giovedì 9 giugno 2005

Un ponte di guai

A MACERATA – Giovanni Menditto
E’ stato lui a consigliere l’immediata chiusura al traffico veicolare e pedonale del ponte di Villa Potenza per “un reale rischio di cedimento di uno dei suoi archi". Ordinario di scienze e tecniche delle costruzioni all’Università di Ancona, consulente per la ricostruzione della scuola di San Giuliano di Puglia, Menditto era stato incaricato dalla Provincia di valutare la staticità del ponte. Ieri mattina sono arrivati i risultati di un’indagine sperimentale in cui sono state rilevate oscillazioni molto più forti del normale. “Il ponte – ha detto - potrebbe venire giù da un momento all’altro”. La cosa più assurda è che quel ponte rappresenta l’unica strada di collegamento (anche pedonale) da una parte all’altra di Villa Potenza. Per percorrere la distanza di un tratto di strada di pochi metri ora ci vogliono 25 Km e... una ventina di minuti (passando per Passo di Treia e Sambucheto). Traffico in tilt in diverse zone della provincia, quasi interamente interessata dalla chiusura. Proteste a non finire dai commercianti di Villa Potenza (rimasti isolati) e dai cittadini della zona che chiamano “de la de lu ponte”, dove non ci sono negozi. Duri attacchi dall’opposizione. Si è evitata una possibile catastrofe, che però sarebbe potuta accadere nei giorni antecedenti alla chiusura (la Provincia è da un anno che sta lavorando per la ristrutturazione del ponte e sono stati già spesi 750.000 euro), ma si è registrata l’assenza di un piano di emergenza. Secondo il presidente Silenzi ci vorrà qualche settimana per realizzare un ponte provvisorio (il giorno prima Menditto mi aveva detto che si sarebbe potuto collocare una struttura di ferro militare nel giro di una settimana). Ancora tempi lunghi, insomma, per ripristinare la situazione. Per non parlare del vecchio ponte: ci vorrà un mese per la presentazione del progetto. Dubito, a questo punto, che sarà pronto entro il 2005. Ma mai dire mai...

IN ITALIA – Gianfranco Fini
“Sono cattolico e rispetto la Chiesa, ma stiamo parlando della legge di uno Stato laico - ha detto al Corriere il vicepremier - . I politici? E’ diseducativo spingere i cittadini all’astensione. In troppi hanno usato la clava”. Dichiarazioni che hanno scatenato la reazione di An e del resto della Casa delle Libertà. Da ammirare la sua onestà per un referendum che non deve essere considerato “una questione partitica”. “Voterò sì per i primi tre quesiti e sull’eterologa voterò no perché voglio che la mia motivata decisione non si confonda con l’ignavia di chi non ha opinione, o di chi non vota perché rinuncia ad esercitare la cittadinanza attiva. L’astensione sarà pur legittima ma a mio avviso è diseducativa, favorisce la deresponsabilizzazione del cittadino, allarga il fossato tra Palazzo al Paese”.
No all’astensionismo.

NEL MONDO – Anne Bancroft
E’ morta ieri a New York, a 74 anni, per un cancro all’utero, la Mrs Robinson de “Il Laureato” film cult in cui seduceva un giovanissimo Dustin Hoffman. Oscar nel 1962 con “Anna dei Miracoli”, era sposata con l’attore e regista Mel Brooks. Italo-americana di nome e di fatto (era nata nel ’31 a New York, nel Bronx, come Anna Maria Italiano).

NEL MONDO DELLO SPORT – Valentina Belloni
La pluricampionessa di Ravenna ha detto addio dopo 23 anni di corse sui pattini. Dopo 19 titoli mondiali, 25 titoli europei e 36 titoli italiani nella velocità su pista e strada.

by Matteo Zallocco

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