sabato 31 gennaio 2009

Io riciclo, tu ricicli, noi ricicliamo



Nel mio quartiere è iniziata da alcune settimane la raccolta differenziata Porta a Porta, quindi siamo stati forniti di contenitori in cui sistemare separatamente la carta, il vetro, le lattine, e i rifiuti organici. Questo tipo di raccolta dei rifiuti, è ormai diffusa in molti comuni italiani. Anche nel maceratese è iniziata, non sempre con consensi da parte dei cittadini. C'è perfino una classifica dei comuni più virtuosi. Nel 2008, sono stati 11 i comuni marchigiani che hanno superato il 40% della raccolta differenziata secondo gli obiettivi previsti dalla legge. I comuni Ricicloni sono: Montelupone, Porto Sant'Elpidio, Serra de Conti, Potenza Picena, Monsano, Ostra, Camerino, Barbara, Castelleone Di Suasa, Urbisaglia, Ostra Vetere.

Un piccolo bilancio di queste mie prime settimane di Porta a Porta, il contenitore della carta è quello che si riempe più velocemente, giornali, involucri e contenitori di alimenti, detersivi, il tetrapak. Si stima che il packaging, le confezioni dei prodotti che acquistiamo, occupi circa il 75% del volume di rifiuti. Il food packaging è circa il 50% del packaging totale. La confezione degli alimenti assolve indubbiamente a diversi ruoli: protegge le derrate alimentari da contaminanti ambientali, ha quindi una funzione importante per l'igiene. Serve per il trasporto e per prolungare la conservazione. Il packaging è anche un veicolo per informazioni tra aziende e consumatori, contiene infatti alcune diciture obbligatorie come l’etichetta alimentare.
Esaurite le loro funzioni, le confezioni sono un rifiuto. Come ridurre l'impatto? E la quantità dei rifiuti?

Leggo che sarebbe utile seguire le 3 R: Reduce. Ricicle.Reuse

-Ridurre quindi l’acquisto di prodotti confezionati, come la frutta, ortaggi, formaggi takeaway nella vaschetta del polistirolo.

-Riciclare.

-Riusare materiale utile. Il vetro può essere impiegato per altri liquidi, per le confetture domestiche. E la carta di opuscoli, food packaging, confezioni di carta o cartone?? Come prolungarne la vita? Le mie due amiche Mariana e Paula, che vivono in Argentina hanno pensato di riproporle in modo decisamente insolito. A Olivos dove vivono, non viene fatta la raccolta differenziata e allora, ecco l'idea. Perchè non utilizzare il materiale degli imballaggi che a volte sono robusti, resistenti, di bella fattura, per confezionare quaderni e blocchi? L'idea percorsa anche da altri artigiani, si è concretizzata anche nelle loro mani.

In alto un quaderno confezionato con un opuscolo divulgativo della Regione Marche.


Ecco come due confezioni di alimentari, si trasformano in blocchi per appunti. Altre creazioni le trovate qui e sono in vendita su Etsy.com.

by giovi

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