martedì 15 novembre 2005

Qui Lucca Comics... Winx rispondete.

Camminate e incontrate elfi e guerrieri che sembrano usciti dalla saga di Guerre Stellari. Girate l'angolo e vi imbattete in principesse e cavalieri medioevali. Non state sognando, è quello che accade se vi capita di essere a Lucca in occasione di Lucca Comics, una delle principali manifestazioni dedicate al mondo dei fumetti, cartoni animati e collezionismo.Anche quest'anno Lucca Comics è stata assalita da migliaia di visitatori nei quattro giorni di mostre, incontri con gli autori proiezioni, concerti, concorsi, giochi e gare di Cosplay.

In programma quest'anno anche la sezione Fumetti e salute, una raccolta di tavole con messaggi utili al benessere e alla prevenzione, con un gran numero di riproduzioni e didascalie delle più significative campagne a fumetti realizzate in Italia. Da Jacovitti a Cavazzano, da Silver a Staino.

Tra le aziende presenti a Lucca Comics anche la marchigiana Rainbow divenuta famosa prima con la serie televisiva Tommy & Oscar poi con Prezzemolo, sponsor di Gardaland e infine con le «Winx» protagoniste del mondo dei cartoni animati degli ultimi anni.

A Lucca la Rainbow ha presentato 'Winx Power', il nuovo musical ispirato alle protagoniste della serie TV. I numeri delle «Winx» parlano chiaro. Il sito www.winxclub.com conta più di un milione di visitatori al mese. La prima serie delle avventure televisive delle Winx è stata programmata in 130 Paesi, dall’Europa al Sud-Est Asiatico, Australia e Nuova Zelanda. Ma per gli inventori la soddisfazione più grande è aver sfondato negli Stati Uniti dove, il sabato mattina, sul network Fox, le fatine hanno battuto concorrenti temibili come le «Witch». I lunghi e attenti studi per dare ai personaggi modi differenti di camminare e di muoversi, e delineare al meglio le personalità e i caratteri delle fatine hanno portato i creatori ad un look che diventato uno degli ingredienti fondamentali del successo. In Usa c’è perfino chi ha invitato i creatori ad allungare le gonne e le magliette delle fatine, visto che a seguirne le vicende sono ragazzine di età compresa tra i 6 e i 14 anni. I prodotti con il marchio «Winx Club» hanno generato nel 2004 un fatturato di 200 milioni di euro di cui 40 solo in Italia, basta pensare che, sul territorio nazionale, su tre bambole acquistate almeno una porta il marchio delle fate. Gli oggetti più disparati portano un segno delle fatine, dal cellulare con la voce della protagonista preferita, alla nuova linea di abbigliamento; dall’album di figurine alle coppette per gelato e ai tovagliolini di carta; dalle penne ai libri. Si prevedono in arrivo anche videogiochi, biciclette, playstation, gli immancabili ovetti di cioccolato e altre delizie, tutte in versione fatata. E chi c’è dietro all’azienda? Il talento creativo e imprenditoriale di Iginio Straffi, nato il 30 maggio (come Van Gogh e Dante) 1965 a Gualdo, in provincia di Macerata. Disegnatore, produttore di cartoni animati, e fondatore della Rainbow oggi ne è anche Amministratore delegato.

by giovi

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