venerdì 12 agosto 2005

Degustibus: gelatai e gelaterie a Macerata

ImageD’estate è il quartiere generale del forum, una gelateria. Lì si vedono dopo cena il direttore e altri maceratesi frequentatori di Secondopiero.com. Complice la notizia e alcuni interventi sul forum non si può non trattare il tema gelato. Se ne consuma tantissimo ogni anno e indagini di mercato evidenziano che si sta andando verso la destagionalizzazione nei consumi anche per questo alimento un tempo squisitamente estivo. E a dimostrare l’interesse del mercato, non poteva mancare una guida alle migliori gelaterie in libreria.
Non piu’ solo crema, cioccolato, limone, fragola, l’innovazione porta a proporre i gelati dai gusti piu’ disparati per stupire sempre di piu’ i clienti senza differenze di genere e di età.
Alzi la mano però chi almeno una volta è andato sbirciare il cartello degli ingredienti in una gelateria.
Nessuno?
Non c’è da meravigliarsi.
Complice la scrittura minuscola e le posizioni piu’ occultate sui locali, è difficile che ai clienti venga in mente di leggerli.
E si potrebbero avere spiacevoli sorprese e realizzare che il confine tra quello che viene chiamato gelato industriale perché prodotto da grandi aziende e il gelato prodotto da alcune gelaterie è davvero labile.
Perché di addensanti e coloranti non se ne fa impiego solamente nel gelato industriale ma anche in molte gelaterie della porta accanto.
Largo impiego anche di aromi,non c'è in pratica "sapore" o "gusto" (nocciola, mela,kiwi, pesca…) che non possa essere riprodotto in laboratorio e di cui non esista una versione sintetica. Basterebbe fare un giro nel retrobottega e accorgersi che è molto comune trovare basi già pronte a cui aggiungere pochi ingredienti. Sono sempre meno numerose le gelaterie in cui si fa impiego di materie prime fresche come il latte, le uova e la frutta.

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Nella foto il quartier generale di Secondopiero in estate.

Dalle pagine di un sito dedicato all’arte pasticcera parla anche uno degli imprenditori maceratesi, il Maestro Gelatiere Raoul Trozzo, che ribadisce l’importanza delle materie prime e di qualità e della necessità di sfatare luoghi comuni sull’apporto calorico del gelato che andrebbe rivalutato anche sul piano nutrizionale. Se preparato ovviamente con ingredienti genuini e alimenti naturali e preferendo grassi come latte, panna e burro rispetto a prodotti preparati con oli vegetali idrogenati. Questi ultimi sono grassi prodotti durante il processo di idrogenazione e sulla base dei numerosi studi epidemiologici degli ultimi anni si consiglia di ridurne il consumo perchè hanno un effetto dannoso sulla salute se assunti in quantità elevate. Negli USA è nata addirittura una associazione (Bantransfats) per sensibilizzare i consumatori su questi ingredienti molto usati nell’industria dolciaria e nella produzione dei gelati.

E adesso un giochino per i lettori di Cronache maceratesi ancora all’ascolto..dai che gusto è?

Ingredienti: Acqua, latte scremato in polvere, edulcorante isomalto, agente di carica polidestrosio, maltodestrina,edulcorante lactitolo, fibra vegetale, emulsionante (E-471), stabilizzanti (E-407, E-466, E-410, E-422),edulcorante aspartame, edulcorante acesulfame K, aromi, coloranti (E-104, E-1 10).

Difficile vero?

Buone vacanze dalla Giovi!!!!!!!

Links:
Sul sito Sanihelp la risposta all'indovinello: http://sanihelp.msn.it/news/scheda.php?ID=541

Raoul Trozzo docet: http://www.dolci.it/editoriali/gelato_ipocalorico.htm

Cosa sono i misteriosi grassi idrogenati? http://www.trashfood.com

by giovi

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