venerdì 17 giugno 2005

La morte del ponte e di quattro grandi personaggi

I personaggi di ieri

A MACERATA – Giulio Silenzi e Alessandro Mecozzi
“Siamo in pieno stato d’emergenza, come durante il terremoto del ‘97”. Giorni di superlavoro per il presidente della Provincia e per tutti i tecnici coordinati dall’ingegner Alessandro Mecozzi, i dirigenti e gli assessori. A loro la Circoscrizione, le associazioni di categoria e le opposizioni (quest’ultime, però, stanno strumentalizzando un po’ troppo il disagio dei cittadini...) rimproverano di non aver programmato un piano di emergenza visto che le condizioni del ponte erano note da tempo. Di sicuro, comunque, la Provincia in questi giorni sta lavorando incessantemente per ristabilire la situazione: oggi sarà riaperto il passaggio pedonale (crollato l’altro ieri a causa del temporale); domani o al massimo lunedì inizieranno i lavori per il guado per i veicoli leggeri dei residenti ed per alcuni lavoratori a cui verrà concesso il permesso. Questi lavori, stando alle previsioni, finiranno a fine giugno e a quel punto inizieranno quelli per il bailey – il ponte provvisorio su cui potranno passare anche i mezzi pesanti – che, stando alle previsioni, sarà pronto per settembre (per la ristrutturazione del vecchio ponte, invece, ci vorrà minimo minimo un anno). Ora non resta che sperare che per una volta vengano rispettati i tempi.

IN ITALIA – Valeria Moriconi e Carlo Maria Giulini
Italia in lutto per la morte di due grandi artisti. Valeria Moriconi, nata e Jesi e sempre molto legata alle Marche, si è spenta l’altra sera all’età di 73 anni. Per il teatro italiano degli ultimi 30 anni è stata una delle attrici più apprezzate. La lanciò Eduardo De Filippo, nel 1957: da allora è stato un crescendo di successi.
Il direttore d’orchestra Carlo Maria Giulini è morto a Brescia, dove era ricoverato da qualche tempo in una clinica specializzata nell’assistenza dei malati terminali. Oggi, a Bolzano, dove il maestro, 91 anni, risiedeva, si sono svolti i funerali.

NEL MONDO – Lucy Richardson
Ricordate “Lucy in the sky” di John Lennon? E’ morta. Il brano uscì nel 1967 e qualcuno mise in giro la voce secondo la quale la canzone si riferisse all’lsd (l’allucinogeno) per le iniziali delle tre parole (l-s-d-). Lennon dovette smentire e spiegò che il figlio Julian (nato dal matrimonio con la prima moglie Cynthia Powell) gli aveva mostrato il disegno di una compagna d’asilo, Lucy, sotto il cielo stellato, e da qui l’idea del brano “Lucy in the sky with diamonds”. Diventata grande Lucy intraprese una carriera cinematografica di successo: è stata tra l’altro direttrice artistica del film “Chocolat”. E’ morta a soli 47 anni per un cancro.

NEL MONDO DELLO SPORT – Alessio Galletti
Il 37enne ciclista pisano è morto per una crisi cardiaca durante una salita di una corsa in Spagna, la Subida Narranco. Correva per la Naturino Sapore (la squadra civitanovese di Vincenzino Santoni). Una vita da gregario, soprattutto di Cipollini, al quale era legato da una fraterna amicizia.

by Matteo Zallocco

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