A MACERATA - Filippo Corridoni
Amarcord. Sabato al teatro Velluti di Corridonia è andata in scena una manifestazione per ricordare Filippo Corridoni a 90 dalla sua morte. Un personaggio tanto importante che per lui venne addirittura cambiato il nome della città. Nato a Pausola (come si chiamava allora l'attuale Corridonia) il 19 agosto 1887, morì combattendo il 23 ottobre 1915 sulla Trincea delle Frasche. E' stato uno dei personaggi più significativi del sindacalismo rivoluzionario di inizio Novecento.
Piazza Filippo Corridoni
Ecco un suo "identikit" trovato online
Filippo Corridoni
(Pausula 1887/ Trincea delle Frasche 1915)
Sindacalista ed eroe. Diplomatosi perito meccanico, trovò lavoro a Milano dove aderì al movimento del sindacalismo rivoluzionario.
La vita adamantina, la travolgente eloquenza e la coerenza delle idee generosamente dibattute e diffuse a difesa della classe lavoratrice, gli fecero conquistare la stima del mondo operaio.
Nel 1912 con Amilcare ed Alceste De Ambris concorse in modo determinante alla fondazione della seconda organizzazione nazionale dei lavoratori: Unione Sindacale Italiana. Un anno dopo, promosse con altri suoi compagni, la costituzione dell'Unione Sindacale Milanese di cui divenne segretario. Guidò i grandi scioperi metallurgici che da Milano si diffusero in Lombardia ed in tutte le regioni del nord.
Scoppiata la Prima Guerra Mondiale, si dichiarò tra i primi della sinistra rivoluzionaria a favore del movimento interventista. Arruolatosi volontario, morì da eroe il 23 ottobre del 1915 nella Trincea delle Frasche sul Carso ed il suo corpo non sarà più ritrovato.
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