venerdì 3 giugno 2005

Un maceratese in trionfo al Sud

A MACERATA – Luigi Boccolini
Lo chiamano il “mago” della serie D. Il biglietto da visita è roboante: nove promozioni in carriera dalla massima categoria dei dilettanti ai professionisti. Luigi Boccolini, 59 anni, nato e cresciuto a Porto Recanati, è l’allenatore ad aver vinto di più in questa categoria. Da tanti anni vive a Brindisi ma ha anche una casa a Macerata, dove trascorre qualche mese all’anno e dove è tornato nei giorni scorsi per allenare il top 11 di serie D votato da 80.000 lettori del Corriere dello Sport e che mercoledì ha giocato contro l’Under 21 Sperimentale di Ghedin all’Helvia Recina. Quest’anno ha trionfato nel girone G, alla guida della Marcianese. In precedenza ha vinto la serie D con Galatina, Benevento (due volte), Tricase, Nardò, Martina, Brindisi e Vigor Lamezia. Ha allenato per diversi anni anche in serie C1 e C2. Da giocatore ha militato in serie A con Napoli e Catanzaro e in serie B con la Lazio. Gli ho chiesto se l’anno prossimo preferirebbe allenare la Marcianese in serie C2 o tentare l’assalto alla decima vittoria in serie D. Mi ha risposto: “Mi piacerebbe allenare in serie A”. Beh, stando ai numeri se lo meriterebbe proprio.

IN ITALIA – Michele Placido
E’ sceso in campo per la libertà di Clementina Cantoni essendo molto conosciuto in Afghanistan per la sua interpretazione del commissario Cattani ne “La Piovra”. “Salem aleikum – ha affermato nell’appello diffuso da Tele Tolo – sono Michele Placido, il commissario Cattani. Sono stato a Kabul e sono vostro amico. Così come Clementina Cantoni che è venuta in Afghanistan per aiutare le vostre donne e i vostri bambini. Per favore aiutateci, aiutateci a liberare Clementina. Grazie”. Uno dei tanti bei gesti che si vedono (purtroppo ultimamente troppo spesso) in queste occasioni. Ma serviranno?

NEL MONDO – Samir Kassir
Qualche giorno fa in tanti hanno ricordato il 25esimo anniversario della morte di Walter Tobagi: un giornalista scomodo, ucciso sotto casa. Ieri è successo un caso simile a Beirut, in Libano. Samir Kassir (45 anni) era appena salito a bordo della sua auto, parcheggiata sotto la sua abitazione, per andare in redazione. Ma quando ha girato la chiave dell’accensione è stato ucciso sul colpo nell’esplosione che ha ridotto l’auto ad un ammasso di lamiere. Kassir, editorialista di punta del quotidiano indipendente An-Nahar e critico del regime al potere in Siria e dei 29 anni di soffocante tutela di Damasco sul Libano, era un giornalista scomodo.

NEL MONDO DELLO SPORT – Susan Parry
Al Ladies Italian Open di Roma ha centrato ieri un “hole-in-one”, una buca in un colpo solo. Il giorno prima l’impresa era riuscita al francese Julien Van Hauwe a Tolcinasco. La Parry ha vinto una Bmw da 40mila euro.

by Matteo Zallocco

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