Il Sogno, Lina e Ardelio. Di ogni area saprete anche le cultivar di olive che sono coltivate: leccino pendolino, mignola, Piantone di Mogliano. Se vorrete, potrete andare in azienda per far visita all’albero scelto.

Per la verità, della possibilità di soddisfare l’istinto bucolico e la volontà di supportare attività agricole e contribuire a preservare piccole produzioni artigianali avevo letto già in passato. Forse pioniere è stata l’associazione Archeologia Arborea di Città di Castello in Umbria. Alcuni anni fa per esempio si offriva la possibilità di adottare nespoli, sorbi, prugnoli, biricoccoli piantati nel frutteto degli alberi dimenticati. Obbligatorio andare a far visita alla pianta adottata almeno una volta all’anno, e ovviamente recarsi in zona per raccogliere i frutti. Altre iniziative sono seguite in diverse regioni come Adotta una pecora in Sardegna. In Molise si può contribuire a far crescere un frutteto di vecchie varietà di frutta. Preferite una vigna? In Trentino si è offerta la possibilità alle scolaresche di adottare alberi da frutto.


Cathy, Jason e Rosie in azienda

Se vi piace l’idea di adottare alberi di ulivo, altre iniziative oltre a quella marchigiana, ci sono in Toscana, nel Cilento e nella Valle Roveto. Aderire ai vari progetti non significa solo poter ricevere i prodotti che si ottengono dalla coltivazione o dall’allevamento. Significa con il proprio investimento contribuire alla pianificazione della produzione agricola e favorire il mantenimento in vita di piccole aziende. Significa aiutare nella valorizzazione di risorse territoriali e sviluppare un turismo sostenibile finalizzato a valorizzare la storia, la tradizione e la cultura di alcuni territori difficili o marginali.

Spero che i giovani che portano avanti il progetto Adopt an olive tree a Loro Piceno, ci raccontino un po' come sta andando, le adesioni a giudicare dal sito, non sono poche. C'è chi lo propone come idea regalo!

by giovi

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