sabato 9 luglio 2005

L'eleganza di Londra

L’inizio di un fondo di Gianni Riotta, tanto per cominciare.
“In guerra: Risolutezza. Nella sconfitta: Caparbietà. Nella vittoria: Generosità. In pace: “Buona volontà”: la morale che Winston Churcill pone in apertura della sua monumentale “Storia della Seconda Guerra Mondiale” è stata onorata a Londra dopo la strage del 7 luglio con solidarietà e stoicismo. La dignità elegante della capitale multiculturale e multirazziale, opposta alla ferocia egoista del terrorismo, ha confermato che non esiste guerra di civiltà tra Occidente e Islam, ma che la campagna contro il terrorismo, dichiarata l’11 settembre 2001, oppone le forze della tolleranza, di diversa fede o etnia, alla spietata crociata fondamentalista. [...]
[...]Ecco quel che la jihad non potrà mai accettare: una metropoli dove le fedi vivono in pace; un diplomatico musulmano felice tra credenti di diverse confessioni; oppure un convegno come quello organizzato la settimana scorsa dal re di Giordania Abdallah II per liberare la fede islamica dalla violenza degli usurpatori.”.
Sono contrario alla guerra, ma queste sue parole, secondo me, non fanno una piega.

Tornano i personaggi del giorno.
A MACERATA – Fulvio Esposito
Camerino, capitale universitaria per un giorno. Un giorno di fondamentale importanza. L’Università italiana è impegnata dall'altro ieri, con la firma apposta dai rettori dei 77 atenei al palazzo ducale di Camerino, a dare attuazione alla Carta europea dei ricercatori e al codice per l’assunzione. I lavori sono stati introdotti dal Rettore di Camerino, Fulvio Esposito. Quello camerte, sorto nel 1336, è uno degli atenei più antichi.

IN ITALIA – Maurizio Maggiani
E’ andata a lui, con il libro “Il viaggiatore notturno” la 59esima edizione del Premio Strega, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi del panorama nazionale, fondato nel 1947 da Guido Alberti e Maria Bellonci e che ebbe come primo vincitore Ennio Flaiano con “Tempo di uccidere”.

NEL MONDO – Alexander Chadwick
Un pendolare londinese, che nel giorno delle esplosioni, ha scattato dal suo telefonino una foto inquietante, quella dei passeggeri che cercano di salvarsi camminando incolonnati lungo le gallerie, con in mano torce di fuoco. Un clic dall’incubo. Una delle tante immagini di disperazione che hanno ritratto il dramma di Londra e che mi hanno colpito. Nei volti degli scampati lo sgomento e la disperazione, ma quel che più mi ha toccato è l’eleganza mista a rabbia che ha ritratto la gente londinese. Immagini di un popolo che si è dimostrato forte e maturo. Molte le potete trovare qui: www.flickr.com/groups/bomb/pool . Quella di Madrid fu in qualche modo la strage dei cellulari. Li usarono i terroristi per fare esplodere le bombe. E’ passato poco più di un anno e negli attentati di Londra il telefonino è diventato una telecamera nelle mani di chi sta scampando all’inferno.
Quelle persone in fila indiana sui binari è l’immagine del 7 luglio 2005.

NELLO SPORT – Anna De Toni
Anna De Toni, 28 anni, di Marano Vicentino, laureata in medicina a Padova nel 2002 e specializzanda in ginecologia a Modena, è la prima donna arbitro ammessa a fischiare tra i professionisti. Ha iniziato a “fischiare” a 15 anni, dall’anno prossimo lo farà in serie C. Il suo modello? Pierluigi Collina.

by Matteo Zallocco

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