mercoledì 13 luglio 2005

Pianoforti al centro dell'attenzione

A MACERATA – Giovanni Allevi e Keith Jarrett
Il pianista ascolano, dopo una lunga tournèe durata un anno e mezzo, passata tra New York, Shangai e Hong Kong, ha aperto stasera la terza edizione di “Recanati forever”, il festival che animerà la cittadina fino al 25 settembre (domani toccherà ai Tiromancino, il 21 a Marina Rei, Paola Turci e Meg, il 28 agli Stadio, il 25 settembre a Lucio Dalla: direttore artistico della manifestazione è Shel Shapiro). Allevi, con la sua musica classica/contemporanea è consideratao uno dei più grandi talenti del pianoforte.
Chi invece è da molti considerato il più grande di tutti al pianoforte nel suo campo (il jazz) è Keith Jarrett. Ma a Macerata oltre ad entusiasmare ha anche destato antipatia.
Di seguito l’articolo che ho scritto dopo il suo concerto:
MACERATA – Dopo il divertentissimo show di Fiorello, Macerata ha ospitato un altro grande artista, Keith Jarrett. Uno spettacolo il suo, meno popolare e più “tecnico”. Gli appassionati di jazz avranno sicuramente apprezzato il suo tocco sublime sui tasti del pianoforte e la sua musica eseguita in trio (quello ormai leggendario, con Gary Peacock e Jack De Johnette). Un po’ meno la sua scarsa disponibilità e il suo rifiuto di bis. Sono le 21.15 quando il presentatore raccomanda a tutti di non fare fotografie (con o senza flash) di spegnere i cellulari e non applaudire durante l’esecuzione dei pezzi. Il grande artista americano, notoriamente bizzoso e scontroso, entro in scena ed è subito ovazione. Poi silenzio assoluto, per tutta la durata del concerto (un’ora e mezza) lo Sferisterio è immobile ad ascoltare la sua musica. Grande applauso finale, tre inchini, ma niente bis. “Perché – ha spiegato – qualcuno non ha rispettato i patti”. Qualcuno, forse, avrà respirato troppo forte...

IN ITALIA – Salvo Ficarra
Il comico del duo Ficarra e Picone, reso celebre da Zelig, ha investito con la sua auto e ucciso, oggi pomeriggio, una ragazza di 18 anni, Paola Catania che si trovava a bordo di uno scooter con una sua amica. L’incidente è avvenuto nella zona Est di Palermo. Secondo una prima ricostruzione il motorino delle due ragazze ha invaso l’altra corsia.

NEL MONDO – Chris Cleave
Uno scrittore che sta facendo discutere tutti gli inglesi (e non solo) per una curiosa coincidenza: l’uscita del suo libro “Incendiary” fissato proprio per giovedì mattina, la mattina dell’attentato. Quel romanzo ipotizza proprio un attacco di Al Qaeda a Londra. C’è chi ha chiesto il ritiro dell’opera, ma lui è stato chiaro. “Non è un libro sui terroristi ma sulle vittime. Racconto il dramma di una donna che nell’attentato perde marito e figlio e scrive a Bin Laden per chiedergli perchè”.

NELLO SPORT – Dario Frigo
Stamattina i gendarmi della polizia francese si sono presentati all’hotel di Courchevel, dove alloggiava la Fassa Bortolo, e hanno fermato Frigo (occupava il 52esimo posto al Tour). Il fermo è arrivato in seguito all’arresto, lunedì sera, di sua moglie Susanna, sulla cui vettura, bloccata al casello autostradale di Albenthiville (Alpi francesi) sono state trovati sostanze dopanti (10 dosi di Epo).
Intervistato dalla Rai, il team manager della Fassa Bortolo, Giancarlo Ferretti, ha usato parole durissime nei confronti di Frigo: “E’ una canaglia. L’avevo ripreso pensando che fosse cambiato dopo i fatti del 2001 ma mi ero sbagliato. Non dovrebbe essere solo allontanato dal ciclismo: neppure a bordo strada dovrebbe stare. Si farà un mese di galera? E’ sempre troppo poco. Come il licenziamento”. Da domani, comunque, niente galera ma sarà in libertà vigilata.
Di sicuro episodi del genere nel ciclismo stanno accadendo troppo spesso.

by Matteo Zallocco

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