mercoledì 29 giugno 2005

La dieta macrobiotica maceratese sbarca a Cuba

Macerata non è South Beach.
Macerata non è Beverly Hills.
Località divenute famose per i regimi dietetici seguiti da bella gente che vive da quelle parti.Anche Macerata nel suo piccolo ha una dieta che prende il suo nome, la dieta macrobiotica maceratese. Google docet.
Ma molto probabilmente se andate per strada e chiedete a qualche maceratese se la conosce, alzerà le spalle e vi dirà che non ne ha sentito parlare e non avrebbe tutti i torti, perché si tratta di una proposta dietetica che nata a Macerata, anzi per la precisione in quel di Sforzacosta, è stata esportata a Cuba. Protagonista della vicenda è l’associazione "Un punto Macrobiotico".
Tutto inizia circa tre anni fa quando la provincia di Macerata approva un finanziamento e lo concede all’associazione per uno studio pilota (tempo di realizzazione 30 mesi con possibile rinnovo,importo complessivo 20.000 euro) finalizzato a studiare l’effetto della dieta macrobiotica su pazienti affetti da diabete in quel di Cuba.

Ottimo e condivisibile scopo. Numerosi studi epidemiologici dimostrano che l’alimentazione ha un ruolo importante non solo nella prevenzione ma anche nel trattamento delle patologie dismetaboliche più diffuse (ipercolesterolemia,diabete, obesità, patologie cardiovascolari).

Ma se guardiamo i documenti disponibili in rete (Delibera di Giunta n. 881 del 23/07/2002) in relazione al progetto, ci si accorge che tra le spese previste a carico del partner italiano non ci sono costi per lo studio clinico come il reclutamento della casistica, esami biochimici da sostenere e spese di personale che possa seguire il progetto, bensì i costi previsti riguardano la ristrutturazione di un locale e l’acquisto di utensileria e pentole per arredare un ristorante vegetariano a Cuba. Non mancano le spese di viaggio di amministratori dell’Ente Provincia di Macerata e l’invio di derrate alimentari dall’Italia.

Ora ci chiediamo quali siano le motivazioni di svolgere uno studio di questo tipo a Cuba. L’incidenza del diabete è elevata anche nelle Marche e probabilmente lo stesso progetto si sarebbe potuto compiere anche a Macerata e dintorni con positive ricadute in tema di educazione e informazione alimentare e sicuramente con un minore costo per la collettività.

Come procederanno i lavori del ristorante a Cuba?
I tempi di scadenza del progetto si avvicinano.

A me -e scommetto non solo a me- è venuta la voglia di sapere come stanno procedendo.

Fonte: http://politichesociali.provincia.mc.it/delibere.asp?c=2,

by giovi

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