martedì 16 agosto 2005

Imprese

A MACERATA – Sandro Emiliozzi e Marco Marinozzi
Sono due ragazzi di Loro Piceno e si sono resi protagonisti di una singolare avventura in mountain bike che, iniziata per gioco, ha attirato l’attenzione di colossi come Adidas e Nike. Hanno trovato il tipo di viaggio che cercavano nel sito di "bikeadventure". Destinazione Kenya, 16 giorni e 15 notti; 705 km di itinerario. Lì hanno incontrato gli altri quattro compagni di viaggio. Insieme hanno attraversato savane, montagne ricoperte di foreste, piccoli villaggi, altipiani torridi e semidesertici. E hanno affrontato tante difficoltà. Hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con se stessi, di conoscere realtà del tutto ignote alla maggioranza dei turisti, e soprattutto di consolidare un’amicizia profonda, che li ha riuniti in una seconda impresa in Mraocco: 600 km di strade sterrate da coprire in una settimana e una temperatura che di rado scende sotto i 35 gradi. Ora hanno un nuovo ambizioso progetto: studiare percorsi per attraversare tutti i continenti, alla scoperta di civiltà lontane dal progresso. Una sorta di "Overland" in mountain bike che sta ricevendo proposte di sponsorizzazioni da parte di importanti marchi che producono attrezzature per sport estremi.
A proposito di "Overland", lo sapete che uno dei protagonisti dei viaggi in Camion trasmessi dai Raiuno è maceratese? Parleremo di lui prossimamente.

IN ITALIA – Lucia Servadio
Avrete sentito parlare, nei giorni scorsi, della "nonnina volante". Forse qualcuno ricorderà l’impresa che otto anni fa vide protagonista Lucia Servadio. L’allora 97enne signora anconetana, da tempo residente negli Stati Uniti, si era fatta un bel volo in parapendio sui cieli dell’amato Cervino. Sabato scorso, a 105 anni di età, la Servadio ha concesso il bis. L’ultracentenaria, che si trova in vacanza ad Antey Saint André (in Valle d’Aosta) con un’amica, già da alcuni giorni aveva espresso il desiderio di ammirare il monte dal cielo. Sabato ha effettuato mezz’ora di volo, insieme ad un istruttore.
Nata da Ancona nel 1900, Lucia Servadio fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia (era il 1922). Nel suo "curriculum" spiccano anche il paracadutismo e lo sci estremo.

NEL MONDO – Manindra Agrawal, Neerai Kayar e Nitin Safena
Il fascino dei numeri primi, che aveva sedotto Euclide e Pitagora, ha colpito ancora. Tre matematici indiani hanno trovato un metodo che aiuterà a scoprirli più velocemente di quanto non sia accaduto finora. Il terzetto ha ideato un nuovo algoritmo, le cui applicazioni sono preziosissime e nascondono grandi affari. I protagonisti sono giunti al risultato dopo quasi tre anni di lavoro. Incominciò Manindra Agrawai quando era ancora studente all’Istituto di tecnologia di Kandur, in India. Diventato professore, ha continuato l’avventura con Kayar e Safena, conquistando quello che oggi è noto come algoritmo Aks, dalle iniziali dei loro nomi.

rong>I numeri primi - Il primo a ideare un modello matematico in grado di elaborare nuovi numeri primi fu l’abate francese Marin Mersenne (1588-1648 ) . Il più elevato numero primo conosciuto è stato scoperto lo scorso febbraio dallo scienziato tedesco Martin Novak. Per scriverlo occorrono 7.816.230 cifre.
Un numero primo, in matematica, è un numero naturale divisibile per se stesso e per l’unità. I numeri primi sono infiniti e oggi vengono usati per creare codici segreti in campo militare e per proteggere la comunicazione digitale.

NELLO SPORT – Benjamin Limo
Domenica della scorsa settimana ha avuto una premonizione: è nato il suo primo figlio e lo ha voluto chiamare Helsinki, come la città mondiale. Voleva che questo nome rimanesse per sempre nella sua vita e l’altro ieri ha suggellato questo desiderio conquistando il titolo mondiale dei 5.000 metri. Oddio, non è che con le tre figlie nate in precedenza Benjamin sia stato più tenero. La prima l’ha voluta chiamare Marion Jones, la seconda Lady Diana, la terza Sharon Sharop, ufficialmente la sua compagna di allenamento. "E’ giusto dare un nome importante ai figli – ha detto – perché così si comincia a tracciargli un futuro importante". Benjamin Limo, che è laureato in ingegneria e lavora per l’esercito del suo paese (il Kenya) , il 23 agosto festeggerà 31 anni e quello conquistato nella capitale finlandese è il primo titolo della sua ormai lunga carriera.

by Matteo Zallocco

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