
A MACERATA - Eleonora Ciaralli
Come protagonisti dei sette episodi salienti della settimana online ho scelto: Alberto, Riccardo, Eleonora, Andrea, Francesca, Michele e Francesco.
Ecco il Boss e il Dottore!
I magnifici sette. Il meglio si è registrato ad inizio settimana. 1- Temple of Sirynx 21 novembre ore 11:47 Nuove rivelazioni e dibattito sul G8 di Genova. Grazie ad Alberto da Sambucheto. 2 - Rick 21 novembre ore 17.45 Il bis del Boss: dopo Francesco da Bilbao il nostro Riccardì riserva un'altra calorosissima e simpatica accoglienza ad un altro suo amico dall'estero, Alberto da Wolfsburg. Ecco qui! 3- Lely 21 novembre ore 20.14 Anticipa Andrea, Mariana e Paula in uno dei tre bellissimi racconti su... ...Porto Recanati. 4- Andrea 22 novembre ore 17.04 Altro tema importante. L'aborto. 5- Franci 22 novembre ore 19.54 Grazie ad una sua amica può arricchire il suo trattato al femminile con due nuove categorie... Ecco qua! 6- Mike 78 22 novembre ore 21.35 Il duro mestiere di salvare la vita. 7- Jonny Rango 24 novembre ore 9.52 Quattro portorecanatesi vs quattro sambuchetani: Temple, Genialoide, Franz e Jonny Rango. Simpaticissimo il suo elenco dei personaggi di Sambucheto. Eccolo! Ora vediamo quale delle due squadre riuscirà a raccontare per prima (e con tanto di foto) un personaggio locale per CM. Aperta la sfida tra la piccola Sambucheto e Porto Recanati.
Camminate e incontrate elfi e guerrieri che sembrano usciti dalla saga di Guerre Stellari. Girate l'angolo e vi imbattete in principesse e cavalieri medioevali. Non state sognando, è quello che accade se vi capita di essere a Lucca in occasione di Lucca Comics, una delle principali manifestazioni dedicate al mondo dei fumetti, cartoni animati e collezionismo.Anche quest'anno Lucca Comics è stata assalita da migliaia di visitatori nei quattro giorni di mostre, incontri con gli autori proiezioni, concerti, concorsi, giochi e gare di Cosplay.
In programma quest'anno anche la sezione Fumetti e salute, una raccolta di tavole con messaggi utili al benessere e alla prevenzione, con un gran numero di riproduzioni e didascalie delle più significative campagne a fumetti realizzate in Italia. Da Jacovitti a Cavazzano, da Silver a Staino.
Tra le aziende presenti a Lucca Comics anche la marchigiana Rainbow divenuta famosa prima con la serie televisiva Tommy & Oscar poi con Prezzemolo, sponsor di Gardaland e infine con le «Winx» protagoniste del mondo dei cartoni animati degli ultimi anni.
A Lucca la Rainbow ha presentato 'Winx Power', il nuovo musical ispirato alle protagoniste della serie TV. I numeri delle «Winx» parlano chiaro. Il sito www.winxclub.com conta più di un milione di visitatori al mese. La prima serie delle avventure televisive delle Winx è stata programmata in 130 Paesi, dall’Europa al Sud-Est Asiatico, Australia e Nuova Zelanda. Ma per gli inventori la soddisfazione più grande è aver sfondato negli Stati Uniti dove, il sabato mattina, sul network Fox, le fatine hanno battuto concorrenti temibili come le «Witch». I lunghi e attenti studi per dare ai personaggi modi differenti di camminare e di muoversi, e delineare al meglio le personalità e i caratteri delle fatine hanno portato i creatori ad un look che diventato uno degli ingredienti fondamentali del successo. In Usa c’è perfino chi ha invitato i creatori ad allungare le gonne e le magliette delle fatine, visto che a seguirne le vicende sono ragazzine di età compresa tra i 6 e i 14 anni. I prodotti con il marchio «Winx Club» hanno generato nel 2004 un fatturato di 200 milioni di euro di cui 40 solo in Italia, basta pensare che, sul territorio nazionale, su tre bambole acquistate almeno una porta il marchio delle fate. Gli oggetti più disparati portano un segno delle fatine, dal cellulare con la voce della protagonista preferita, alla nuova linea di abbigliamento; dall’album di figurine alle coppette per gelato e ai tovagliolini di carta; dalle penne ai libri. Si prevedono in arrivo anche videogiochi, biciclette, playstation, gli immancabili ovetti di cioccolato e altre delizie, tutte in versione fatata. E chi c’è dietro all’azienda? Il talento creativo e imprenditoriale di Iginio Straffi, nato il 30 maggio (come Van Gogh e Dante) 1965 a Gualdo, in provincia di Macerata. Disegnatore, produttore di cartoni animati, e fondatore della Rainbow oggi ne è anche Amministratore delegato.
