martedì 14 giugno 2005

Un'Italia kafkiana

A MACERATA – Maria Gironella
Una disavventura kafkiana capitata ad una maceratese qualche giorno fa. Andando a ritirare la pensione per sua madre Maria Gironella ha scoperto che per la burocrazia era morta da nove mesi. Da una dipendente dell’Inps ha appreso di essere ufficialmente deceduta. Ecco l’equivoco: il 13 settembre scorso era morta sua zia, che portava il suo stesso nome; ma mentre lei è nata l’8 gennaio 1953, la zia era nata il 5 febbraio 1908. Come sottolineano in molti dopo i risultati cittadini del referendum, d’altronde siamo pur sempre nella città di Maria.

IN ITALIA – Gianni Anselmi e Sergio Cofferati
Il primo è il sindaco di Piombino l’unico comune insieme a Paciano (soli 970 abitanti in provincia di Perugia) ad aver superato il quorum. Nella cittadina toscana ha votato il 50,7%, a Paciano il 50,3%. “E’ una conferma della tradizione solidaristica della città – ha speigato Anselimi -: votare in questa occasione voleva infatti dire non dimenticare le persone che lottano contro le malattie genetiche".
Sergio Cofferati, sindaco di Bologna (il capoluogo italiano con la percentuale più alta: 47,4%) ha ricordato che “a Bologna l’idea di partecipazione è molto radicata e passa attraverso l’uso attivo del voto”. Esempi rarissimi e neanche esaltanti in un’Italia sempre più passiva.

NEL MONDO – Michael Jackson
Innocente: Michael Jackson non ha molestato il bambino scampato al cancro, così ha deciso la giuria di Santa Maria (California). Che Jackson dormisse con i bambini, “perché così insegnava anche Gesù, che amava i bambini”, come dice un cartello esposto durante l’udienza, o perché “è uno sporcaccione”, come strilla una tizia fuori dall’aula, adesso non importa più. Miopia? Ricchezza? O Magia...?

NEL MONDO DELLO SPORT – Adriano
Da solo vale mezza Inter. Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio avrà cambiato idea dopo la finale d’andata di Coppa Italia, con il brasiliano che si è caricato la squadra sulle spalle, trascinandola alla vittoria. Con due gol dell’Imperatore l’Inter ha battuto la Roma per 2-0. Sapendo di non poterci essere nella sfida di ritorno di domani a San Siro, perché impegnato con la Selecao in Germania nella Confederation Cup, Adriano ha voluto regalare a Massimo Moratti la gioia di una serata da ricordare, con mezzo trofeo già ipotecato e la consapevolezza che l’Inter non potrà mai fare a meno del suo Imperatore. Moratti, da parte sua, ha rifiutato i 100 milioni del Chelsea di Abramovich dichiarando Adriano incedibile.

by Matteo Zallocco

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