domenica 9 ottobre 2005

Domani sarà l'Obesity Day...ma non a Macerata

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l'ultima moda in fatto di diete! Perdi peso correndo da una libreria all'altra per comprare tutti i nuovi libri sulle diete-Immagine di John Callahan

Domani Lunedì 10 ottobre oltre 140 strutture pubbliche saranno a ingresso libero. I dietologi ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) saranno a disposizione per chi fosse interessato a sapere cosa fare per controllare il proprio peso corporeo. Entro a curiosare sul sito Obesity day sponsorizzato dalla Bracco per verificare quali siano le strutture coinvolte nelle Marche. Dal portale mi dicono: Spiacente non ci sono centri da indicare a Macerata. Sono solo tre quelli sull’intero territorio regionale. Non ci sono centri segnalati neanche a Pesaro-Urbino. Quindi i maceratesi che volessero usufruire gratuitamente di questa opportunità dovranno recarsi nel capoluogo di regione o ad Ascoli Piceno. Qualche considerazione sull’iniziativa che seppure valida non può essere di grande aiuto visto l’esiguo numero di centri a cui i cittadini possono rivolgersi e lo scarso coordinamento tra le varie strutture. In Italia esiste da numerosi anni una società Scientifica istituitasi per sensibilizzare sull’obesità :la SIO, oltre all’ADI, organizzatrice dell’Obesity day vi è anche una task force contro l’obesità. Non si contano le commissioni di esperti attivate dal Ministero della Salute per proporre iniziative finalizzate a prevenire l’obesità.Lo ricordate il decreto taglia-porzioni che ha fatto tanto discutere? Nonostante ciò in Italia come in altri stati occidentali, il soprappeso e l’obesità sono in aumento sia in età pediatrica che negli adulti. Negli ultimi 5 anni, gli obesi in Italia sono cresciuti del 25%. Fino a non molti anni fa l’obesità, data la sua limitata diffusione sul territorio, non era considerata in Europa come un problema di salute pubblica. Attualmente, invece, è riconosciuta come un fattore di rischio rilevante per la salute. L’eccesso di peso, infatti, può comportare complicanze cardiovascolari e dell’apparato muscolo-scheletrico. Fattori ambientali, il modificarsi dello stile di vita, la maggiore densità energetica di molti prodotti, la maggiore sedentarietà, sono fattori che hanno contribuito all’aumento del sovrappeso. Le Marche sono una delle regioni italiane con il maggior numero di obesi in età pediatrica. Da questo quadro emerge un problema complesso da affrontare e la necessità di cambiare le strategie che non hanno avuto riscontri positivi fino ad oggi. E’ mancato il coordinamento tra le varie strutture e la promozione di iniziative capillari sul territorio, è mancata una informazione corretta sui tanti messaggi fuorvianti che gli obesi si trovano davanti. Diete fai da te, pillole dalle promesse miracolose. Chi ha interesse che cresca la conoscenza? non l’editoria del settore,con le sue riviste-pseudoscientiche che propongono nuovi schemi dietetici, non i produttori di integratori e prodotti dimagranti e molti altri tra i protagonisti della diet-industry. L’Obesity day, in un solo giorno e per di più in pochi centri non può quindi essere di grande aiuto se nei restanti trecentosessantaquattro giorni dell’anno, i soggetti obesi o in soprappeso continuano ad essere bersagliati dai messaggi fuorvianti della pubblicità di cibi ipercalorici da una parte e dei prodotti dimagranti dall’altra.

by giovi

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