martedì 12 luglio 2005

Stagione lirica, troppi silenzi

A MACERATA – Costantino Vitagliano
Aveva suscitato tanto scalpore la notizia della scelta da parte di Katia Ricciarelli dell’ex “tronista” di Maria De Filippi per “Le bel indiferent”, l’opera inaugurale della stagione lirica che andrà in scena sabato al Teatro Lauro Rossi. La parte di Costantino non era certo difficilissima: sarebbe dovuto stare per tutto il corso dell’opera nudo sul palco, e non avrebbe dovuto pronunciare neanche una parola. Ma ha dovuto rinunciare a spogliarsi in scena perchè – secondo la versione ufficiale – è legato da un contratto di esclusiva con un’azienda che ha acquistato i diritti della sua immagine senza veli. Ma questo non lo sapevano prima? E se fosse stata solo una trovata pubblicitaria...?
Se così non è, si tratta dell’ennesimo sintomo di malessere di una vigilia della stagione lirica che ha contato tanti problemi tecnici, litigi interni, forfait di attori, e pochi incassi al botteghino.

IN ITALIA – Leonardo Manera
Sarà il conduttore, insieme alla bellissima Giorgia Surina, di “Zelig in Tour”, spettacolo live sulla scia di “Zelig in Circus”, che parte domani: tre spettacoli gratuiti in altrettanti piazzali delle stazioni ferroviarie (Torino, Napoli e Lecce), venti tappe in giro per l’Italia. Continua il successo della trasmissione televisiva più divertente degli ultimi anni.

NEL MONDO – Ian Blair
Non hanno nessun legame di parentela, ma è stato il suo omonimo Tony a spingere per la sua nomina. A febbraio è diventato capo di Scotland Yard, la polizia londinese che conta ben 35.000 agenti e 15.000 civili. Poco prima delle esplosioni aveva detto in un talk-show televisivo: “Tutto il mondo invidia il nostro antiterrorismo, per questo Londra è così sicura”.

NELLO SPORT – Michael Rasmussen
Impresa d’altri tempi, nella nona tappa del Tour de France. Dopo una fuga di 167 chilometri, il danese Miki Rasmussen si è presentato da solo a Mulhouse, con tre minuti di vantaggio sugli inseguitori. La sua fuga è cominciata dopo soli 4 chilometri dal via di Gerardmer, inzialmente in compagnia di Cioni, per poi proseguire in solitaria. Rasmussen vive in Toscana, nel 1999 vinse il mondiale in mountain bike.

by Matteo Zallocco

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