giovedì 23 giugno 2005

Il filo di Arianna

A MACERATA – Arianna Ciucci
Si è laureata campionessa italiana assoluta di aerobica nella categoria Senior Individuale. Questa vittoria inserisce di diritto la 22 ginnasta maceratese nella squadra azzurra che il prossimo luglio, in Germania, parteciperà ai World Games, una sorta di Olimpiadi riservate alle discipline non olimpiche.

IN ITALIA – Ambrogio Fogar
L’ex navigatore immobile da 13 anni si è offerto come cavia per il neurochirurgo cinese Huang Hongyun che “coltiva cellule fetali e le trapianta per riparare la vita di chi non sa più muoversi. Fogartra qualche mese partirà per la Cina dopo aver richiesto che si facessero esperimenti con cellule staminali sul suo corpo diventato statua dopo l’incidente del 1992, quando la sua jeep si ribaltò sulla pista del raid Parigi-Mosca-Pechino, nel deserto del Turkmenistan. L’uomo delle mille imprese impossibili ora chiede aiuto all’uomo dei miracoli, il dottore che molti scienziati occidentali guardano con sospetto, ma che ha dalla sua i risultati. “Alla scienza – ha detto Fogar – non posso chiedere di stringere i tempi, posso soltanto dare la disponibilità ad usare il mio corpo per un tentativo che mi aiuta a sperare”. Imprigionato nel suo letto, il viaggiatore immobile ha sognato un si al referendum sulla fecondazione assistita, un si alla sperimentazione sulle cellule staminali embrionali. La contabilità della delusione è arrivata con quel 25,9% di votanti.

NEL MONDO – Melanie Wuertz
Miss Carcere 2005: questa ci mancava. Una bellissima tedesca in prigione da cinque anni per traffico di droga è stata votata la più bella detenuta del Brasile.

NELLO SPORT - Roberta Vinci, Silvia Farina e Antonella Serra Zanetti
Per la prima volta nella storia di Wimbledon, tre tenniste italiane si qualificano per il terzo turno. La modenese Zanetti (25 anni, numero 83 del mondo), ha superato la Arvidson. In precedenza la Farina (33 anni, n.22 del mondo) aveva battuto la venezuelana Vento, mentre la Vinci ha vinto contro la lussemborghese Kremer.

by Matteo Zallocco

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