E' stata la settimana della grande cena. Secondo me questa di ipno è la foto più bella tra quelle inserite finora in web gallery... ...Presto ne arriveranno altre.
I TOPIC DELLA SETTIMANA L'organizzazione della grande cena.E l'invasione degli Scorpioni.
AMARCORD - 9 novembre 2004 La prima grande cena dei membri del sito...[/url] ...In occasione del poker di compleanni di Mike, Nick, Stefy e Cate.
31 marzo 2005 Si inizia ad organizzare la prima cena ufficiale del forum: Cliccate qui! Qui il resoconto.
I POST DELLA SETTIMANA - Roberto, Lely, Franci e Mike
Amicizia e non solo, La bella storia di Roberto
Il più bel post sulla cena è di Lely su Viaggio nelle Marche.
E i coinvolgenti racconti su Corridonia: Complimenti Franci e Mike!
L'UTENTE DELLA SETTIMANA - Sofia Cardinali Ennesima corrispondente dall'estero. Non ne abbiamo la certezza, ma quasi sicuramente Sofia è anche il primo utente minorenne di secondopiero.com. Complimenti per i primi, appassionanti reportage dall'Australia. Presto tutte le foto in web gallery.
by Matteo Zallocco
Viaggio attorno al mondo tra gli afrodisiaci. Ad ogni latitudine l’umanità ha usato cibi o bevande che riteneva eccitanti per accendere la libidine.
Quando i pomodori furono importati in Europa si pensò che questo frutto rosso e succoso accendesse l’appetito sessuale, lo chiamarono mela d’amore. Poi furono attribuiti questi poteri a pinne di pescecane, caviale, mele, curry, radice di mandragola, chutney, asparagi, aglio,birra,ostriche,aragoste. Nell’epoca elisabettiana nei bordelli si offrivano prugne poiché vi era la convinzione che accendessero la libido. Nei pesi arabi si tentava di convincere le donne riluttanti ad assaggiare un pezzetto di gobba di cammello per stimolare il loro desiderio sessuale. Plinio scrisse che il muso d’ippopotamo era perfetto allo scopo. Le lumache di mare catturarono l’attenzione dei cinesi perché si dilatano quando vengono toccate.
Mangiare aumenta le pressione del sangue alza la temperatura corporea e a volte ci fa sudare,cambiamenti fisiologici che avvengono anche con l’attività sessuale. Forse è per questo che uomini e donne hanno spesso associati determinati cibi con l'eccitazione sessuale.
Un pane davvero speciale a cui si attribuivano proprietà afrodisiache nel maceratese era il pane ficato. Se ne trova traccia nel libro Dicerie popolari marchigiane tra ottocento e novecento di Claudio Principi. Si preparava nel maceratese parecchi decenni fa e con il tempo se ne è perduta la preparazione. La storia risale agli anni 30. Un notabile del luogo, donnaiolo impenitente e podestà della cittadina di Montolmo, si faceva confezionare in via del tutto riservata dal fornaio del paese questo pane lo ppà fficato una specie di focaccia ottenuta impastando la farina e il lievito usuale della panificazione con la polpa di fichi freschi anziché con la sola acqua. Era una specie di pane lussuoso a cui si attribuivano virtù afrodisiache sia perché si credeva che i fichi contenessero sostanze eccitanti sia per la suggestione proveniente dal nome del frutto che si identificava volgarmente con quello del sesso femminile. Va precisato che queste ipotetiche virtù erano attribuite ai fioroni, fichi primaticci che venivano chiamati anche per questo motivo fichi de la signora. Succedeva così che il notabile anche proprietario terriero, si facesse portare dai contadini tali fichi ben maturi e li passava di nascosto al fornaio. Avveniva in primavera e in autunno le due stagioni di fruttificazione dei frutti. In questo modo il notabile sperava di risvegliare i suoi istinti sessuali sopiti per via dell’età. Il fornaio doveva lavorare diligentemente le materie prime. Se si sceglievano male le dosi degli ingredienti o non si amalgamava bene il tutto come anche una cottura errata potevano pregiudicare la funzione stimolante e mettere al contrario in subbuglio lo stomaco.
Quali altri tipi di pane della tradizione nel maceratese e nelle Marche conoscete?
Se non vi vengono in mente, partite da qui:
Bibliografia:
Dicerie popolari tra ottocento e novecento marchigiane di Claudio Principi Perché amiamo.Essenza e chimica dell’innamoramento Helen Fisher, Corbaccio Editore2004
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