giovedì 21 luglio 2005

La musica di casa nostra e quella che unisce il mondo

A MACERATA – Maurizio Serafini e Luciano Monceri
I vincisgrassi, un prodotto tipico locale: sia il piatto che il gruppo. Da diversi anni il duo Serafini-Monceri fa divertire le piazze maceratesi e marchigiane con una musica demenziale che si avvale della comicità unica di un dialetto che a sua volta fa ridere tutta Italia. Il loro spettacolo “Mario e Neno Osceno Sciò” è ormai conosciutissimo. Sabato sera, alla festa della birra di Montecassiano, l’ho visto per la terza volta e mi ha ancora divertito. Sono unici, un prodotto di origine controllata, così come il loro partner: Peppe de Pirtina da Pignà. Monceri e Serafini sono oltre che due bravi comici, anche due bravi musicisti e con il loro gruppo, gli Ogam, saranno presto ancora protagonisti al festival di musica celtica di Montelago.

IN ITALIA – Massimo Triccarichi Perruccio
E’ un dipendete del cimitero di Enna, ha 42 anni, è stato arrestato perché coltivava canapa indiana all’interno del camposanto. I poliziotti, dopo aver notato le piantine, si sono nascosti in alcuni loculi in costruzione e lo hanno colto con le mani nel sacco.

NEL MONDO – I Pink Floyd
Dave Glimour (59 anni), Roger Waters (60), Nick Mason (61) e Rick Wright (62) non suonavano insieme da 24 anni, da quando cioè Roger Waters decise di abbandonare la band. Il miracolo della reunion è riuscito a Bob Geldof per il Live 8. All’Hyde Park di Londra sono tornate dal viVo alcune delle loro splendide canzoni: “Speak to me”, “Breathe”, “Money”, “Wish you were here” e “Confortably Numb”. Nel 2001 Waters rivelò che era stata la guerra fra Inghilterra e Argentina per il controllo delle isole Falkland a spingere i Pink Floyd alla rottura. Waters “tifava” per la linea dura della Thatcher, gli altri erano contro la guerra in assoluto. Ora si sono riuniti per uno scopo benefico e annunciano che non sarà l’ultima volta.

NELLO SPORT – Roger Federer
Lo svizzero, numero uno al mondo, a soli 23 anni con la terza vittoria consecutiva a Wimbledon (battuto in finale Roddick con un secco 3-0) è entrato nella leggenda del tennis. Prima di lui la tripletta era riuscita all’inglese Fred Perry (1934-‘35-‘36). Lo svedese Bjorn Borg ha invece vinto 5 volte, dal 1976 all’80, mentre il recordman è l’americano Pete Sampras: tripletta 1993-’94-’95 e poker tra il 1997 e il 2000. L’inseguimento ai record dei due mostri sacri degli ultimi trent’anni è partito.

by Matteo Zallocco

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