mercoledì 29 giugno 2005

Da oggi Macerata ha un centenario

LA STORIA, OGGI – Il 29 giugno del 1987 un famoso dipinto di Vincent Van Gogh “Il ponte della tranquillità” fu venduto ad un’asta di Londra per 40 miliardi di lire. Il grande pittore olandese era morto in povertà nel 1890. Se recentemente avevo definito “un ponte di guai” la vicenda di Villa Potenza, ora la definizione più appropriata per il nuovo guado che da ieri notte permette il transito a tutti i veicoli leggeri è proprio “Il ponte della tranquillità” per aver ripristinato la situazione viaria. Corsi e ricorsi storici.

A MACERATA – Angelo Bonfigli
Non è il primo, ma per ora è il solo. Da oggi Macerata ha un centenario. Angelo Bonfigli da Madonna del Monte è nato infatti il 29 giugno del 1905. Finora in città c’erano sei donne, ma nessun uomo “over 100”. Qual è il segreto della sua longevità? Non ha dubbi: “Grandi camminate per le campagne”. E aggiunge: “Non ho mai fumato”.

IN ITALIA – Nicola Calipari
Ucciso a Bagdad lo scorso 4 marzo dal fuoco di una pattuglia militare americana dopo aver portato a termine l’ennesima operazione: la liberazione di Giulina Sgrena. Ieri si sono tenute cerimonie in suo onore a Roma. Un uomo che il direttore del Sismi generale Pollari ha definito “un vero eroe dei nostri tempi” e al quale il sottosegretario Gianni Letta ha rinnovato il grazie del governo e del Paese. La moglie, Rosa Calipari, ha colto l’occasione per un appello: “L’omaggio migliore che potrà essere reso alla memoria di mio marito è l’accertamento della verità sulle cause della sua morte e sulle responsabilità di quello che è successo”. Verità.

NEL MONDO – Avi Beiber
E’ al centro delle cronache di tutto il mondo per essere stato il primo soldato dell’esercito israeliano ad essersi rifiutato di demolire alcuni edifici come previsto dal piano di ritiro da Gaza, voluto dal premier Ariel Sharon. Il caporalmaggiore Beiber, 19 anni, si è tolto l’elmetto e ha cominciato a gridare: “Io non ci sto, un ebreo non manda via un altro ebreo”. Altri dodici militari hanno seguito il suo esempio. Oggi per Beiber è arrivata una condanna esemplare: 56 giorni di reclusione in un carcere militare.

NELLO SPORT – Pierluigi Collina
Il miglior arbitro del mondo (così proclamato per sei anni consecutivi dagli statistici tedeschi e scalzato solo nel 2005 dal tedesco Merk) continuerà per un’altra stagione a fischiare sui campi italiani. Nato a Bologna, viareggino d’adozione, Collina secondo regolamento avrebbe dovuto chiudere la carriera quest’anno, per aver compiuto 45 anni. Invece per lui verrà modificato il regolamento: resisterà fino al 30 giugno 2006, ma solo in Italia. La sua carriera internazionale si fermerà il 31 dicembre 2005, perché Fifa e Uefa, al contrario di quello che si pensava, non concederanno deroghe. In Federcalcio, comunque, sottolineano, che non si tratta di una deroga “ad Collinam”, ma di una modifica regolamentare che oltre a lui, riguarda da subito anche De Santis e Farina.

by Matteo Zallocco

Nessun commento:

Posta un commento