martedì 18 ottobre 2005

Il vero volto della Giovi

"Toc toc". Non risponde nessuno, ma visto che ho le chiavi anche di questa stanza entro comunque. Che emozione, è il mio primo ingresso nell'angolo della Giovi, l'unica sezione di CM in cui non avevo mai messo piede. Apro la finestra di questa stanza perchè devo dire un paio di cose a tutti voi. Inanzitutto quella scritta in alto a destra ("il blog di secondopiero.com redatto da Matteo Zallocco" ) non la dice tutta. I consigli di Franz e Giovi si stanno rivelando giorno dopo giorno sempre più importanti. Dietro alla macchina organizzativa di CM ci sono anche loro. E come non poter poi ringraziare Franz per la cura degli aspetti tecnico-informatici in cui ha dimostrato di avere grandissime competenze. Come non poter ringraziare Giovi per la cura della sua rubrica enogastronomica, "l'angolo della Giovi", in cui dalla sua Ancona riesce settimanalmente a trovare argomenti interessanti sulla nostra provincia (sarebbe quasi ora di dargli la cittadinanza onoraria...). :)

Lei che sul campo dell'informazione alimentare è una "numero uno". E a dimostrarlo c'è il suo blog. Ho chiesto a lei di parlarne per Cronache Maceratesi.' Si, perchè è ora di svelare il vero volto della Giovi Di seguito l'articolo che Giovi ci ha scritto per la presentazione del suo "Trashfood". Un blog che definirei "per palati fini". Leggetelo bene, troverete diverse sorprese...

Curiosità biochimiche sulle filiere produttive? Una pubblicità che non ti convince? Messaggi fuorvianti sulle confezioni alimentari? Hai visto su una etichetta alimentare un ingrediente e ti interroghi sul suo significato?

Allora TRASHFOOD ti può dare qualche risposta. TRASHFOOD è il randomestrale di incultura alimentare fondato da Antonio Tombolini nel 2002. Una veste grafica nuova, TRASHFOOD è diventato un blog e ha ripreso da un paio di mesi la sua pubblicazione. In redazione troviamo ancora lei a curare gli aspetti scientifici, Gianna Ferretti docente di Biochimica dell’Università Politecnica delle Marche. L’informazione sul cibo e su aspetti legati all’enogastronomia è aumentata notevolmente nei media (TV, radio, stampa) e anche in rete l’offerta dei blogs in cui si parla di cibo e alimentazione è cresciuta negli ultimi tempi.. Chi ha opportune conoscenze in materia dispone anche degli strumenti necessari per capire se una notizia meriti attenzione oppure no, per il profano non è facile riuscire a districarsi tra i numerosi messaggi anche perché le informazioni risultano spesso contrastanti tra loro. TRASHFOOD continuerà quindi ad informare in tempo reale con linguaggio semplice ma corretto da un punto di vista scientifico su tematiche di attualità nutrizionale, si occuperà di questioni salutistiche, economiche e culturali legate al cibo e agli stili di consumo, uno sguardo attento alla relazione tra filiere produttive e qualità alimentare otre a trattare argomenti legati al cibo-spazzatura. Nei tre numeri monotematici di TRASHFOOD pubblicati fino ad oggi sono stati trattati temi di attualità con implicazioni economiche e salutistiche come i grassi idrogenati e loro ampia diffusione nelle filiere produttive in “Un mondo di grassi idrogenati (2002)”. Nei numeri successivi il tema del food design ha costituito uno spunto di riflessione sull’impiego degli additivi, coloranti e conservanti con particolare attenzione al loro uso nei prodotti alimentari rivolti ai consumatori più giovani. Dal suo ritorno in rete, circa due mesi fa, tre degli articoli pubblicati sono stati selezionati dalla redazione di Libero per essere pubblicati sul loro sito. Eccoli.

Lo scopo di TRASHFOOD è quindi quello di continuare a fare informazione corretta per i consumatori e accrescere il livello di conoscenze su aspetti nutrizionali al fine di decodificare i numerosi messaggi fuorvianti della pubblicità e per scelte alimentari più consapevoli. TRASHFOOD continuerà a contraddistinguersi come in passato per la facilità di consultazione e il carattere interattivo che ha avuto fin dall’inizio. La redazione è aperta inoltre a suggerimenti e ai contributi dei lettori.

E insieme all’autrice dei contenuti non possiamo non citare Francesco Cittadini, colonna portante di TRASHFOOD con la sua grande passione per l’html….annessi e connessi... Sua l’architettura e la manutenzione dell’assetto informatico del blog. Già il mitico Franz….che voi tutti conoscete e che ricopre il ruolo di esperto informatico e curatore degli aspetti economici.

E Gianna Ferretti? Mai sentita prima? Certo ….certo…avete ragione..ma il nicKname Giovi vi suona familiare invece? ciao!

by Matteo Zallocco

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